Mapplethorpe a Firenze fino al 27 settembre

[Fabio Ferramola]

Visitata ieri.

Sono un totale profano di CO quindi non posso fare un commento ragionato sulle stampe, che tuttavia, pur dal basso della mia ignoranza, ho trovato meravigliose. Nel senso di ben diverse dai bn digitali. Mi sembra siano dotate di maggior volume, profondità, matericità forse? E poi che bn... nemmeno un grigio sbagliato, confuso, fuori posto, ogni tono dove dovrebbe essere. Mi sono sentito piccolo piccolo.

Non sono convintissimo della scelta di allestire il tutto dentro una sorta di tunnel in semioscurità. Qualcuno me la sa spiegare?

La fotografia di M. mi piace molto, pur non essendo io né un ritrattista né tanto meno uno che fa nudi. Quindi è tutto dire. Trovarmi di fronte a Moody & Sherman è stato emozionante.

In ogni caso non definirei M. un ritrattista, nel senso che le sue foto non cercano l'anima, il carattere del singolo fotografato ma piuttosto l'universalità del particolare anatomico, la bellezza della forma umana.
Infatti era tanto capace con una gamba quanto con un fiore.

Con sorpresa poi mi sono trovato davanti alla Venere restaurata di Man Ray, e a una serigrafia di Warhol. Un bel plus.

Spendeteli quei 5 euro, ne vale la pena.


Fabio