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Messaggio |
Alessandro Bassi utente attivo

Iscritto: 22 Giu 2004 Messaggi: 2045 Località: viterbo/roma roma/viterbo come il treno
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Inviato: Mer 06 Gen, 2010 10:41 am Oggetto: |
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una catena di montaggio
byeeee
_________________ e col tempo poi ...
come la neve caduta ,come l'acqua sui vetri anche il cuore si asciuga e tu speri soltanto di dimenticare , che vietata ai tuoi occhi è la luce del sole. P.F.M. DRACULA |
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lichtental utente

Iscritto: 21 Apr 2008 Messaggi: 143
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Inviato: Mer 06 Gen, 2010 3:37 pm Oggetto: Re: che senso ha........tentare di usare la luce incidente ? |
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| Alberto Nencioni ha scritto: | ...l'esposimetro a luce incidente "dà per scontato" che il mondo sia grigio e basta, e non si preoccupa di misurare la luce che arriva effettivamente alla macchina perchè il soggetto neanche sa se c'è o come è fatto, dato che è puntato verso la luce: infatti facilmente suggerisce valori troppo chiusi e sottoespone (il mondo vero mediamente è più scuro del grigio 18%). L'esposimetro a luce riflessa ti suggerisce valori di esposizione adatti a trasformare tutto ciò che vede in grigio 18%: però il soggetto lo "guarda" davvero e i calcoli sono eseguiti sulla luce che effettivamente arriva alla macchina. Sbagliano tutti e due, ma a luce riflessa ti apre gli scuri ed evita di bruciare i bianchi, a luce incidente è difficile saperlo a priori - in genere sottoesponi, ma con certi tessuti rifrangenti, tipo seta lucida o sintetici, rischi buchi sul sensore..
Alberto
PS fai una prova, se non sei convinto, non ci metti niente. L'unico soggetto che legge uguale incidente/riflessa è, abbastanza ovviamente, il cartoncino Kodak...  |
non ho fatto la prova ma ho riflettuto su ciò che hai scritto, in effetti il discorso non è così semplice come lo mettevo io.
Ok per quanto riguarda il grigio medio, mi pare di capire che avevo completamente sottovalutato l'impatto del grado di assorbimento\riflessione della luce dei vari tipi di materiale e quindi della quantità effettiva di luce riflessa che arriva alla macchina.
che dire ... grazie del chiarimento
_________________ Pentax K20D + BG2
Tamron 17-50 + Pentax 55-300 + Sigma 10-20 + Tamron 90 Macro + Pentax F 50 1.7
Fuji S100fs + Canon Powershot S70 |
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ainokaarina utente attivo

Iscritto: 25 Mgg 2006 Messaggi: 1024 Località: Napoli......in origine
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 9:44 am Oggetto: |
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saluti Alberto Nencioni,
la mente ti vacilla perche' voglio fare : <decine e decine di foto con la stessa coppia EV> ??
ma se tu stesso hai detto che il tuo papi ha scattato una vita senza esposimetro con la regola del 16 !
e la regola del 16 e’ la derivazione, in formuletta, proprio delle misurazioni incidenti della luce del sole .
All'epoca di tuo padre e anche la mia (forse), tutti sapevano applicare la regoletta anche senza conoscerla analiticamente :
bastava leggere sui volantini che la kodak allegava ai suoi films per fare foto ben esposte in situazioni "normali".
Qua sotto, la stessa derivazione, tradotta in "daylight exposure dial", sempre dalla kokak, sempre precalcolata
con esposimetri a luce incidente, ed usabili con successo in tutte le situazioni "normali".
L'intensita' della luce del sole, da un po’ dopo il suo sorgere e fino ad un po’ prima del tramonto, e' fortemente stabile e sempre la stessa;
quindi, una volta misurata, puoi fare decine e decine di foto con la stessa coppia EV, in esterni, con cielo terso ed in situazioni normali.
E fotografare il bianco od il nero, non fa nessuna differenza : la luce e’ la stessa,
quindi i valori di esposizione sono gli stessi.
Naturalmente, ad essere ben precisi, si dovrebbero fare delle prove con ogni macchina-lente che si usa
poiche’ sembra ci possano essere delle piccole differenze dovute agli apparati stessi,
ma poiche’ queste differenze sono costanti, si calcolano solo una volta.
Come si vede dal "calcolatore manuale", da una illuminazione sotto "sole pieno" ad una illuminazione sotto "ombra piena",
passano 2 o 3 stop e per foto di uso generale va bene cosi’
nel senso che esponendo per sole pieno si riescono a vedere dettagli anche nell’ombra
e i colori delle parti sotto sole vengono ben chiari e saturi, e mai slavati .
La situazione di cui parlavo io era una situazione “normale”, in una giornata di pieno sole,
forse paragonabile ad una giornata innevata quando gli enormi spruzzi invadevano il cielo,
ma per il resto, tutto era normale,
ma, fotografando con un meter a riflessione, tutto veniva stravolto dagli spruzzi e dal controsole;
gli spruzzi e le onde venivano bene ed il contorno slavato.
Ho pensato che con la misurazione incidente, non ci sarebbe stato nessun problema
e non sarei dovuto essere costretto a fare nessun calcolo particolare
ed avrei potuto scattare e scattare senza guardare piu’ l’esposimetro dopo la prima misura.
Ecco perche’ volevo si parlasse della luce incidente e della sua prerogativa di poter scattare
decine e decine di foto dopo la sua prima misurazione.
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_________________ Qualche fotocamera e lenti di varie case :
Non Si Smette Mai Di Giocare: e' come avere ancora i trenini elettrici o le autopiste di macchinine |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 10:43 am Oggetto: |
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| ainokaarina ha scritto: | | ma se tu stesso hai detto che il tuo papi ha scattato una vita senza esposimetro con la regola del 16 !...... |
...sì, ma non TUTTE INSIEME, e cambiava esposizione, ogni tanto...
| ainokaarina ha scritto: | | Ecco perche’ volevo si parlasse della luce incidente e della sua prerogativa di poter scattare decine e decine di foto dopo la sua prima misurazione. |
...ma chi te lo ha detto, ma dove sta scritto? Ogni volta che cambia la luce o che sospetti che la luce sia cambiata o POTREBBE essere cambiata rifai la misurazione... Persino in studio, dove le condizioni sono stabili e le luci sempre quelle, ogni tanto rifai il giro con l'esposimetro. Ma è lo stesso con la luce riflessa, quando hai un' esposizione che ti soddisfa chi ti obbliga a modificarla? Non so, non capisco l'entusiasmo, ma soprattutto non vedo la differenza sostanziale... Tu stai in realtà confrontando l'esposizione automatica della macchina con la regolazione manuale effettuata da un fotografo che sa quello che sta facendo...
Alberto
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ainokaarina utente attivo

Iscritto: 25 Mgg 2006 Messaggi: 1024 Località: Napoli......in origine
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Inviato: Gio 07 Gen, 2010 11:29 am Oggetto: |
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non ci capiamo..........
meglio smetterla
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