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Messaggio |
andy_g
utente attivo
Iscritto: 06 Lug 2005
Messaggi: 3063
Località: Roma
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 Inviato: Ven 25 Dic, 2009 6:31 pm Oggetto: |
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| Alberto Nencioni ha scritto: | il rapporto tra velocità angolare e velocità lineare vorrà pur dire qualcosa... se a parità di movimento angolare (la componente rotatoria del parkinson del fotografo) il raggio è maggiore o minore (braccio allungato o vicino al centro) lo spostamento lineare della macchina sarà corrispondentemente maggiore o minore.
Alberto |
Aggiungici anche che appoggiare il mirino contro il sopracciglio introduce un terzo punto di appoggio
Inoltre il mirino non è soggetto alla luce ambientale che impedisce di vedere bene il display.
Aggiungiamoci che un mirino ben fatto, che sia reflex, galileiano o elettronico, lo vediamo molto più grande di un display a 30 o 40 cm dal viso.
Il mirino (quello vero) tornerà perchè i fotografi torneranno a chiederlo e qualcuno si prenderà la briga di introdurlo per differenziare la sua macchina da quelle per il parco buoi.
Ve ne racconto una. In un viaggio in Perù, abbiamo chiesto di scattare una foto di gruppo a un indio che pascolava i suoi alpaca. Gli abbiamo affidato diverse macchine e lui ha scattato con tutte usando il display, poi ha guardato il display della mia reflex che non mostrava alcuna immagine. Gli ho fatto il gesto di portare il mirino all'occhio e lui l'ha fatto. Indovinate qual'è la foto perfettamente riuscita.
Non è questione di essere snob o altro. Su una compatta spessa due centimetri il mirino non ci sta o è un mirino di emergenza. Lo sappiamo e la useremo quasi sempre con il display, c'è poco da fare. Su qualsiasi cosa spessa almeno 4 cm il mirino ci sta e ci deve stare.
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Cosimo M.
utente attivo
Iscritto: 03 Gen 2007
Messaggi: 4330
Località: Molfetta (Ba)
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| Inviato: Sab 26 Dic, 2009 1:12 am Oggetto: |
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Prendo atto delle vostre indicazioni.
Personalmente a braccia semidistese ho la relativa muscolatura meno contratta; certo quelle poche volte che mi capita di usare una compatta, sto attento a muovere solo il dito di scatto.
In effetti su questo punto c'è una grossa componente legata alla costituzione individuale.
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Hansel.r
utente attivo
Iscritto: 24 Set 2006
Messaggi: 2955
Località: Fra Trantor e Terminus
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| Inviato: Sab 26 Dic, 2009 11:32 am Oggetto: |
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| Tomash ha scritto: | | A dire il vero nacque per le telecamere, poi approdò alle reflex e solo dopo alle compatte. |
Se non sbaglio e' stata proprio Canon, negli anni '90, a produrre il primo obiettivo reflex stabilizzato, per le sue EOS a pellicola.
Se non sbaglio e' stato un 75-300, nel 1995, seguito, a breve, da un 300 mm fisso.
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Roberto
http://www.flickr.com/photos/aralunae
[Canon G9] [Fuji X-E1] [Fuji X-T1] [Fuji X-T20] [Uno zoom e qualche focale fissa] |
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