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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mar 26 Feb, 2008 12:21 am Oggetto: |
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Il futuro del digitale saranno le fotocamere con sensori poco ampi come quelle delle attuali compatte, che regaleranno prestazioni ottimali per i normali usi della massa.
Anzi, vedo una videofotocamera che permetta video di altissima qualità, tale da poter estrarre foto singole per ottime stampe 22x30cm (50/60 fotogrammi al secondo).
Visto che oggi non stampa (quasi) più nessuno, ma si ama guardare le foto sul proprio monitor, credo che la maggioranza dei fotoamatori apprezzeranno un simile prodotto.
Magari che permetta di salvare i video su YouTube (collegandosi ad internet) e grazie al monitor bello ampio, anche la possibilità di usarlo come navigatore (gps incorporato).
Per 2 o 3 anni vedremmo il dilagare del full-frame (nuove fotocamere anche da altri costruttori, più concorrenza, costi dei sensori meno alti), ma poi ritorneranno alla grande i formati minori, per la maggiore praticità e compattezza (sistema ottico più compatto, a parità di angolo di campo) e qualità sempre maggiori.
Anch' io speravo qualche anno fà la possibilità di un sensore installabile in una fotocamera al posto del rullino, ma poi ho compreso che era solo una nostalgia legata alla passata esperienza fotografica: ho compreso che bisogna cambiare testa, resettare tutto quello che si conosceva con la tecnologia chimica.
Mi è bastato stampare un 40x50cm da un file di una Minolta Diamge A2 (compatta da 8mp), per comprendere le potenzialità della nuova tecnologia. _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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Jamal utente attivo

Iscritto: 19 Ago 2005 Messaggi: 701 Località: Roma
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Inviato: Mar 26 Feb, 2008 12:54 am Oggetto: |
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| palmerino ha scritto: |
Anzi, vedo una videofotocamera che permetta video di altissima qualità, tale da poter estrarre foto singole per ottime stampe 22x30cm (50/60 fotogrammi al secondo).
Visto che oggi non stampa (quasi) più nessuno, ma si ama guardare le foto sul proprio monitor, credo che la maggioranza dei fotoamatori apprezzeranno un simile prodotto.
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A me non piace fare i filmini!!!  _________________
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danygor utente

Iscritto: 15 Lug 2007 Messaggi: 404 Località: Roma
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Inviato: Mar 26 Feb, 2008 11:40 am Oggetto: |
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| palmerino ha scritto: | | Mi è bastato stampare un 40x50cm da un file di una Minolta Diamge A2 (compatta da 8mp), per comprendere le potenzialità della nuova tecnologia. |
E a me non piace avere tutto a fuoco!!!  _________________ Visita la mia galleria su Flickr. |
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LucaFuma utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2007 Messaggi: 1714 Località: Lecco-Milano
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Inviato: Mar 26 Feb, 2008 12:11 pm Oggetto: |
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| palmerino ha scritto: | Il futuro del digitale saranno le fotocamere con sensori poco ampi come quelle delle attuali compatte, che regaleranno prestazioni ottimali per i normali usi della massa.
Anzi, vedo una videofotocamera che permetta video di altissima qualità, tale da poter estrarre foto singole per ottime stampe 22x30cm (50/60 fotogrammi al secondo).
Visto che oggi non stampa (quasi) più nessuno, ma si ama guardare le foto sul proprio monitor, credo che la maggioranza dei fotoamatori apprezzeranno un simile prodotto.
Magari che permetta di salvare i video su YouTube (collegandosi ad internet) e grazie al monitor bello ampio, anche la possibilità di usarlo come navigatore (gps incorporato).
Per 2 o 3 anni vedremmo il dilagare del full-frame (nuove fotocamere anche da altri costruttori, più concorrenza, costi dei sensori meno alti), ma poi ritorneranno alla grande i formati minori, per la maggiore praticità e compattezza (sistema ottico più compatto, a parità di angolo di campo) e qualità sempre maggiori.
