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Manako76 nuovo utente
Iscritto: 25 Lug 2006 Messaggi: 18
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Inviato: Sab 19 Dic, 2009 4:53 pm Oggetto: |
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Anche io fotografo solo per divertimento, ma nel mio piccolo il mirino lo reputo fondamentale!
Credo che una compatta superzoom con uno straccio di mirino, sarebbe stata la mia macchina ideale: mi tocca invece guardare alle bridge che però hanno ingombri ben differenti. |
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andy_g utente attivo

Iscritto: 06 Lug 2005 Messaggi: 3063 Località: Roma
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Inviato: Sab 19 Dic, 2009 6:57 pm Oggetto: |
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Secondo me, come già detto da altri, il mirino ottico è morto perchè faceva schifo. Parlate della Canon G11 che lo ha. Ma secondo voi quello è un mirino? Un mio amico ha una Canon G9 con il mirino tutto inclinato, oltre ad essere piccolo, coprire sì e no il 70% e con un errore di parallasse pazzesco sulle immagini riprese all'infinito. Abbiamo fatto le prove. All'assistenza autorizzata Canon gli hanno detto che va bene così. Se è vero il suo valore è 1 Euro ad essere ottimisti.
Così tanto vale toglierlo, ingombra e rovina l'estetica e l'ergonomia. (sempre secondo me ovviamente)
Nelle supercompatte non c'è scelta, non ci sta e basta.
Nelle compatte un po' più grandi il "buco" ci starebbe, ma un mirino ottico vero, quello no. Forse uno elettronico però sì, uno bello, con un sacco di pixel e con tutte le informazioni che servono. A quel punto leverei anche il display, lasciandone uno monocromatico per le impostazioni, che si vede anche al sole.
Mi viene un dubbio, ma a questo punto non vale la pena di girare il tutto e fare una macchina fotografica che assomiglia e si impugna come una mini videocamera?
Io la comprerei e voi mi direte: "Sì, ma la compreresti solo tu!" e avreste ragione!
Però non è detto che la strada seguita da tutti sia quella migliore  _________________ Andrea - Le mie foto di viaggio: qui e qui
Le mie foto su PentaxPhotoGallery: qui |
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albatros_la utente
Iscritto: 21 Gen 2009 Messaggi: 488 Località: Udine -> Torino
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Inviato: Sab 19 Dic, 2009 8:18 pm Oggetto: |
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Quando si renderanno conto che è scemo continuare a pompare megapixel sulle compattina, forse si orienteranno su altro. Se solo pensassero alla durata della batteria, vedreste che un mirino ce lo farebbero stare, anche solo per poter dichiarare che in quella modalità l'autonomia è N volte superiore rispetto al modello della concorrenza. Non sono i designer che guidano la tradotta degli ingegneri, bensì coloro che si occupano di marketing. _________________ Take a look at my shots on Flickr!
Fuji S5Pro - Nikkor 18-105mm f/3.5-5.6G ED VR (innesto sostituito) - Nikkor AF 50mm f/1.8 N - Pentacon 135mm f/2.8 Pre-set 15 blades iris - Tokina AF 11-16mm f/2.8 AT-X 116 PRO DX - KPS UMC 1.35x - Benro Travel Angel A-168m8 + B-0 - Panasonic Lumix LZ3 (lost/stolen ) - Fuji F200EXR |
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Manako76 nuovo utente
Iscritto: 25 Lug 2006 Messaggi: 18
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Inviato: Sab 19 Dic, 2009 9:28 pm Oggetto: |
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In effetti, per il cliente "attento" come mi reputo l'ideale sarebbe una compatta tipo TZ5 con uno straccio di mirino anche un "buco" come detto da qualcuno, qualche megapixel inutile in meno, mezzo pollice in meno di display per far spazio al mirino stesso e la possibilità di impostare tutto in manuale come con le Powershot di Canon.
Il tutto intorno ai 200/250 Euro.
Chiedo troppo? |
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albatros_la utente
Iscritto: 21 Gen 2009 Messaggi: 488 Località: Udine -> Torino
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Inviato: Sab 19 Dic, 2009 11:26 pm Oggetto: |
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Direi di sì. Se rimetteranno un mirino, lo faranno con i mirini digitali, e quindi li faranno pagare cari. Le compatte che possono funzionare full-manual costano ben più di quelle cifre. Sommando le due cose, ti ritrovi con una compatta che... ti conviene prendere una D40 di seconda mano con un 18-70! _________________ Take a look at my shots on Flickr!
