Domanda particolare su liberatoria.

[Fran_]

[renpasa]

Dal modo nel quale ti esprimi, direi che sei sulla buona strada! Ma sono esclusivamente fatti tuoi. Scusa!
Ciao Renato

[renpasa]

[Fran_]

[renpasa]

[Pietro Bianchi]

dov è che vanno in disco le tue figlie?!




ahaha dai che sto a scherzà

[renpasa]

[Pietro Bianchi]

3402829....

[Fran_]

[palmerino]

Non ho figlie: ma preferirei una ragazza spigliata che si esibisce sul cubo che una chiusa dentro casa solo a studiare.
La vita va vissuta: proprio perché ho 43 anni, direi a mia figlia di divertirsi, sempre cercando di non fare stupidate.
Carpe diem: siamo solo di passaggio.
Quindi preservativo (sempre), fumarsi anche una canna tra amici (se lo volesse, ma non arrivare oltre) e comprendere che la vita, la sua vita, ha tutto il diritto di godersela come più volesse ed appartiene solo a lei...non a me od alla morale di questo Stato.
Ampia libertà nel rispetto altrui e senza che rischi stupidamente, tipo andare in discoteca e prendersi pasticche varie, bere o far bere chi poi guiderà l' auto, rincasare tardi percorrendo luoghi pericolosi e buii...insomma: buonsenso.
Certo, se mi capitasse una figlia suora...avrà tutto il diritto di essere così.
Poi una donna nuda non è pornografia: ormai si vedono anche in pubblicità.
Da una vita le donne non portano le gonne lunghe oltre il ginocchio, ma ripeto, se anche mia figlia amasse solo i pantaloni ed odiasse le mini gonne sarà una sua sacrosanta scelta.
Ma questo non significa che io la penso in maniera giusta o moderna: la penso così...punto.
Ognuno ha le sue soglie come moralità.

Esempio, mio cugino ha conosciuto un italiano sposato con una tedesca in una vacanza in Spagna: ebbene, alla casa paterna della sua futura moglie, la sorella più piccola girava per casa nuda, senza tanti problemi.
Dopo un pò di volte che gli passava davanti...ha cercato di fare sesso ed ovviamente la sorella si è rifiutata confidandosi con la maggiore: ebbene, la sorella maggiore aveva dato ragione al futuro marito, spiegando alla sorella che era...italiano!
Questo racconto non è recente, ma risale a 20 anni fà, come minimo.
Culture differenti, moralità differneti.
Altra episodio: ero un 18enne ed ero fidanzato con una ragazza di Mestre: invitato alla sua casa al mare (ero a Ponza e lavoravo come cameriere per racimolare i soldi per la mia prima auto, una 127 abarth, bei tempi)...ebbene, appena entrato sul tavolo del soggiorno c'era un copia di Playman, che non è un giornale porno, ma comunque...non Topolino.
Quando stavo solo con lei nella sua camera, i genitori al rientro facevano rumore come per dire..."siamo arrivati!" ed anche perché subito si fiondava il suo fratellino con relativo cagnolino in mezzo a noi (ci limitavamo, in casa).
Per me tutto questo era fantascienza: è successo che ci stavamo baciando vicino alla biglietteria ed un carabiniere (penso un ufficiale) ci ha ripresi per questo ed indovina?
La madre ci ha difesi, perché giustamente non stavamo facendo nulla di male.
Anche questo mi aveva positivamente scioccato.
E parlo del...dunque avevo 18 anni...1983.
Non nel 2008.
Ma Mestre non è Formia, sicuramente.
Da questa esperienza ho compreso che quando c' è rispetto e non si fa nulla di male (anche ballare in modo seducente su un cubo) il problema non è nell' episodio in sé, ma come uno con i suoi condizionamenti lo recepisce.
E poiché siamo tutti condizionati fin dalla nascita, preferisco farmi condizionare positivamente e vivere la vita in maniera conveniente.
Non sempre ci riesco, ma è un percorso che ognuno di noi deve fare.

Ma non siamo andati off topic?

[renpasa]

[PietroF]

[renpasa]

[PietroF]

Si, come vengono fatte porcate in nome della legge, della tradizione, della cultura, della religione.

Non ricordo dove nè come, ma la notizia del cane fu smentita...

p.s.: i giornali e i telegiornali a volte attingono a mani basse dal web senza nemmeno approfondire le vicende... se non ricordo male una volta parlarono pure di bonsaikitten

[renpasa]

[palmerino]

Ci preoccupiamo di un cane che viene lasciato morire di fame per la cosiddetta "arte", ma non delle migliaia, anzi, milioni di animali mandati al macello e che hanno vissuto una vita solo in spazi ristretti e magari dopati con porcherie varie.
Quando mangiamo un agnello o la nostra donna indossa una pelliccia, stranamente non ci da fastidio o non fa notizia.
Attenzione: non sono vegetariano (anche se mangio pochissima carne, quasi nulla) e ne sono un fervente animalista: ma visto che si abbandonano spesso i cani per farli morire in mezzo alla strada (in Italia, non in Birmania), macelliamo animali che potremmo anche fare a meno di mangiare (si vive anche senza carne)...perché dovrei scandalizzarmi per un cane tenuto legato ed affamato?
Ci saranno in questo momento delle persone torturate a morte, uccise, donne violentate...e mi dovrei preoccupare di una cane legato malconcio in un museo estero?
Sinceramente non mi interessa indagare su questa notizia che avevo letto su questo od altro forum, non ricordo.
Sono altri i problemi reali, ma anche qui: è un parere squisitamente personale.
Siamo capaci di ben altri crimini: nella civile Austria un padre è andato ben oltre l' amore paterno...effettivamente schioccante per le modalità, il tempo della segretazione e le violenze che hanno dovuto subire le figlie.
L' artista che teneva legato il cane era...un angelo, in confronto.
Purtroppo.

[PietroF]

http://attivissimo.blogspot.com/2007/11/antibufala-cane-lasciato-morire-per.html


"nella sua città decine di migliaia di cani randagi muoiono di stenti ogni anno e nessuno ci fa caso, ma basta metterne uno in una mostra per suscitare la furia ipocrita dell'opinione pubblica"


ma basta qui, siamo parecchio OT

[renpasa]

[Marty McFly]

[victor53]

intervengo per richiamare tutti voi a rientrare nel topic in questione e quindi sulla domanda iniziale dell'utente. In ot ci siete andati anche troppo, mi pare! Grazie