Anch' io speravo qualche anno fà la possibilità di un sensore installabile in una fotocamera al posto del rullino, ma poi ho compreso che era solo una nostalgia legata alla passata esperienza fotografica: ho compreso che bisogna cambiare testa, resettare tutto quello che si conosceva con la tecnologia chimica.
Mi è bastato stampare un 40x50cm da un file di una Minolta Diamge A2 (compatta da 8mp), per comprendere le potenzialità della nuova tecnologia. |
Ma no, dai, dipende da cosa si intende per fotografia.
Questo sarà sicuramente il futuro per quanto riguarda la fotografia di "massa", di chi non ha idea di cosa significhi "profondità di campo" e già fa fatica a capire il concetto di sensibilità ISO.
Son d'accordo che ciò rappresenta almeno il 90% di chi scatta una fotografia digitale.
I fotoamatori e ovviamente i professionisti non vorranno mai sta roba. Per loro (noi) vedo una lunga co-esistenza tra FF, chiaramente ad uso dei professionisti ma non solo, e APS-C prevalentemente rivolto ai non professionisti.
In sostanza, quello che si sta già delineando al giorno d'oggi...
Non vedo grandi prospettive per altri formati minori o intermedi, sinceramente...
Poi è chiaro che fare profezie nel settore tecnologico (elettronico in particolare) è sempre un azzardo...
Luca _________________ Pentax K20D, SMC-DA 12-24 f4, Tamron 17-50 f2.8, Tamron 28-75 f2.8; SMC-A 50mm f1.7, SMC-A 35-105 f3.5, Cosina 100mm f3.5 macro, METZ 48AF-1
"Troppi motivi non esistono, troppi colori si confondono..." G. Ferretti |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mar 26 Feb, 2008 1:36 pm Oggetto: |
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Il futuro della fotofrafia lo fà la massa.
Se poi parliamo dei fotografi, cosidetti "esperti", allora credo che la maggioranza userà l' aps ed il 4/3 (già oggi sovrabbondante, visto che permette stampe 50x75cm senza tanti problemi) e pochi il full-frame, come prima si amava il medioformato a pellicola.
Con le compatte con ottiche luminose un minimo creatività con il diaframma si può avere (meglio le reflex, indubbio), ma ci potranno essere programmi così sofitsticati che permetteranno di "scontornare" il soggetto e sfuocare lo sfondo in modo molto naturale.
Non avete idea di cosa ci potrà dare il futuro.
Per i video...non si è obbligati: ma io con la Minolta Dimage A2 scattavo fotografie stampate tranquillamente 30x40cm e riprendevo anche degli eventi.
Esempio, ho eseguito i video di una gara di moto trial: vedere il movimento insegna più di una foto "congelata".
Oppure ad un corso Apple su alcuni programmi di fotoritocco...l' ho videoregistrato: mi è bastato posizionare la Dimage sulla scrivania, usare lo zoom per inquadrare quello che veniva proiettato...e l' audio veniva tranquillamente registrato (la spiegazione del relatore).
Immaginate di fotografare un compleanno, un matrimonio...creando un filmato con montaggi semplici, altenando foto statiche e con tanto di sottofondo musicale?
Il festeggiato sarebbe più felice di un prodotto simile o di sapere di aver usato una full-frame da 40mp e di aver usato solo il formato raw, altrimenti le foto non sono le migliori possibili?
Esempio...http://www.youtube.com/watch?v=ChxMR-rfsR0
Si inizia con la ripresa dal basso, alcuni montaggi, carrellate e poi è semplice usare la musica a seconda di cosa si vorrà esprimere (notate come varia all' arrivo...del pesciolino).
Con questa fotocamera si potrebbe riprendere e fotografare una uscita con le moto di enduro, una sciata ed anche un evento che ci capiti improvvisamente: tanto la possiamo tenere in tasca.