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Dom 20 Dic, 2009 12:36 am Oggetto: |
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Leggo una sgradevole superbia in molte risposte, non disgiunta da un'analisi un pò "superficiale" del tema.
Punto1:
Tecnicamente, l'eliminazione del mirino ottico in una compatta è una cosa abbastanza "ovvia".
Fu introdotto per un unico motivo: consentire "in qualche modo" l'inquadratura in quelle situazioni in cui il display lcd diventa inutilizzabile.
Tipicamente i casi di elevata luminosità ambientale, ma in passato e in minor misura, eventi rapidi che erano problematici con il lento refresh del monitor.
Ma su una compatta, un mirino ottico può solo essere scarso.
Le leggi dell'ottica, come ogni fotografo dovrebbe sapere, impongono un errore di parallasse e un limite di copertura del campo inquadrato.
Le ridotte dimensioni del corpo, unite al mantenimento di un costo industriale contenuto, condannano ad una qualità ottica bassa.
E' quindi "ovvio", che da quando i display lcd hanno ridotto i loro limiti, con elevate frequenze di refresh e un minimo di visibilità anche con forte luce ambientale, la sua presenza sia diventata scarsamente utile.
Per chi si sente limitato, la soluzione esiste e si chiama reflex.
Punto 2:
Ho letto che qualcuno considera ridicolo fotografare con la macchina staccata dal corpo. Mi appare un'affermazione piuttosto pesante ed ingiustificata. Sulla stessa linea qualcuno potrebbe trovare ridicolo chi indossa degli occhiali o chi fotografa con un cavalletto
Al contrario, nella mia esperienza, fotografare con la fotocamera lontana dall'occhio è - a seconda dei casi - una comodità, ma anche una necessità.
Fare still life (soprattutto di piccoli oggetti) con una reflex senza live-view è solo scomodo. Ma quando mi serve un punto di ripresa alto in un evento live, io ho dovuto costruirmi l'esperienza per puntare la macchina senza guardare nel mirino.
LE mie inquadrature sarebbero però più precise se potessi guardare in un display basculabile (ma anche non basculabile, purchè visibile), mentre la fotocamera è magari sopra le teste della gente. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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lolly56stk operatore commerciale

Iscritto: 30 Apr 2004 Messaggi: 7219 Località: venessia
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Inviato: Dom 20 Dic, 2009 1:31 am Oggetto: |
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molte volte il live view è molto comodo.
ma non mi piace proprio; preferisco di gran lunga il mirino ottico, ovviamente ben fatto  _________________ Cerca se vuoi trovare, parti se vuoi arrivare
Le mie foto
il mio corredo sono i miei pensieri, i miei occhi e le mie mani! |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Dom 20 Dic, 2009 7:51 am Oggetto: |
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| Cosimo M. ha scritto: | Punto 2:
Ho letto che qualcuno considera ridicolo fotografare con la macchina staccata dal corpo. Mi appare un'affermazione piuttosto pesante ed ingiustificata. Sulla stessa linea qualcuno potrebbe trovare ridicolo chi indossa degli occhiali o chi fotografa con un cavalletto
Al contrario, nella mia esperienza, fotografare con la fotocamera lontana dall'occhio è - a seconda dei casi - una comodità, ma anche una necessità. |
In raltà, tenere la fotocamera lontana dall'occhio non è affatto una novità di questi anni digitali.
Pensate al mirino a pozzetto o certi mirini a prisma di certe folding.
Se le attuali macchine avessero un pozzetto attorno al display e magari la lentina si sarebbe risolto il problema alla radice.
Se ben ricordo, solo una delle prime compatte Leica aveva disponibile come accessorio un capuccio da mettere attorno al display.
Prima di usare la LX-3 anche io ero un sostenitore del mirinoa tutti i costi, ma adesso ritengo che su macchine piccole e leggere anche il solo disply è più che sufficiente, anche perché il mirino ottico di una compatta è veramente ridicolo, sembra di essere tornati indietro di decenni.
