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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Ven 27 Ago, 2010 7:37 pm Oggetto: |
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Questa invece è una foto tra la serie passata (Pen mezzo formato) con quella digitale.
Alla fine Olympus ha ripreso da dove aveva iniziato, sia come proporzione che (quasi) nelle dimensioni tra i formati:
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Cos78 utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2007 Messaggi: 2082 Località: north east
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Inviato: Ven 27 Ago, 2010 8:52 pm Oggetto: |
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beh le proporzioni son rimaste quelle sebbene i vecchi modelli pur avendo un supporto sensibile più grande*, presentano un corpo e delle ottiche più minute nella foto che posti.
Quello che mi colpisce di questa foto è infatti la differenza di grandezza di ottica a favore del formato più grande! (sebbene le focali siano diverse ma è veramente una grande differenza! tra l'altro il FOV della PEN è, se ricordo bene, di 1,44x e quindi in fin dei conti il 17/2.8 sarebeb da confrontare al 25/2.8 della vecchia mezzo formato mentre in foto c'è il 30mm che era il normale del sistema comunque veramente piccolo e compatto!)
* le pen avevano un supporto sensibile di dimensioni 18x24 contro i 17,3*13 del micro4/3: di fatto le vecchie pen avevano quindi una superficie sensibile che si posizione tra l'aps-C (DX) e l'aps-H come si può vedere in questo grafico in cui il frame della pen è stato ruotato di 90° per miglior comprensibilità: Clicca! _________________ [size=10][b]Recensioni Varie Pano-MAXX, Feisol, Manfrotto, Light Craft Workshop, Cullmann, etc etc...; |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Sab 28 Ago, 2010 8:03 am Oggetto: |
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Esatto: per costruire ottiche molto telecentriche il bocchettone portaottiche deve essere circa il doppio del formato reale del sensore.
Riprogettando un sistema dal nulla si possono adottare aspetti nuovi e più proficui per sfruttare la migliore qualità possibile.
La Pen a pellicola comunque è facilitata dall' avere un otturatore centrale nell' ottica: aiuta a contenere un pò le dimensioni, visto che dietro ci sarà solo la pellicola ed il dorso della fotocamera.
C' è da dire che si potrebbe costruire una Pen digitale ancora più compatta, ma sarebbe meno ergonomica considerando anche le ottiche pancake montate.
Figuriamoci con ottiche zoom o luminose più ingombranti e pesanti.
Si è cercato di avere una dimensione versatile per avere un agevole trasporto ed una facilità nell' uso sul campo.
Il sensore digitale impone raggi di luci più perpendicolari rispetto alla pellicola, se possibile.
Inoltre come supporto sensibile è ben più risolvente di una comune pellicola da 100 iso: questo permette di contenere le dimensioni rispetto all' aps (con proporzioni 4/3) del mezzo formato Olympus. |
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Cejes utente attivo

Iscritto: 04 Lug 2006 Messaggi: 3320
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Inviato: Sab 28 Ago, 2010 10:11 am Oggetto: |
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Ho i miei dubbi sulla reale telecentricità degli schemi per m4/3...
Avete qualche specifica? |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Sab 28 Ago, 2010 1:11 pm Oggetto: |
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Specifica è la stessa del sensore 4/3: tiraggio corto e diametro bocchettone molto ampio.
Il bocchettone delle reflex 4/3 è leggermente più ampio di quello del micro 4/3 e...(sigh!) del sistema Nikon.
La lente posteriore dell' ottica è relativamente più grande e vicina al sensore: da qui i raggi più perpenticolari.
Basterebbe comunque vedere come sia piccolo il sensore rispetto al diametro del bocchettone: questo di fatto permette di comprare un anello basculabile (già in vendita: il micro ha maggior tiraggio libero) per adattare le ottiche nate per il 24x36mm: sul campo (niente calcoli matematici) con un 50mm anche diaframmato ad f:5,6 possiamo avere profondità di campo ultra ridotte...volendo.
O molto ampie: miracoli del basculaggio...e senza spendere migliaia di euro in shift e tilt nel full-frame.