Però avere una reflex...è tutta un' altra cosa.
Sono il primo a fotografare i paesaggi con la reflex ed investire tanti soldini per ottiche di altissima qualità, ma la fotografia non è solo paesaggio, architettura...ed il video amplia moltissimo la creatività di un fotografo: in fondo, sempre immagini sono.  _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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mino79 utente

Iscritto: 13 Ago 2007 Messaggi: 442 Località: San Bonifacio - VR
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Inviato: Mar 26 Feb, 2008 2:13 pm Oggetto: |
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| palmerino ha scritto: | Il futuro della fotofrafia lo fà la massa.
Se poi parliamo dei fotografi, cosidetti "esperti", allora credo che la maggioranza userà l' aps ed il 4/3 (già oggi sovrabbondante, visto che permette stampe 50x75cm senza tanti problemi) e pochi il full-frame, come prima si amava il medioformato a pellicola.
Con le compatte con ottiche luminose un minimo creatività con il diaframma si può avere (meglio le reflex, indubbio), ma ci potranno essere programmi così sofitsticati che permetteranno di "scontornare" il soggetto e sfuocare lo sfondo in modo molto naturale.
Non avete idea di cosa ci potrà dare il futuro.
Per i video...non si è obbligati: ma io con la Minolta Dimage A2 scattavo fotografie stampate tranquillamente 30x40cm e riprendevo anche degli eventi.
Esempio, ho eseguito i video di una gara di moto trial: vedere il movimento insegna più di una foto "congelata".
Oppure ad un corso Apple su alcuni programmi di fotoritocco...l' ho videoregistrato: mi è bastato posizionare la Dimage sulla scrivania, usare lo zoom per inquadrare quello che veniva proiettato...e l' audio veniva tranquillamente registrato (la spiegazione del relatore).
Immaginate di fotografare un compleanno, un matrimonio...creando un filmato con montaggi semplici, altenando foto statiche e con tanto di sottofondo musicale?
Il festeggiato sarebbe più felice di un prodotto simile o di sapere di aver usato una full-frame da 40mp e di aver usato solo il formato raw, altrimenti le foto non sono le migliori possibili?
Esempio...http://www.youtube.com/watch?v=ChxMR-rfsR0
Si inizia con la ripresa dal basso, alcuni montaggi, carrellate e poi è semplice usare la musica a seconda di cosa si vorrà esprimere (notate come varia all' arrivo...del pesciolino).
Con questa fotocamera si potrebbe riprendere e fotografare una uscita con le moto di enduro, una sciata ed anche un evento che ci capiti improvvisamente: tanto la possiamo tenere in tasca.
Però avere una reflex...è tutta un' altra cosa.
Sono il primo a fotografare i paesaggi con la reflex ed investire tanti soldini per ottiche di altissima qualità, ma la fotografia non è solo paesaggio, architettura...ed il video amplia moltissimo la creatività di un fotografo: in fondo, sempre immagini sono.  |
Personalmente ho un concetto di "Fotografia" decisamente differente da questo; le moderne fotocamere IMHO sono già abbastanza piene di funzioni inutili e molte potrebbero essere eliminate o relegate all'interno dei menù. Mi piacerebbe molto una fotocamera con diaframmi regolabili dall'obiettivo, rotellina sul dito medio x i tempi e tasto per la regolazione iso. e basta.
In futuro credo si andrà verso l'espansione (commerciale) del FF magari applicandoci il sistema Foveon, se si riuscirà a sistemarlo; resteranno le aps-c come alternativa economica, nel sistema reflex; naturalmente le compatte ci saranno in virtù del loro ingombro e del prezzo minore, a cui guarderà ancora la maggior parte di chi vuole uno strumento da portarsi sempre dietro o per le classiche foto in ferie o alla morosa. Poi chi lo sa...