Sono invece un grade sostenitore dei mirini RVF sulle digitali, prima o poi me ne prenderò una dotata di questo mirino, sono troppi i vantaggi che offre rispetto ad un mirino ottico reflex e non che sia. |
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mike1964 utente attivo

Iscritto: 09 Feb 2004 Messaggi: 22585 Località: Salerno
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albatros_la utente
Iscritto: 21 Gen 2009 Messaggi: 488 Località: Udine -> Torino
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Inviato: Dom 20 Dic, 2009 12:37 pm Oggetto: |
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Non capisco dove stia la superbia di certe risposte... comunque sia: è chiaro che il mercato delle compatte, se non altro di fascia medio-bassa, non è rivolto commercialmente a persone che "abbiano il pallino della fotografia". Ciò significa che tutte le scelte o quasi siano mirate ad un soddisfacimento della domanda di acquirenti che un po' si fanno imbonire da discorsi di marketing (vedi la corsa ai megapixel, per l'appunto) e un po' cercano mera praticità a scapito della "qualità" dello "scattare" (nella fattispecie per quanto riguarda l'inquadratura, che in una punta-e-scatta viene fatta in modo veloce, senza la necessità di cercare un valido appoggio - il viso prima di tutto - o una posizione comoda - hai voglia a tener stabile una macchina con le braccia poco raccolte, per quanto piccola e leggera -). E' indubbio il fatto che un mirino "sacrificato" come dimensioni e qualità possa generare un'immagine che non sia fedele allo scatto in quanto a prospettiva e area coperta. Tuttavia, come dicevo, permetterebbe un risparmio in termini di batteria e una posizione più stabile, che evidentemente nulla può "contro" la strategia di mercato (niente mirino -> costi più bassi, più spazio per lo schermo, nessuna necessità di cercare un'ergonomia che sia adatta ad un appoggio sul viso o ad una impugnatura più stabile).
Insomma: se la compatta è una "macchina da battaglia" (aka punta-e-scatta), allora la mancanza del mirino non la si sente, se invece si vuole qualcosina di più, per fare qualche foto un minimo più "impegnata", il mirino non è un semplice "di più". _________________ Take a look at my shots on Flickr!
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Manako76 nuovo utente
Iscritto: 25 Lug 2006 Messaggi: 18
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Inviato: Dom 20 Dic, 2009 11:09 pm Oggetto: |
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Grazie mille mike! Una discussione aperta da un profano come me nel grande memo: mi ha fatto molto piacere.
Albatros, concordo pienamente con quanto hai scritto sopra.
Io non sono un fotoamatore, semplicemente mi piace che le foto che faccio siano il meno mosse e il più centrate possibili.
E tornando alla mia piccola Powershot devo dire che le foto migliori le ho fatte con quel mirino da 1 euro o forse meno che monta.
Ormai la gamma delle compatte di ogni grande marca è davvero estesa: non capisco perchè su alcune di queste il mirino anche se scarsino, non venga lasciato.
E vedo che questo parere è condiviso da tanti, e non parlo di fotoamatori, ma di gente che come me quando fa le foto le vorrebbe almeno decenti... |
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Mer 23 Dic, 2009 1:34 am Oggetto: |
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non ho la possibilità di seguire assiduamente il thread, comunque:
non vedo motivo per cui su una compatta, inquadrare con lo schermo, porti a risultati "peggiori" (in che?) rispetto ad un mirino galieiano.
In una compatta non si può avere un mirino valido come sulle reflex.
Su queste ultime ci sono i volumi fisici per entrambe le soluzioni ben realizzate, ognuno preferibile in diverse situazioni.
I produttori fanno il loro banale lavoro. Non sono enti di beneficenza ne orchi assassini.
Purtroppo, rimane sempre necessario ricordare che quando una foto è "sbagliata", nel 90% dei casi la "colpa" è dell'aspirante... fotografo, ma ad essere incolpata.... è sempre la macchina  _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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albatros_la utente
Iscritto: 21 Gen 2009 Messaggi: 488 Località: Udine -> Torino
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Inviato: Mer 23 Dic, 2009 10:42 am Oggetto: |
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| Cosimo M. ha scritto: | non vedo motivo per cui su una compatta, inquadrare con lo schermo, porti a risultati "peggiori" (in che?) rispetto ad un mirino galieiano.