Ovvio la qualità sarà diversa, ma consideriamo le nostre reali necessità e poi scegliamo senza timori esistenziali.
Divertiamoci.
Ultima modifica effettuata da palmerino il Sab 28 Ago, 2010 1:27 pm, modificato 1 volta in totale |
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Cejes utente attivo

Iscritto: 04 Lug 2006 Messaggi: 3320
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Inviato: Sab 28 Ago, 2010 1:24 pm Oggetto: |
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Ma ad essere telecentrico è lo schema dell'ottica non il bocchettone...  |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Sab 28 Ago, 2010 1:33 pm Oggetto: |
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Proprio la lente posteriore più grande e vicina al sensore...lo rende già tendenzialmente telecentrico.
Anche il nuovo sensore Nex ha un bocchettone grandicello: tanto che le piccole fotocamere sono ridicole con l' ottica montata davanti.
I costruttori di lenti da tempo eseguono ottiche simil telecentriche.
Anche Nikon e compagnia bella.
Di quali specifiche hai bisogno?
Il micro 4/3 (ed il 4/3) è agevolato solo perché le decisioni sono state prese a monte prima di creare il sistema.
Le altre case si sono dovute adeguare ai sistemi già studiati per la pellicola con soluzioni diverse: esempio Nikon ha dovuto usare sensori con diversa costruzione (come lenti) dal centro verso i bordi.
I raggi delle sue ottiche sono più inclinati ai bordi.
Ma sapere questo o meno non ci fa fotografi: ne possiamo costruire lenti (?) sapendo le specifiche.
Fotografando vediamo i risultati e verifichiamo secondo la nostra capoccia. |
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Cejes utente attivo

Iscritto: 04 Lug 2006 Messaggi: 3320
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Inviato: Sab 28 Ago, 2010 2:40 pm Oggetto: |
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Allora... Provo ad essere più chiaro.
La geometria del bocchettone/mirabox ed il tiraggio sono condizioni necessarie per la costruzione di schemi telecentrici efficaci. Però non basta... L'ottica deve essere progettata e realizzata perchè questo tipo di proiezione avvenga.
Anzi... Tiraggi corti sono un ostacolo ad una corretta proiezione telecentrica, in particolare con i grandangoli retrofocus che arrivano a sfiorare il piano di proiezione.
Non servono calcolatrici... Ci si arriva anche ad intuito...
Olympus ha fatto molto marketing sul telecentrismo delle sue ottiche, ma questa parola con il m4/3 è sparita da pubblicità e quant'altro... Pertanto visto che hai detto che le ottiche per m4/3 sono telecentriche vorrei capire dove l'hai letto.
Tutto qui...
PS. Il giochetto delle tre carte sul sapere o meno fare i fotografi, fare fotografie ecc... non attacca. Questa discussione è evidentemente incernierata su soluzioni tecnologiche. Pertanto se volessi parlare di altre cose andrei altrove. |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Sab 28 Ago, 2010 10:07 pm Oggetto: |
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Olympus non ha cambiato (?) i suoi piani...ottici.
Per avere buone prestazioni telecentriche anche con i grandangolari servono lenti posteriori grandi....rispetto al sensore.
Sempre con schemi retrofocus, che io sappia.
Pur cambiando l' innesto del bocchettone (il micro è diverso dal 4/3) è solo leggermente meno ampio.
Potevano farlo più "stretto", ma poi la costruzione sarebbe stata più complicata per il reparto ottico.
In pratica le ottiche micro sono più compatte, tendenzialmente simili.
Certamente un 7-14mm sarà più facile progettarlo sul micro 4/3.
lente posteriore piccola rispetto al sensore.
Lente posteriore larga...
standard 4/3 System.
Nella prima immagine posta sotto (schema ottico) si nota che si possono costruire le stesse focali con schemi ottici simili (od uguali) più compatti proprio perché il tiraggio è ridotto del 50%.
La lente posteriore può essere meno grande perché più vicina al sensore.