Anni fa sembrava che la corsa al miglioramento dei PC non avesse freno, ma il mio notebook di 4 anni fà è di poco inferiore a quelli in vendita attualmente (prezzo a parte, ovviamente).
Ecco: questa sarebbe una buona cosa; la tecnologia può anche rallentare di molto, dato che le macchine di oggi per il 99% della gente vanno benissimo, ma vorrei vedere i prezzi calare altrettanto velocemente, al punto di vedere una D3 venduta tra 3-4 anni al prezzo di una D40 di oggi...mi sà che sono un pò utopico...  _________________ D700|D70|F80|24/2,8|50/1,4|50/1,8|85/1,8|15-30|28-70/2,8|70-200/2,8|2 Yashica FX-3|16/2,8|19/3,8|28/2,8|50/1,7|135/2,8|200/4|300/5,6|500/5,6|35-70|80-210
Kiev 88|30|45|80|150|Biottica Seagull|Canon Powershot A620|Casio EX-S500|Manfrotto 055 Pro + testa 141RC| Galleria |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mar 26 Feb, 2008 2:34 pm Oggetto: |
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No: su questo non credo che dovrai aspettare tanto.
Ci saranno fotocamere full-frame a costi abbordabili.
Anche amatoriali a meno di 1.000 euro.  _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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LucaFuma utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2007 Messaggi: 1714 Località: Lecco-Milano
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Inviato: Mar 26 Feb, 2008 2:45 pm Oggetto: |
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| mino79 ha scritto: | [Ecco: questa sarebbe una buona cosa; la tecnologia può anche rallentare di molto, dato che le macchine di oggi per il 99% della gente vanno benissimo, ma vorrei vedere i prezzi calare altrettanto velocemente, al punto di vedere una D3 venduta tra 3-4 anni al prezzo di una D40 di oggi...mi sà che sono un pò utopico...  |
Qualcosa del genere succederà... Negli ultimi 10 anni la tecnologia dei sensori di immagini digitali è cresciuta esponenzialmente, ora rallenterà. Voglio dire, per i prossimi 10 anni non ci dobbiamo aspettare la stessa crescita tecnologica che c'è stata negli scorsi 10 anni...
Spero solo che qualcosa di valido basato sull'idea del foveon venga fuori, questo sarebbe un bel passo in avanti.
I prezzi scenderanno, ma non così tanto. La D3, oltre a un sensore FF (che calerà molto come costo), ha dei componenti elttromeccanici che difficilmente scenderanno di costo.
Sicuramente delle FF "economiche" saranno possibili.
Luca _________________ Pentax K20D, SMC-DA 12-24 f4, Tamron 17-50 f2.8, Tamron 28-75 f2.8; SMC-A 50mm f1.7, SMC-A 35-105 f3.5, Cosina 100mm f3.5 macro, METZ 48AF-1
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NOCTILUX utente attivo

Iscritto: 13 Lug 2007 Messaggi: 1229 Località: Vicenza
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Inviato: Mar 26 Feb, 2008 9:04 pm Oggetto: |
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| Citazione: | | Sicuramente delle FF "economiche" saranno possibili |
In futuro sicuramente sì, ma credo si dovrà aspettare un bel pezzo, e comunque è sempre meglio un aps-c costruito in modo eccellente e senza risparmio piuttosto che un FF economico. C'è anche da affrancarsi dall'idea che il FF sia per professionisti e il Dx no, anche perché la percentuale che usa i 2 formati attualmente è ben distribuito all'interno delle 2 categorie e credo che il futuro non cambierà molto le cose... |
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Steiner utente

Iscritto: 12 Ott 2007 Messaggi: 331
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Inviato: Mer 27 Feb, 2008 11:09 am Oggetto: |
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beh sicuramente quanto prima allargheranno il mercato delle FF, anche per abbatterne i costi: produrre e piazzare milioni di unità di sensore, costa meno che produrne e piazzarne migliaia, quindi.. inoltre l'ammortizzamento dei costi iniziali e l'insorgere di nuove tecnologie, rende sempre abbordabile domani la novità di ieri..
