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LorenzaF utente attivo
Iscritto: 13 Mar 2006 Messaggi: 999
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Inviato: Mer 02 Dic, 2009 3:10 pm Oggetto: |
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Salvatore, mi puoi indicare mezzi di conoscenza che non siano fallaci e inadeguati? |
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_NN_ non più registrato

Iscritto: 04 Giu 2006 Messaggi: 7318
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Inviato: Mer 02 Dic, 2009 4:06 pm Oggetto: |
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LorenzaF ha scritto: | Salvatore, mi puoi indicare mezzi di conoscenza che non siano fallaci e inadeguati? |
Tutti quelli che stimolano lo spirito critico, l'approfondimento delle cose che semplici non sono e la capacità di astrazione per creare in noi delle convinzion in grado di guidare le nostre azioni o quanto meno per stimolarci ad andare a cercarle noi le informazioni che vogliamo senza assorbirle passivamente.
L'immagine non lo ritengo il più adeguato per spiegare e far comprendere cose e fenomeni complessi, cose e fenomeni che non possono essere mostrati, al massimo può "illustrare" e "suggestionare", colpire emotivamente, condizionare l'opinione pubblica, ma non ha alcun fine conoscitivo in relazione a quello che mostra (sai che ridere se pensi ad un'opinione pubblica "suggestionata" in un sistema di democrazia semi-diretta. .. i 2 o 3 che controllano l'informazione televisiva ci vanno a nozze ... )
Tanto per esemplificare, puoi "mostrare la disoccupazione in Italia" ? puoi mostrare al massimo un lavoratore in un TG o in una foto che diventa il simbolo di qualcosa, ma che non è certo in grado di spiegare le problematiche del lavoro.
Poi se la vogliamo prendere il discorso alla lontana tutti i mezzi di conoscenza umani sono fallaci perchè tra la realtà e l'umana percezione della realtà c'è differenza, ma il discorso va ampiamente OT perchè non avevo intenzione di parlare delle categorie mentali alla Kant, nè di affrontare il discorso sul piano filosofico, quanto piuttosto di uno specifico medium e di uno specifico modo di comunicare servendosi di quel medium. |
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Daniele Nesi non più registrato
Iscritto: 19 Gen 2005 Messaggi: 805
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Inviato: Mer 02 Dic, 2009 5:06 pm Oggetto: |
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>>>Tutti quelli che stimolano lo spirito critico, l'approfondimento delle cose che semplici non sono e la capacità di astrazione per creare in noi delle convinzion in grado di guidare le nostre azioni o quanto meno per stimolarci ad andare a cercarle noi le informazioni che vogliamo senza assorbirle passivamente.
giusto...in quest'ottica la fotografia vale quanto la carta stampata
il tuo ragionamento funziona parlando di TV e carta stampata...visto che ogni sei italiani che attingono informazione dalla TV solo uno attinge, appunto, dalla carta stampata
la fotografia generalmente viaggia su giornali,riviste ed è parte integrante dell'articolo e puo essere falsa solo se falso è l'articolo
poi esiste il caso del fotografo che costruisce, organizza la scena di quello che non riesce mai a riprendere ma che racconta quanto realmente succede....ma è un altra storia
rimanendo sempre in vietnam...c'è un fotografo, Philip Jones Griffiths
che amava definirsi un "giovane comunista" interessato a riprendere come la massima potenza tecnologica poteva attaccare uno dei paesi piu semplici al mondo
le sue immagini raccolte nel libro "Vietnam Inc" (1971),che all'inizio nessuno voleva pubblicare perchè antiamericano, mostravano cosa combinavano gliamericani...e alle mamme, appunto americane, veniva sbattuto in faccia cosa facevano i loro "bambini" laggiù..e questo mutò, e non poco, la percezione della guerra che molti avevano
fino al 1976 a griffiths fu proibito tornare in vietnam |
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LorenzaF utente attivo
Iscritto: 13 Mar 2006 Messaggi: 999
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Inviato: Mer 02 Dic, 2009 10:48 pm Oggetto: |
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Salvatore, io penso della fotografia tutto quello che tu pensi la fotografia non sia. Penso sia uno straordinario strumento di conoscenza e penso possa mostrare cose che sono talmente complesse e contraddittorie da non poter essere dette efficacemente a parole. Penso che la fotografia sia in grado di dire infinitamente di piu' di quello che mostra. Certo, ci sono tipi di informazioni che non possono essere trasferite attraverso la fotografia. E certo, è sintetica, ma questo semmai io lo trovo un pregio, non un difetto. E bisogna fare un po' di fatica per imparare a leggerle, cosi come bisogna fare un po' di fatica per prendere in mano un giornale e leggerlo o per esercitare un po' di senso critico.
Immagino questa differenza di atteggiamento tra te e me dipenda semplicemente dal fatto che ciascuno ha diverse attitudini, diversa formazione e diversi interessi. Se tu dici che a te la fotografia dice poco, mi sta benissimo. Se pero' concludi che quindi la fotografia non possa in alcun caso andare oltre al bozzettistico, all'emotività e che porti informazioni superficiali, stai proiettando sul mezzo un limite che non è suo perché non per tutti è cosi.
Una cosa è il mezzo, altro l'uso che se ne fa. Il fatto che molti si bevano tutte e solo le immagini che gli vengono propinate come fossero oro colato, o che le fotografie vengano usate a scopo propagandistico, non c'entra con quello che il mezzo è e puo' fare (e lo stesso si puo dire per gli articoli dei giornali e per quello che passa in televisione). Il senso critico, se uno ce l'ha, lo esercita su tutto quello che gli viene sottoposto. Se uno non ce l'ha e si limita ad acquisire acriticamente quello in cui incappa per caso, senza porsi il problema di andarsi a cercarsi quello che gli potrebbe interessare, o senza porsi il dubbio che le cose non stiano proprio come sembra, è un problema suo; e il fatto che molti abbiano questo atteggiamento e vi sia chi questa debolezza la sfrutta, di nuovo, è un problema di chi non vuole far la fatica di valutare autonomamente, non un limite del medium. |
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marco64 utente attivo

