alcune semplici domande che mi cambierebbero la vita....

[giorgia78]

1. perchè e quando scegliere di scattare in modalità programmata.
2. perchè e quando scegliere di scattare in priorità diaframmi.
3. perchè e quando scegliere di scattare in priorità tempi.
4. perchè e quando scegliere di scattare in modalità manuale.

Via....

[Roberto Carta]

1) quando sai che il risultato sarà cmq buono a prescindere dal sistema usato

2) principalmente quando ti serve controllare la PDC, o evitare fenomeni come la diffrazione

3) quando ti serve avere un tempo minimo garantito per congelare il soggetto

4) quando hai tempo e puoi controllare accuratamente ogni dettaglio

[notchosen]

1. Quando non so usare quelle sotto.

2. Quando il mio interesse è principalmenteverso la zona che risulterà a fuoco nello scatto, lasciando così alla macchina facoltà di decidere il tempo di scatto per una giusta esposizione con eventuale rischio di mosso.

3. L'opposto di quella sopra: il mio interesse principale è rivolto verso gli elementi in movimento della foto: con un tempo rapido potrò congelarli, con uno meno rapido farò si che risultino più o meno mossi nello scatto finale; lascerò alla macchina decidere di quanto aprire il diaframma per una giusta esposizione con i conseguenti risultati sull'estensione dell'area di fuoco.

4. Decido io la coppia tempo-diaframma per una giusta esposizione, con controllo totale del mosso degli elementi della foto e dell'area di messa a fuoco.

Ovviamente nei primi 3 è la macchina a scegliere l'esposizione della foto, mentre nell'ultima questa decisione risulterà soltanto mia

Spero di esser stato abbastanza chiaro

Matteo

[giorgia78]

...mmmm... per ora non è male...
grazie a tutti due!!!

intanto sto cercando di capire cos'è la diffrazione..
..ma voi continuate pure che mi interessa...

[Filippo Rubin]

[Pietro Bianchi]

il program col flash in situazioni di luce critica (esempio sposo che si muove istericamente davanti una chiesa mezza al sole mezza no) fa molto comodo

[AleZan]

Ti hanno già detto tutto l'essenziale.

Secondo me il Program decide un po' troppo da solo, si dimentica subito le eventuali correzioni che hai applicato. Insomma, tranne che nel caso che cita Pietro, lo vedo poco interessante.

Gli altri due modi automatici ti permettono di avere il controllo alternativamente sui due principali parametri (tempo e diaframma) che determinano l'esposizione. Questo ti consente di usarli razionalmente per gli scopi che ti sono stati detti.

Spezzerei una lancia a favore del Manuale. Non solo per il migliore controllo del rapporto tra soggetto illuminato dal flash e il resto dell'ambiente.
Quando lavori in una situazione illuminata in modo uniforme e cosatante, scattare in manuale ti assicura una grande coerenza di risultati tra i diversi scatti. In questi casi l'automatico alle volte si inganna: ad esempio una fetta di cielo troppo evidente oppure una lampada che ti entrano in campo fanno variare senza motivo l'esposizione.
Viva il Manuale

ciao

[Filippo Rubin]

[giorgia78]

sono attentissima e sto studiando le vostre risposte cercando di capire ogni singola virgola!!!
Grazie...continuate pure!!!!



ps: il manuale è ancora molto lontano da me e dalla mia percezione di utilizzare così facilemnte tempi e diaframmi.
Per ora con i tempi sono abbastanza pratica e capisco a seconda delle diverse situazioni cosa posso fare ed ottenere usando la priorità tempi.
Coi diaframmi sta cosa mi rimane difficile ancora...:-S per quello ho fatto domande così stupide...e mi aspetto risposte elementari...e me le state dando. Grazie..!!!!
Io adoro sto forum....che non capiti piu' che sparisca...ero persa!!!!