brrrrrrrr
in fondo rimpiango gli anni novanta, in cui con una fx3 super 2000 e qualche ottica contax facevo quasi tutto, poi le contax anche come corpi.. mmmm che libidine.. infine la minolta 9xi fondellata, una macchina stratosferica anche per i canoni odierni, con corredo di ottiche dal 400 al 21mm, tutto materiale che rimaneva valido per decenni!
...ed oggi?
..roba eccezionale ma che sentiamo "vecchia" dopo un paio d'anni, il serpente del consumismo non si morde più solo la coda, è ben più avanti! tra un pò si sarà ingerito del tutto!!! |
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Mer 27 Feb, 2008 1:06 pm Oggetto: |
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Secondo me bisogna distinguere quattro diversi filoni:
i consumatori
Per loro il futuro prevede sempre più megapixel (oggi abbiamo compattine da 13,6MP), raffiche sempre più potenti (oggi ci sono esemplari da 1200 frames al secondo a bassa risoluzione), funzionalità automatiche sempre più avanzate (oggi ci sono effetti smagrenti direttamente in camera) e gadget sempre più utili, dal GPS, all'interfaccia con flickr, alla composizione assistita appoggiata ad un database di milioni di fotografie incluso nel firmware...
La compattina media sarà in grado di replicare il lavoro di Ansel Adams quasi senza intervento umano. L'utente punterà la macchinetta più o meno nella direzione del paesaggio, e qualche ora dopo avrà a casa il poster con una qualità che oggi richiederebbe ore e ore di sudore e lavoro con sondine e calibratori.
gli snobbini
Sono quelli a cui piace farsi chiamare "fotoamataori evoluti". Continueranno, come oggi, ad invidiare gli automatismi spinti, ma non lo ammetteranno mai.
Per loro ci sarà sempre un esposimetro spot e una "M" sulla rotella, così potranno continuare a sentirsi dei novelli Adams perchè applicano la tecnica zonale, e dire come con la pellicola e la dia era tutta un'altra cosa. [Oggi sono quelli che non hanno capito la mia frase di prima "replicare il lavoro di AA" e pensano che io abbia detto che la zia con la compattina si trasforma in un grande fotografo solo grazie agli automatismi].
I prodotti per loro avranno sempre il look and feel delle vecchie reflex, e avranno delle grosse novità introdotte poco per volta: dovranno spendere sempre un paio di migliaia di euro all'anno.
Grosse evoluzioni ci saranno nella gamma tonale (tutte le reflex avranno una modalità HDR in grado di catturare 11 stop in un singolo scatto), nella resa cromatica, nella gestione del rumore. Il numero dei megapixel aumenterà meno rapidamente rispetto ad ora, ma comincerà la corsa ai bit per canale dei RAW e al throughput delle memorie.
Le reflex di fascia media sono le più difficili da prevedere, in quanto sono le più influenzate dai capricci delle mode...
i Professionisti.
Intendendo per professionisti non gli amatori che hanno una bottega, ma persone che ragionano in modo professionale.
Per loro, come per ogni altra professione, conta una sola cosa: ottenere il massimo risultato con il minimo costo, ovvero massimizzare la redditività netta dell'attività.
Guarderanno a due cose: il rapporto qualità prezzo e l'ergonomia della loro attrezzatura.
I più furbi useranno le compattine di cui sopra, con le quali faranno foto altrettanto buone dei loro rivali rimasti ancorati a logiche da anni 2000 ad un prezzo dieci volte inferiore.