In una compatta non si può avere un mirino valido come sulle reflex. |
Senza dubbio non si avrà mai la bontà di un mirino reflex su una compatta, per una ragione di costi e di architettura della macchina. La questione "inquadratura" l'ho tirata in ballo perché in effetti l'impugnatura, già sacrificata per via delle dimensioni e la forma della macchina, è "faticosa" visto che non puoi accostare la macchina al viso. Ho scattato moltissimo con una compattina prima di comprare la reflex: lo stabilizzatore salva tantissimi scatti (fondamentale, proprio perché la posizione più protesa delle braccia induce al mosso), ma quando c'è poca luce e i tempi sono già tirati, scattare senza la possibilità di un valido appoggio anche sul viso ti fa buttare via parecchie foto. _________________ Take a look at my shots on Flickr!
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Gio 24 Dic, 2009 12:45 am Oggetto: |
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| albatros_la ha scritto: | | l'impugnatura, già sacrificata per via delle dimensioni e la forma della macchina, è "faticosa" visto che non puoi accostare la macchina al viso. ...la posizione più protesa delle braccia induce al mosso... |
Ecco, qui si capisce meglio l'enigma.
L'errore nasce dal ritenere il mosso delle compatte causato dalla posizione delle braccia.
Non ho fonti per affermare con certezza, come la diversa posizione delle braccia influenzi il mosso. Ma nella mia esperienza dubito che accostare il mirino all'occhio lo riduca.
Invece è certo che, le compatte sono molto più propense al mosso, a causa del peso e dimensioni molto (troppo) contenute.
La stabilizzazione, se ben ricordo, è nata proprio sulle compatte.
Del resto anche nel mondo reflex, è noto che le leggere entry level diano più problemi di mosso delle pesanti ammiraglie. E' una questione fisica di masse in gioco.
Che però è cosa indipendente dal tipo di mirino/visore utilizzato. _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
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Inviato: Gio 24 Dic, 2009 7:38 am Oggetto: |
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| Cosimo M. ha scritto: | Ecco, qui si capisce meglio l'enigma.
L'errore nasce dal ritenere il mosso delle compatte causato dalla posizione delle braccia.
Non ho fonti per affermare con certezza, come la diversa posizione delle braccia influenzi il mosso. Ma nella mia esperienza dubito che accostare il mirino all'occhio lo riduca.
Invece è certo che, le compatte sono molto più propense al mosso, a causa del peso e dimensioni molto (troppo) contenute. |
Be no, la posizione delle braccia influisce moltissimo.
Quando avevo la "sfigatissima" Fuji A510, che era dotata anche di mirino ottico ma non di stabilizzatore, notai proprio questo fatto.
Inquadrando con il mirino la percentuale di foto mosse era assi minore che inquadrando con il display, anzi, scattando con il tele, un 105 equivalente e display se la luce non era tanta il mosso era garantito.
C'è anche da dire che una compatta la si impugna con una mano sola (a volte per due non c'è posto).
| Cosimo M. ha scritto: | | La stabilizzazione, se ben ricordo, è nata proprio sulle compatte. |
A dire il vero nacque per le telecamere, poi approdò alle reflex e solo dopo alle compatte. |
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Anonimo. non più registrato
Iscritto: 14 Gen 2006 Messaggi: 6707
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Inviato: Gio 24 Dic, 2009 12:59 pm Oggetto: |
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| Cosimo M. ha scritto: | | ...Ma nella mia esperienza dubito che accostare il mirino all'occhio lo riduca..... |
il rapporto tra velocità angolare e velocità lineare vorrà pur dire qualcosa... se a parità di movimento angolare (la componente rotatoria del parkinson del fotografo) il raggio è maggiore o minore (braccio allungato o vicino al centro) lo spostamento lineare della macchina sarà corrispondentemente maggiore o minore.
Alberto |
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bandolero utente attivo

Iscritto: 15 Apr 2008 Messaggi: 2869 Località: Lucca
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Inviato: Gio 24 Dic, 2009 2:04 pm Oggetto: |
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[quote="Cosimo M."]Ecco, qui si capisce meglio l'enigma.