Hanno ridotto il diametro di 6mm, infatti.
Si dovrebbe vedere come è composto lo schema ottico dell' 9-18mm Zuiko micro verso quello per il 4/3.
Sembrano che le ottiche rendano similmente e solo una leggera aberrazione cromatica si nota con lo Zuiko micro.
Quindi si possono costruire lenti più compatte grandangolari senza tanti danni.
ps: dai test su Depreview: sempre da prendere con le pinze.
Ultima modifica effettuata da palmerino il Sab 28 Ago, 2010 10:40 pm, modificato 1 volta in totale |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Cejes utente attivo

Iscritto: 04 Lug 2006 Messaggi: 3320
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Inviato: Dom 29 Ago, 2010 9:32 am Oggetto: |
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Ecco le immagini degli schemi sono abbastanza chiarificatrici. Ma il dubbio un po' mi rimane.
Quello che intendevo comunque è che nella descrizione del parco ottiche si è passati dal dire nel 4/3
| Citazione: | | Specially designed for digital applications, it allows light to strike the image sensor at a near-perpendicular angle, minimizing degradation and light loss, even in the image periphery or when using a wide-angle lens. |
Utilizzando quindi giustamente la descrizione di telecentrico il cui termine non "parla" a tutti.
Per poi liquidare la questione nel m4/3 il sistema con un laconico
| Citazione: | | delivering light to every corner of the image sensor |
Che fondamentalmente nulla c'azzecca con il telecentrico, perchè mi dicono che la luce ai bordi ci va (e ci mancherebbe...), ma non come.
Inoltre, cosa che non succedeva nel parco lenti E, nei m4/3 sono stati implementati algoritmi di correzione di distorsione, vignettatura e aberrazione... E' anche per questo credo che non si siano sbilanciati troppo nei proclami... Tanto che otticamente parlando il kit 14-42 delle PEN ha anche prestazioni inferiori al pari livello 14-42 E per reflex.
http://www.photozone.de/olympus--four-thirds-lens-tests/451-oly_1442_3556?start=1
http://www.photozone.de/olympus--four-thirds-lens-tests/452-oly_m1442_3556?start=1
Permetti che qualche dubbio mi insorga?  |
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Cos78 utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2007 Messaggi: 2082 Località: north east
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Inviato: Dom 29 Ago, 2010 10:08 am Oggetto: |
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| palmerino ha scritto: |
C' è da dire che si potrebbe costruire una Pen digitale ancora più compatta, ma sarebbe meno ergonomica considerando anche le ottiche pancake montate.
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il dubbio però rimane sul fatto che le ottiche odierne siano enormi rispetto a quelle del passato pur essendo progettate per un cerchio di copertura inferiore...
| Citazione: |
Il sensore digitale impone raggi di luci più perpendicolari rispetto alla pellicola, se possibile.
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dipende da come sono posizionate le microlenti sul sensore.
non è vero in senso assoluto.
| Citazione: |
Inoltre come supporto sensibile è ben più risolvente di una comune pellicola da 100 iso: questo permette di contenere le dimensioni rispetto all' aps (con proporzioni 4/3) del mezzo formato Olympus. |
perderesti comunque la possibilità di sfuocare.
la risolvenza non è tutto...anzi per alcuni è poco importante rispetto ad altri parametri 8es bassa PDC). _________________ [size=10][b]Recensioni Varie Pano-MAXX, Feisol, Manfrotto, Light Craft Workshop, Cullmann, etc etc...; |
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Cos78 utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2007 Messaggi: 2082 Località: north east
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Inviato: Dom 29 Ago, 2010 10:12 am Oggetto: |
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| palmerino ha scritto: |
Il bocchettone delle reflex 4/3 è leggermente più ampio di quello del micro 4/3 e...(sigh!) del sistema Nikon.