Eh, sì. Perchè il prezzo delle fotografie, per quanto buone possano essere, non potrà non tenere conto della concorrenza sempre più diffusa. E i Professionisti saranno tali, non più artigiani, ma vere e propri aziende fotografiche, in franchaising, con migliaia di dipendenti/affiliati ed una mentalità veramente imprenditoriale.
Per loro Canon, Nikon, Apple e Microsoft (che avrà comprato HP e Kodak) saranno in grado di offrire prodotti su misura realizzati just-in-time.
Le donne.
Loro sono già oggi in giro a fare foto, anzichè perdersi in masturbazioni mentali riguardo all'attrezzatura e alla tecnologia.
La appassionata avrà ancora la sua Nikon D70s (a cui avrà anche dato un nome), il suo iMac, il suo fedele Photoshop CS2 e continuerà a fare le solite stupende foto che ci lasciano a bocca aperta.
Se dipendesse da loro, metà dei produttori avrebbero già chiuso.
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Steiner utente

Iscritto: 12 Ott 2007 Messaggi: 331
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Inviato: Mer 27 Feb, 2008 1:29 pm Oggetto: |
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| Nicola Giani ha scritto: |
Le donne.
Loro sono già oggi in giro a fare foto, anzichè perdersi in masturbazioni mentali riguardo all'attrezzatura e alla tecnologia.
La appassionata avrà ancora la sua Nikon D70s (a cui avrà anche dato un nome), il suo iMac, il suo fedele Photoshop CS2 e continuerà a fare le solite stupende foto che ci lasciano a bocca aperta.
Se dipendesse da loro, metà dei produttori avrebbero già chiuso.
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e su questo punto non ti si può dar torto... mentre sul settore abbigliamento e cosmesi le care fanciulle si svenano, sul settore tecnologico dimostrano un'avvedutezza molto superiore alla nostra, che (parlo per me, almeno) davanti alle curve dell'ultima super professionale di turno ci esaltiamo come bambini davanti ad una pasticceria  |
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mino79 utente

Iscritto: 13 Ago 2007 Messaggi: 442 Località: San Bonifacio - VR
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Inviato: Mer 27 Feb, 2008 2:09 pm Oggetto: |
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| Nicola Giani ha scritto: |
Le donne.
Loro sono già oggi in giro a fare foto, anzichè perdersi in masturbazioni mentali riguardo all'attrezzatura e alla tecnologia.
La appassionata avrà ancora la sua Nikon D70s (a cui avrà anche dato un nome), il suo iMac, il suo fedele Photoshop CS2 e continuerà a fare le solite stupende foto che ci lasciano a bocca aperta.
Se dipendesse da loro, metà dei produttori avrebbero già chiuso. |
Cacchius...io sono uomo ma mi riconosco quà....
Ho ancora le mie reflex manuali, prenderò presto una DSLR usata che con molta probabilità sarà appunto una D70/D70s, uso ancora Photoshop CS e il mio PC di 4 anni e mezzo.
Tanto per rientrare nei panni maschili ogni tanto c'è qualche pippetta su qualche ottica....  _________________ D700|D70|F80|24/2,8|50/1,4|50/1,8|85/1,8|15-30|28-70/2,8|70-200/2,8|2 Yashica FX-3|16/2,8|19/3,8|28/2,8|50/1,7|135/2,8|200/4|300/5,6|500/5,6|35-70|80-210
Kiev 88|30|45|80|150|Biottica Seagull|Canon Powershot A620|Casio EX-S500|Manfrotto 055 Pro + testa 141RC| Galleria |
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NOCTILUX utente attivo

Iscritto: 13 Lug 2007 Messaggi: 1229 Località: Vicenza
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Inviato: Mer 27 Feb, 2008 8:04 pm Oggetto: |
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| Citazione: | i consumatori
Per loro il futuro prevede sempre più megapixel (oggi abbiamo compattine da 13,6MP), raffiche sempre più potenti (oggi ci sono esemplari da 1200 frames al secondo a bassa risoluzione), funzionalità automatiche sempre più avanzate (oggi ci sono effetti smagrenti direttamente in camera) e gadget sempre più utili, dal GPS, all'interfaccia con flickr, alla composizione assistita appoggiata ad un database di milioni di fotografie incluso nel firmware...