...ma voi continuate pure che sto prendendo appunti!!!!
)))

Jo

[AleZan]

[giorgia78]

Si hai ragione alezan....devo fare così... ed è quello che faccio!!!
Le foto che faccio...per ora solo viaggi, non ho molte possibilità e tempo per girare e andare a fotografare...e soprattutto se non sono stimolata da qualcosa è difficile che mi impegno...
se vuoi farti un'idea del mio basso livello di scatti puoi vedere una piccola galleria che ho messo da poco su flickr (ma non vale la pena nemmeno vederle....) sta su
http://www.flickr.com/photos/29266201@N06/
conta che è il primo viaggio con in mano una reflex.. :-S sii clemente...

[NoVa]

[ilGrezzo]

[NoVa]

[giorgia78]

bhe vi ringrazio ma a parte un paio di scatti...io non ci trovo nulla di interessante..i soggetti meritano e quelli con qualsiasi tipo di scatto sarebbero stati belli lo stesso...non trovate???
...devo imparare a dominare sta macchinetta!!!
Ah a proposito ho una nikon D50!!!

[berno]

Credo che sarò un pò ripetitivo:

1) quando non sai fare ad usare le altre modalità o quando non vuoi/puoi accendere il cervello (es. foto agli amici superstiti dopo una serata trascorsa a far baldoria)...

2) Per controllare la profondità di campo (ovvero per selezionare quanto sfocare lo sfondo, di solito i ritratti si fanno a diaframmi aperti per avere lo sfondo sfocato mentre i panorami si fanno a diaframma chiuso per avere tutto a fuoco) oppure se vuoi assicurarti di avere la massima nitidezza possibile (di solito ogni obiettivo ha un range di diaframmi ai quali è più nitido ad es. il 50mm canon tra f/4 ed f/5.6, il 70-300 intorno ad f/8)...

3) Se vuoi congelare un movimento molto rapido (ad es. un calciatore che colpisce il pallone) o viceversa per avere di proposito un effetto "mosso" (ad es. i fuochi artificiali che sono più belli se presi con un pò di scia) oppure per evitare il mosso se usi un teleobiettivo (se usi un 300mm non stabilizzato un tempo di sicurezza per non avere una foto mossa è di circa 1/500s, se non devi inseguire il soggetto ed hai la mano ferma puoi salire anche ad 1/250s)...

4) Quando vuoi avere il massimo controllo su quello che stai facendo, in pratica unisci i vantaggi di entrambi i punti precedenti, di contro serve più esperienza...

[Nicola Giani]

[NoVa]

[Nicola Giani]

NoVa, provo a spiegare meglio con degli esempi:

Esposizione in "M":

Si impostano ISO, tempo e diaframma "a occhio": p.e., panorama pomeridiano -> F/11, 1/125, ISO 100
Si legge l'esposimetro (p.e. indica 1 stop di sovraesposizione rispetto alla lettura valutativa)
Si coregge il tempo perchè si scatta a mano (1/125 a 18mm è troppo lento) -> F/11, 1/250, ISO 100
Si coregge il diaframma, per avere più nitidezza a medio campo e perchè si vuole comunque sovraesporre per lasciare più visibile la collina ombreggiata -> F/9, 1/250, ISO 100

Esposizione in "P":
Regolo l'esposizione su +2/3 perchè voglio che la collina sia ben visibile
Leggo l'esposimetro e regolo tempo e diaframma con un solo tasto -> ISO 100, F/8, 1/125
Giro la rotella finchè il tempo è quello che mi interessa. Automagicamente si sposta anche il diaframma mantenendo la stessa esposizione -> F/9, 1/250, ISO 100

Morale: stesso ragionamento, stessa esposizione, meno tasti premuti, meno calcoli a mente, esecuzione più rapida.



Regolazione della PdC

Uso di "Av"
Scelgo il diaframma -> F/8
Espongo e leggo i tempi -> 1/60, troppo lento per un 135mm
Cambio l'ISO, + 1 e 2/3 Stop (340)
Sposto il diaframma -> F/7,1
Riespongo e controllo i tempi -> 1/250, si può fare.

Uso di "Tv"
Imposto i tempi a 250
Metto l'ISO al massimo della grana tollerabile, 400
Espongo e leggo: F/8, può andare.

Morale: stessa esposizione, meno calcoli (e più semplici), maggiore efficienza.

[giorgia78]

Mamma mia ragazzi....avro' un bel po' da studiare...siete grandi!!!
Continuate così...