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beh sigma già prima di oly produceva ottiche quasi-telecentriche.
anche per nikon.
il limite invece della baionetta nikon e del suo diametro inferiore ad altre bocchette è relativo alla massima luminosità possibile delle lenti che si possono usare.
ecco ad esempio che la coreana samyang stà sviluppando un 34/1.4 per nikon mentre per canon puà spingersi ad un 35/1.2 permettendo ulteriore sfuocato massimo, molto utile nei ritratti ambientati.
| Citazione: |
Basterebbe comunque vedere come sia piccolo il sensore rispetto al diametro del bocchettone: questo di fatto permette di comprare un anello basculabile (già in vendita: il micro ha maggior tiraggio libero) per adattare le ottiche nate per il 24x36mm: sul campo (niente calcoli matematici) con un 50mm anche diaframmato ad f:5,6 possiamo avere profondità di campo ultra ridotte...volendo.
O molto ampie: miracoli del basculaggio...e senza spendere migliaia di euro in shift e tilt nel full-frame.
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premessa: ci sono ottiche basculabili per FF che costano poche centinaia di € e non migliaia.
ma quindi quale sarebbe il vantaggio di avere un sistema con ottiche specificatamente progettate se poi ci monti un ottica nata per FF?
vedi che alla fine caschi sempre a comprare ottiche nate per altri sistemi? _________________ [size=10][b]Recensioni Varie Pano-MAXX, Feisol, Manfrotto, Light Craft Workshop, Cullmann, etc etc...; |
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ubald™ utente attivo

Iscritto: 13 Giu 2006 Messaggi: 4481 Località: Bari
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Inviato: Dom 29 Ago, 2010 4:49 pm Oggetto: |
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| Cos78 ha scritto: | perderesti comunque la possibilità di sfuocare.
la risolvenza non è tutto...anzi per alcuni è poco importante rispetto ad altri parametri 8es bassa PDC). |
le ottiche molto grandi secondo me sono spesso usate per aggirare in maniera più economica l'impossibilità di ricorrere a schemi telecentrici o l'eccessivo costo degli stessi.
Una lente con una copertura maggiore del sensore eviterà che la scarsa qualità dei bordi della lente infici la resa fotografica, poichè l'immagine dei bordi cadrà al di là del sensore.
E' la soluzione di sigma, ad esempio, per il 50 f/1.4, che infatti risulta il più ingombrante come lente tra quelli di canon, nikon, sony, ecc., madà anche una miglior resa ottica in termini di risolvenza ai bordi, stando ai test di laboratorio. _________________ il meno è più |
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Cejes utente attivo

Iscritto: 04 Lug 2006 Messaggi: 3320
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Inviato: Dom 29 Ago, 2010 11:19 pm Oggetto: |
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| Citazione: | | le ottiche molto grandi secondo me sono spesso usate per aggirare in maniera più economica l'impossibilità di ricorrere a schemi telecentrici o l'eccessivo costo degli stessi. |
Da quel poco che ne so a parità di copertura (e tiraggio), le ottiche più sono telecentriche più sono ingombranti. E' uno dei motivi per cui il 7-14 Zuiko è grosso e pesante quasi come un 14-24 Nikkor pur essendo più buio di uno stop e con un cerchio di copertura più ampio.
Un esempio sul 24x36 è il 21mm Distagon che va in maniera divina anche sul digitale grazie proprio ad una proiezione dell'immagine ottima, ma è ingombrante come il 100mm f2 Contax. |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Lun 30 Ago, 2010 7:50 am Oggetto: |
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Sì, che io sappia le ottiche tendenzialmente telecentriche sono più ingombranti rispetto alle quelle con schema "normale".
Non è un caso che adattando i vecchi vetri manuali alle aperture maggiori di solito non vanno benissimo: chiudendo diaframma è come se fossero più telecentriche, ed in effetti fisicamente lo diventano.
Il Sigma 50mm è più grande, ma non è una maniera economica: costicchia per essere un universale.
Oggi le case fotografiche riducono le dimensioni delle lenti grazie alla possibilità di correggere alcune aberrazioni: pratico, indubbiamente.
A me personalmente piace la novità: del resto correggono la frenata e la tenuta di un' auto in maniera (abs, esp, acr...) "digitale".