L'errore nasce dal ritenere il mosso delle compatte causato dalla posizione delle braccia.
Non ho fonti per affermare con certezza, come la diversa posizione delle braccia influenzi il mosso. Ma nella mia esperienza dubito che accostare il mirino all'occhio lo riduca.
Accostare il mirino all'occhio sicuramente riduce il micromosso...
Le compatte sono avvantaggiate rispetto alle reflex perchè non hanno il ribaltamento dello specchio che induce vibrazioni.
Le reflex stesse sono più o meno propense al mosso quanto più la frequenza di risonanza del sistema otturatore-specchio ribaltabile è lontana da valori critici... _________________ Nikom D300s/ Olympus Epl-1 |
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v3rsus utente attivo
Iscritto: 10 Ott 2005 Messaggi: 1838 Località: Torino
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Inviato: Gio 24 Dic, 2009 3:10 pm Oggetto: |
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| d.kalle ha scritto: | Bella 'sta foto. Sbaglio o c'e' anche un dito inquadrato sotto a sx?
Fatta col mirino NON reflex?  |
Ah ah, occhio "acuto"  _________________ ...D300, MB-D10 Phottix, F80, MB-16, 17-50 f/2.8 VC, 35mm f/2D, 50mm f/1.4D, Af-s 70-300 VR, Sb-800, filtri vari, paraluce, 8+8+16GB di Sandisk Extreme III, Ilford HP5...Compattina Waterproof Olympus 6010
Le mie millemilaaa trattative... |
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albatros_la utente
Iscritto: 21 Gen 2009 Messaggi: 488 Località: Udine -> Torino
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Inviato: Gio 24 Dic, 2009 10:03 pm Oggetto: |
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Se parli con qualcuno che fa tiro a segno con carabina o pistola a livello agonistico, capisci subito cosa vuol dire avere la mano ferma a braccio teso (pistola) o "steso" (carabina). Un mio conoscente che tirava a buon livello diceva che da quando tirava su la canna a quando partiva il colpo non dovevano passare più di 6 secondi, pena errore sul bersaglio molto più probabile  _________________ Take a look at my shots on Flickr!
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Gio 24 Dic, 2009 11:12 pm Oggetto: |
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Sicuramente usare la fotocamera distante dal nostro corpo aumenta il micromosso.
Sicuramente almeno con le mie braccia.
Si potrebbe ovviare tendendo la tracolla, magari molto allungata per questo, tesa per contenere le vibrazioni delle braccia.
Oppure usare una lunghe fune da tenere ferma sotto i nostri piedi e, tesa, l' altro capo sulla compatta.
Comunque molte compatte hanno lo stabilizzatore che aiuta in questi frangenti.
Uso la LX3 è noto sicuramente dei fastidi che vorrei superare: il monitor posteriore non è orientabile e questo mi limita posizionando la fotocamera molto in basso od in alto.
Inoltre il pulsante di scatto è simile a tutte le fotoacamere, ovvero bisogna comunque premerlo abbastanza: questo aumenta il micromosso.
Esempio, la piccola compatta 35mm Olympus XA aveva superato questo fastidio con il pulsante di scatto che funzionava solo...sfiorandolo.
E funzionava...quel genio di Maitani.
Comunque limitazioni che si possono superare con un pò di intelligenza: ho visto che esistono accessori (uno specchio mobile) che permettono di superare l' immobilità del monitor posteriore e per il mosso dovuto al movimento del pulsante...basterebbe impostare l' autoscatto a 2 secondi.
Spesso si può fare.
L' ideale comunque sarebbe avere anche il mirino elettronico, ma per la compatta citata (LX3) ne ho fatto a meno per avere dimensioni, le più contenute possibili, senza perdere un' ottica super luminosa.
il mirino ottico di una G11 allora non serve, visto che non è preciso?
Io non sono mai così categorico: un fotoamatore ha preferito la Canon citata perché ormai la sua vista non gli permetteva di vedere bene oggetti a breve distanza...e quindi il mirino ottico diventava una necessità, visto che il monitor lo vedeva nitido troppo distante.
Non ci sono solo i bianchi e neri...ma un' infinita scala di grigi.
Non solo in fotografia. |
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