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sfoca utente attivo

Iscritto: 25 Set 2006 Messaggi: 521 Località: napoli
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Inviato: Sab 22 Ago, 2009 11:31 pm Oggetto: Bilanciamento del bianco con Ezybalance |
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Ho comprato l'Ezybalance della Lastolite per ilbilanciamento del bianco ma ho dei dubbi.
1) conviene fare il bilanciamento sulla macchina in fase di ripresa o in postproduzione?
2) è preferibile effettuare il bilanciamento utilizzando la parte grigia o bianca? E quale la differenza?
3) se si utilizza la parte grigia e si effettua il bilanciamento in postproduzione tramite i il contagocce dei livelli si deve usare quello medio (grigio) così se si usa la parte bianca del pannello si dovrà usare il contagocce bianco?
Grazie, franco _________________ Fujifilm S5 Pro
www.flickr.com/photos/sfoca/ |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Dom 23 Ago, 2009 6:14 pm Oggetto: |
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1) Se scatti in RAW (altamente consigliato) il problema del bianco non si pone, perché il RAW non ha ancora un suo punto di bianco.
E' sufficiente che tu faccia uno scatto al cartoncino sulla faccia bianca (purché certamente non sovraesposta) o grigia (meno facile da "bruciare") mettendolo sotto la stessa luce che illuminerà il tuo soggetto. Userai quello scatto per bilanciare il primo RAW e poi conseguentemente tutti gli altri.
Se invece lavori in Jpeg devi fare uno scatto inquadrando esclusivamente la parte bianca (non sovraesposta) del cartoncino posto sempre sotto la stessa luce del soggetto e poi istruire la tua macchina affinché usi quella temperatura colore come punto di bianco. Vedi il manuale della macchina.
2) Non c'è differenza, salvo il fatto che con il bianco rischi maggiormente una sovraesposizione che ti rende quel dettaglio inutilizzabile per la correzione in post produzione.
3) No. Si usa sempre il contagocce intermedio (grigio).
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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sfoca utente attivo

Iscritto: 25 Set 2006 Messaggi: 521 Località: napoli
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Inviato: Dom 23 Ago, 2009 6:28 pm Oggetto: |
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Ok, molto chiaro. Metterò subito in pratica i consigli.
Grazie, Franco _________________ Fujifilm S5 Pro
www.flickr.com/photos/sfoca/ |
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ronanejo utente

Iscritto: 10 Ago 2009 Messaggi: 452 Località: Marsala-Siracusa-Catania
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Inviato: Ven 28 Ago, 2009 2:00 pm Oggetto: |
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ciao a tutti,
desidero avere dei chiarimenti per quanto riguarda il bilanciamento del bianco in post produzione.
Un pò di tempo fa ho letto in una rivista che si occupa di fotoritocchi, che un ottimo metodo per bilanciare il bianco è l'utilizzo i livelli come livello di regolazione.
Più precisamente la tecnica è questa:
con l'aiuto del livello soglia individuiamo i punti più bianchi e più scuri della nostra immagine.
Poi con il livello livelli andiamo ad punare il contagocce nero sul punto più scuro e lo stesso ma con contagocce bianco quello più chiaro.
Non mi sembra parlasse mai del contagocce grigio.
E' una mia mancanza o bastano i punti neri e bianchi. |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Ven 28 Ago, 2009 5:53 pm Oggetto: |
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Il contagocce bianco dice a Photoshop che quel punto va messo a RGB=255,255,255. Il contagocce nero fa la stessa cosa per valori RGB=0,0,0.
L'individuazione del punto più chiaro e più scuro dell'immagine con Soglia serve per evitare di tagliare via dei toni con queste due operazioni.
Purtroppo Soglia non ci dice se il valore più chiaro e più scuro dell'immagine corrisponde a due tinte neutre, come lo sono il bianco (255,255,255) e il nero (0,0,0) assoluti. Quindi noi "neutralizziamo" due toni senza sapere se nella realtà corrispondevano a tinte neutre.
Questa operazione non bilancia il bianco, ma sistema la gamma tonale dell'immagine.
Se vuoi vedere una tecnica di bilanciamento che usa Soglia su valori neutri, leggi qui.
ciao  _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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Filippo Rubin utente attivo

Iscritto: 09 Mar 2005 Messaggi: 5784 Località: Ferrara
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Inviato: Sab 29 Ago, 2009 2:54 pm Oggetto: Re: Bilanciamento del bianco con Ezybalance |
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sfoca ha scritto: |
1) conviene fare il bilanciamento sulla macchina in fase di ripresa o in postproduzione? |
Avere il bianco già calibrato, quantomeno a grandi linee, già in macchina anche se si scatta in raw è sempre conveniente, a mio parere.
Ad esempio un bianco sballato può falsarti l'istogramma e farti quindi sbagliare l'esposizione.
Niente di eclatante, col raw il più delle volte si sistema tutto, ma tanto vale secondo me se c'è tempo e modo partire con le impostazioni giuste fin da subito.
Senza contare che in diverse circostanze anche smanettando coi comandi del bilanciamente del bianco nei vari raw converter non è poi così immediato trovare un bianco veramente corrispondente alla situazione di ripresa... |
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rs232 nuovo utente