La compattina media sarà in grado di replicare il lavoro di Ansel Adams quasi senza intervento umano. L'utente punterà la macchinetta più o meno nella direzione del paesaggio, e qualche ora dopo avrà a casa il poster con una qualità che oggi richiederebbe ore e ore di sudore e lavoro con sondine e calibratori.
gli snobbini
Sono quelli a cui piace farsi chiamare "fotoamataori evoluti". Continueranno, come oggi, ad invidiare gli automatismi spinti, ma non lo ammetteranno mai.
Per loro ci sarà sempre un esposimetro spot e una "M" sulla rotella, così potranno continuare a sentirsi dei novelli Adams perchè applicano la tecnica zonale, e dire come con la pellicola e la dia era tutta un'altra cosa. [Oggi sono quelli che non hanno capito la mia frase di prima "replicare il lavoro di AA" e pensano che io abbia detto che la zia con la compattina si trasforma in un grande fotografo solo grazie agli automatismi].
I prodotti per loro avranno sempre il look and feel delle vecchie reflex, e avranno delle grosse novità introdotte poco per volta: dovranno spendere sempre un paio di migliaia di euro all'anno.
Grosse evoluzioni ci saranno nella gamma tonale (tutte le reflex avranno una modalità HDR in grado di catturare 11 stop in un singolo scatto), nella resa cromatica, nella gestione del rumore. Il numero dei megapixel aumenterà meno rapidamente rispetto ad ora, ma comincerà la corsa ai bit per canale dei RAW e al throughput delle memorie.
Le reflex di fascia media sono le più difficili da prevedere, in quanto sono le più influenzate dai capricci delle mode...
i Professionisti.
Intendendo per professionisti non gli amatori che hanno una bottega, ma persone che ragionano in modo professionale.
Per loro, come per ogni altra professione, conta una sola cosa: ottenere il massimo risultato con il minimo costo, ovvero massimizzare la redditività netta dell'attività.
Guarderanno a due cose: il rapporto qualità prezzo e l'ergonomia della loro attrezzatura.
I più furbi useranno le compattine di cui sopra, con le quali faranno foto altrettanto buone dei loro rivali rimasti ancorati a logiche da anni 2000 ad un prezzo dieci volte inferiore.
Eh, sì. Perchè il prezzo delle fotografie, per quanto buone possano essere, non potrà non tenere conto della concorrenza sempre più diffusa. E i Professionisti saranno tali, non più artigiani, ma vere e propri aziende fotografiche, in franchaising, con migliaia di dipendenti/affiliati ed una mentalità veramente imprenditoriale.
Per loro Canon, Nikon, Apple e Microsoft (che avrà comprato HP e Kodak) saranno in grado di offrire prodotti su misura realizzati just-in-time.
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Mi sembra un discorso abbastanza realistico, con qualche piccola eccezione magari da approfondire in seguito.
| Citazione: | Le donne.
Loro sono già oggi in giro a fare foto, anzichè perdersi in masturbazioni mentali riguardo all'attrezzatura e alla tecnologia.
La appassionata avrà ancora la sua Nikon D70s (a cui avrà anche dato un nome), il suo iMac, il suo fedele Photoshop CS2 e continuerà a fare le solite stupende foto che ci lasciano a bocca aperta.
Se dipendesse da loro, metà dei produttori avrebbero già chiuso.