La maggioranza non si lamenta per questo.
Certamente lo sfuocato che si può avere nel micro o nel 4/3 non sarà mai quello di un' ottica super luminosa usata sul full-frame (a meno di non basculare un' ottica), come il medio ed ancora più il grande formato regalano pdc più ridotte in assoluto.
Chi compra il micro od il 4/3 sa quali sono i limiti e sfrutta i vantaggi: del resto chi compra una moto di media cilindrata anche sportiva, non può pretendere prestazioni di una super sportiva che userà soprattutto in pista.
Ma probabilmente avrebbe più problemi che vantaggi in città ed anche nei medi/lunghi viaggi.
Scelte che si fanno sul campo.
Personalmente sceglierei ad occhi chiusi il Panasonic 20mm perché su una micro 4/3 non stravolge la compattezza.
Un domani, più o meno lontano, se vi fosse una micro 4/3 professionale od una fotocamera dedicata al 4/3 ma che permetta l' adattamento al micro (grazie al mirino elettronico ed anelli adattatori particolari) allora prenderei in considerazione questo particolare 25mm.
Ma come ho detto prima...scelte.
Ognuno ha le sue. |
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Cos78 utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2007 Messaggi: 2082 Località: north east
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Inviato: Lun 30 Ago, 2010 8:24 am Oggetto: |
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| palmerino ha scritto: |
Il Sigma 50mm è più grande, ma non è una maniera economica: costicchia per essere un universale.
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anche un 50/1.4 planar costicchia per essere universale.
è ininfluente!
| Citazione: |
Certamente lo sfuocato che si può avere nel micro o nel 4/3 non sarà mai quello di un' ottica super luminosa usata sul full-frame |
Ah ecco!
finalmente ci siamo arrivati!
| Citazione: |
Chi compra il micro od il 4/3 sa quali sono i limiti e sfrutta i vantaggi
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ecco, io di questo non ne sono molto sicuro.
un amico voleva prendere a tutti i costi un 18-200 per dx e una volta preso... non ha capito come mai non riesce a sfuocare.
chi fa scelte accorte è proprio una nicchia di gente che sa ciò che vuole.
e non sono tutti quelli che comprano un sistema specifico.
anzi.
 _________________ [size=10][b]Recensioni Varie Pano-MAXX, Feisol, Manfrotto, Light Craft Workshop, Cullmann, etc etc...; |
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alechino bannato

Iscritto: 20 Set 2005 Messaggi: 2032
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mar 07 Set, 2010 12:30 am Oggetto: |
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Guarda che io sono consapevole che con la pellicola 35mm e quindi il full-frame si ottengono maggiori sfuocati, ma con il 4/3 ed anche il micro ho fin troppe possibilità di giocare con lo sfuocato.
Conosco i limiti, ma certamente non uso il 18-180mm Zuiko per sfuocare...già il 14-54mm regala onesti sfuocati avvicinandosi fotogenicamente al soggetto.
Un' ottica f:2 trovo sia il compromesso (pesi, ingombri e "sfuocato") ideale nel 4/3.
Il limite vero dei fotografi e nel non saper usare le (proprie) gambe ed essere tendenzialmente timidi.
Avvicinarsi e curare che lo sfondo sia poco distraente...sarebbero le nozioni basilari di un buon fotografo.
ps: per me. |
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Cejes utente attivo

Iscritto: 04 Lug 2006 Messaggi: 3320
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Inviato: Mar 07 Set, 2010 8:24 am Oggetto: |
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Io con il 4/3 tutte ste fin troppe possibilità non le ho viste.
E continuo a non vederle se non lievemente accennate...
In particolare con i kit che citi. E' sempre tutto a fuoco, tanto che spesso è quasi inutile chiudere... Sulla E400 disabilitavo l'AF perchè a volte era pleonastico...
Se poi per staccare un piano mi devo avvicinare e arrivare a 50cm dal soggetto... Quello lo posso fare anche con un formato più grande... Ottenendo uno stacco dei piani ancora più accentuato. |
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