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girlpower utente attivo

Iscritto: 28 Set 2005 Messaggi: 5172 Località: Terni
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Inviato: Mar 16 Set, 2008 8:54 am Oggetto: fotogr in studio: immortalare i movimenti |
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Ueeee...!! finalmente ehehhe!!
a breve vorrei fare delle foto in studio.. e direi che sarebbe ora... almeno cosi spero di nn perdere il mio studio delle luci che avevo studiato nel primo o secondo anno...
dunque, ancora nn so se il fotografo ha luce continue o flash....
ho intenzione di immortalare ogni movimento della modella. (come i salti, balli etc)
quindi avrei bisogno di un consiglio/aiuto... in studio nn ho mai immortalato in queste cose.
se il fotografo ha la luce flash, dovrei chiudere di + il diaframma, ma a quanto? devo misurare a seconda quanta luce ha? credo che il massimo dei tempi brevi posso farlo a 1/250 (ricordo quando scattai con il cavetto collegato alla luce da flash)
e in caso di luce continua??? _________________ So SemPre PaZzA!!!!
you can.... Canon
www.teresamalara.com - Le mie foto su Flickr |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mar 16 Set, 2008 2:31 pm Oggetto: |
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Dal tuo post noto che hai bisogno urgentemente (lo dico con umiltà, mi raccomando) leggere un buon manuale fotografico di base.
Solo così acquisirai velocemente un bagaglio tecnico che ti aiuterà non poco nelle tue fotografie future.
Detto questo, di solito si usano i flash con lampada pilota, che hanno il pregio di poter avere la luce continua utile per vagliare la qualità della luce, le ombre, la direzione...
Sono costose, almeno quelle di "marca".
Per iniziare consiglio le luci continue, possibilmente daylight (esistono prodotti cinesi economici, ma non so dirti la loro validità) e per fermare il soggetto bastano tempi relativamente brevi (1/60) o veloci se il soggetto...saltasse.
Con il flash senza lampada pilota diventa più difficile valutare la qualità della luce, ma magari con pannelli di polistirolo/riflessioni sul soffitto o pareti bianche laterali, potresti avere luci morbide adatte allo scopo.
Per la velocità, con il flash potresti usare qualsiasi tempo di scatto, anche 1/15, tanto sarà la luce istantanea a "fermare" il soggetto.
E' così veloce che non si può usare per tempi più brevi di quelli sincro: avresti esposta solo una parte della foto, perché non vi è mai la tendina completamente aperta.
Per comprendere questo ed altre conoscenze, caldamente ti consiglio la lettura di un buon manuale fotografico: va bene anche uno vecchio, come uno aggiornato, tipo quello scritto da Giulio Forti, editore della rivista Reflex.
ps. ripeto: con umiltà: anch' io mi leggo i manuali e sono in procinto di acquistarne uno sull' utilizzo si un software che io uso, per esempio...
Ho molte lacune soprattutto nel campo del ritocco ma non lo dire a nessuno, mi raccomando!
Buon allestimento dello studio fotografico e sullo studio (scusa il gioco delle parole) del manuale fotografico.  _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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girlpower utente attivo

Iscritto: 28 Set 2005 Messaggi: 5172 Località: Terni
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Inviato: Mar 16 Set, 2008 5:31 pm Oggetto: |
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ma nooo tranquiiiilo!!!
il problema è che nn so che tipo di luci ha il fotografo per questo ho chiesto (che userò il suo studio.. nn compro le attrezzature!!)
per il manuale, concordo, è da tanto che nn fotografo in studio in quanto ho spesso scattato in esterno giocando con la luce ambiente e pannelli riflettenti (la luce mi è amica )
il problema è questo, nn ho mai scattato con i movimenti in studio (a parte i capelli col ventilatore )
con il flash nn avrò problemi quindi, nonostante impressiona bene l immagine sul sensore, allora vado ok
pensavo che cambiasse la differenza tra il posare e saltare a seconda dei "dati"
grazie adesso mi hai illuminata e vado sul sicuro!!
nn ti preoccupare, sono sempre stata umile e nn mi vergogno affatto!! _________________ So SemPre PaZzA!!!!
you can.... Canon
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Cosimo M. utente attivo

Iscritto: 03 Gen 2007 Messaggi: 4330 Località: Molfetta (Ba)
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Inviato: Mar 16 Set, 2008 8:41 pm Oggetto: |
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Girl, quoto Palmerino, suppongo tu sia un pò "travolta" dall'entusiasmo.
Suggerisco di iniziare dalle cose semplici (pose statiche) e da un buon approfondimento sul funzionamento dei flash.
Quest' ultima cosa, prima o poi ti servirà sempre.
L'esposizione con i flash è tutt'altra cosa rispetto a quella in luce ambiente, e mette molti in difficoltà (parlo anche di matrimonialisti, non solo di amatori). _________________ Cosimo Marino - La mia galleria su Flickr
"Avere una fotocamera non significa essere un fotografo" |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Gio 18 Set, 2008 2:21 pm Oggetto: Re: fotogr in studio: immortalare i movimenti |
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girlpower ha scritto: | ....................................................................
se il fotografo ha la luce flash, dovrei chiudere di + il diaframma, ma a quanto? devo misurare a seconda quanta luce ha? credo che il massimo dei tempi brevi posso farlo a 1/250 (ricordo quando scattai con il cavetto collegato alla luce da flash)
e in caso di luce continua??? |
Per l' esposizione con i flash si usano, di solito, esposimetri separati dedicati: sarà il professionista a consigliarti.
Di solito bastano potenze molto basse, in quanto il sensore digitale (almeno così ho notato) è più sensibile rispetto alla pellicola, ma probabilmente è dovuto al fatto che nelle alti luci vi è meno gamma dinamica (rispetto alla negativa colore).
Con più flash, attenzione alle doppie ombre (fatti sempre consigliare).
Il tempo di scatto è ininfluente e potresti lasciarlo ad 1/60 o poco più veloce senza problemi.
Per la luce continua userai l' esposimetro della tua reflex, come sei sempre stata abituata.
Attenzione sempre alle doppie ombre, ovvero cura che la potenza di una lampada o flash, sia abbastanza forte rispetto a quella usata per schiarire sul lato opposto.
Buone foto.
ps: credevo che volessi costruirti un tuo studio fotografico.  _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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