Iscritto: 04 Lug 2007 Messaggi: 19
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Inviato: Lun 31 Ago, 2009 1:14 pm Oggetto: Re: Bilanciamento del bianco con Ezybalance |
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sfoca ha scritto: |
1) conviene fare il bilanciamento sulla macchina in fase di ripresa o in postproduzione?
2) è preferibile effettuare il bilanciamento utilizzando la parte grigia o bianca? E quale la differenza?
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-1-
Uno dei vantaggi della fotografia digitale nonché dell'uso del formato raw è proprio quello di poterci disinteressare, in fase di ripresa, di alcune problematiche che ci affliggevano ai tempi della pellicola. Una di queste è proprio il bilanciamento del bianco la cui effettuazione al momento dello scatto - sia in modalità automatica che manuale - non fa altro che rubare tempo prezioso al fotografo distogliendolo dalla scena inquadrata e dal soggetto principale della foto. Al computer di casa, al contrario, si può operare con calma e precisione, previsualizzando il risultato e valutando di volta in volta l’eventuale percentuale di sbilanciamento da non correggere a fini creativi. Dunque io sono dell'opinione che, sul campo, è meglio in linea di massima disinteressarci della temperatura di colore e del bilanciamento del bianco.
Ciononostante, qualche precauzione in fase di ripresa è bene prenderla, cercando di evitare quelle situazioni che potrebbero renderci la vita difficile in post produzione (ad esempio condizioni di illuminazione mista o presenza di lampade fluorescenti). Solo in occasione di foto particolarmente importanti, potremmo prendere un’ulteriore precauzione: scattare un’immagine extra, di test, nella quale sia incluso nell’inquadratura un cartoncino bianco o grigio neutro. Questo ci aiuterà a casa a bilanciare il bianco al computer con maggior precisione e velocità grazie proprio a quel riferimento certo (il cartoncino) che abbiamo inserito nell’immagine di prova.
-2-
L’operazione di compensazione dei colori si effettua più facilmente sul bianco perché il bianco è il colore nel quale le dominanti colorate sono più evidenti. La stessa operazione, però, può essere compiuta su qualunque grigio, purché si tratti di un grigio neutro cioè di un grigio che contenga la stessa esatta quantità dei tre colori fondamentali (in altre parole, i valori di R, G e B devono essere identici fra loro proprio come accade per il bianco). Quindi, per il bilanciamento del bianco, potremmo in teoria utilizzare anche lo stesso cartoncino grigio 18% che usiamo per il calcolo dell'esposizione (essendo questo un grigio neutro). Tuttavia, nella pratica, molti fotografi preferiscono bilanciare il bianco su cartoncini grigio neutro chiari (attorno al 5%): un compromesso fra il bianco totale (che potrebbe creare qualche difficoltà operativa in caso di una pur leggera sovraesposizione della foto) ed i grigi più scuri (che potrebbero non evidenziare sufficientemente la presenza di leggere dominanti di colore). |
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AleZan coordinatore

Iscritto: 16 Giu 2006 Messaggi: 11698 Località: Bologna
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Inviato: Lun 31 Ago, 2009 5:20 pm Oggetto: |
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In effetti è importante ricordare queste caratteristiche del RAW che, non avendo ancora definito un punto di bianco, permette di stabilirlo a posteriori e con la massima precisione. Cosa che in un Jpeg non è possibile fare.
Credo che il senso dell'affermazione di Filippo fosse quello di facilitare la ricerca del punto di bianco sfruttando la regolazione manuale fatta sulla macchina e poi "annegata" nel RAW come metadato.
Questo funziona se il RAW converter effettivamente legge quel dato perché utilizza le impostazioni della macchina come primi valori di default da proporre al fotografo come parametri di conversione. Si sa che i converter di "casa madre" lo fanno, quelli di terze parti non sempre.
Bianco o grigio? Sono d'accordo sul fatto che ad occhio nudo le dominanti si vedano più sul bianco. Ma se a "fare il bianco" è la macchina o il sw di editing lo scostamento da una tinta assolutamente neutra (R=G=B) viene letto correttamente qualunque sia il valore di luminosità (tranne RGB=0,0,0 e RGB=255,255,255).
Insomma: bianco e grigio vanno bene. Purché siano davvero neutri. E basta prendere in mano tre o quattro fogli di carta da fotocopie di diverse marche per rendersi conto che non si può dire che il bianco sia sempre bianco...
Ottimo il suggerimento del grigio 18% Kodak, certamente neutro.
ciao _________________ Alessandro - www.alessandrozanini.it
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