Iscritto: 09 Lug 2007 Messaggi: 12875 Località: Milano
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Inviato: Ven 04 Dic, 2009 9:46 am Oggetto: |
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LorenzaF ha scritto: | Penso sia uno straordinario strumento di conoscenza E certo, è sintetica |
Sono d'accordo, ma non direi che è sintetica, direi che va ulteriormente, e lentamente, "sviluppata"
P.S.
Di quella scena esiste anche un filmato, enormemente più crudo.
Ciao  _________________ Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato.
La mia galleria su Streephers |
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Teo76 utente attivo

Iscritto: 23 Ago 2004 Messaggi: 4807 Località: Torino
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Inviato: Ven 04 Dic, 2009 5:35 pm Oggetto: |
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Salvatore Carrozzini ha scritto: | Tutti quelli che stimolano lo spirito critico, l'approfondimento delle cose che semplici non sono e la capacità di astrazione per creare in noi delle convinzion in grado di guidare le nostre azioni o quanto meno per stimolarci ad andare a cercarle noi le informazioni che vogliamo senza assorbirle passivamente. |
Esistono? O è un problema di chi li usa?
Vedo la foto di cui sopra, dico: "Minc*ia!" e poi scendo in piazza a protestare.
Oppure: Vedo la foto di cui sopra, dico: "Minc*ia! Ma che diavolo sta succedendo in Vietnam" e comincio a leggere reportage di guerra, libri, siti internet (oggi), etc.
Uso superficiale o profondo?
PS: Daniele Nesi, ma quando impari a quotare? Si fa una fatica bestia a leggere i tuoi commenti!  _________________ Matteo www.matteonobili.com
Sono ottimista: un giorno la Terra servirà a concimare un pianeta lontano [Altan] |
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