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Qui invece sono molto meno d'accordo, nel senso che un ragionamento sessista applicato alla fotografia un po' mi fa storcere il naso. In primo luogo non so dove siano tutte queste "solite stupende foto foto che lasciano a bocca aperta", dal momento che, con le immagini che girano, mi capita di rimanere sempre più spesso a bocca aperta sì, ma dagli sbadigli: noia e deja vù prendono il sopravvento grazie ad abusatissimi paesaggini, gattini "miciosi", peluches vari, ritrattini dell'amichetta del cuore. Per equità aggiungo che tale approccio alla fotografia non è appannaggio femminile, ne soffre ormai anche il 99% della moltitudine maschile. Se la pazza della porta accanto poi, vuole anche dare un nome alla sua reflex, aggiunge un tocco di ordinaria follia a quanto già appreso di quell'universo popolato da cellulari tempestati di brillanti, ricariche telefoniche esclusive e videogame portatili all'ultimo grido dell'impiccato... In ultima analisi, se la donna spende molto poco in attrezzature fotografiche, non ti può venire in mente che magari la fotografia occupi l'ultimo posto nella lista dei suoi interessi e che venga molto dopo gioielli, collezioni di scarpe e vestitini firmati ? Altro che Adams in gonnella, cerchiamo di dare un aspetto più realistico al fenomeno... |
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palmerino utente attivo

Iscritto: 01 Ott 2004 Messaggi: 5943 Località: Formia (LT)
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Inviato: Mer 27 Feb, 2008 11:32 pm Oggetto: |
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Effettivamente non sento la nostalgia degli anni con la pellicola se non che mi ricordano che ero...più giovane (sigh!).
Non siamo costretti a comprare una reflex ogni tot anni: io uso da più di 2 anni la Oly E-1 ed ancora non mi lamento più di tanto, nonostante la E-3 che la sostituisce, obiettivamente ha molti più numeri e funzionalità.
Ma io faccio parte dei fotografi che amano la praticità più che la qualità fine a se stessa.
Per adesso posso aspettare: più in là vedrò se davvero mi converrà acquistarla.
Consiglio sempre di investire nelle ottiche, ma anche qui: solo se ci servissero, non perché dobbiamo possedere le migliori.
Ed investire molto, di più su noi stessi: frequentare un corso fotografico, leggere un manuale, visitare una mostra fotografica, confrontarsi con altri fotografi...sicuramente migliorerà le nostre fotografie: anche con una Nikon D70, una Eos 10D od una Oly E-1 appunto.
Ma siamo off-topic.  _________________ "E' meglio essere ottimisti ed avere torto
che essere pessimisti ed avere ragione"
A. Einstein |
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renpasa utente attivo
Iscritto: 19 Feb 2005 Messaggi: 2227 Località: Sospirolo (BL)
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Inviato: Gio 28 Feb, 2008 9:13 am Oggetto: |
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| palmerino ha scritto: | Effettivamente non sento la nostalgia degli anni con la pellicola se non che mi ricordano che ero...più giovane (sigh!).
Non siamo costretti a comprare una reflex ogni tot anni: io uso da più di 2 anni la Oly E-1 ed ancora non mi lamento più di tanto, nonostante la E-3 che la sostituisce, obiettivamente ha molti più numeri e funzionalità.
Ma io faccio parte dei fotografi che amano la praticità più che la qualità fine a se stessa.
Per adesso posso aspettare: più in là vedrò se davvero mi converrà acquistarla.
Consiglio sempre di investire nelle ottiche, ma anche qui: solo se ci servissero, non perché dobbiamo possedere le migliori.
Ed investire molto, di più su noi stessi: frequentare un corso fotografico, leggere un manuale, visitare una mostra fotografica, confrontarsi con altri fotografi...sicuramente migliorerà le nostre fotografie: anche con una Nikon D70, una Eos 10D od una Oly E-1 appunto.
Ma siamo off-topic.  |
In una discussione come questa è difficile stabilire a priori ciò che è off-topic. Come parlare del futuro senza considerare il presente ed il passato?
Si "ai tempi della pellicola" noi eravamo più giovani per me addirittura è stata quasi una novità quella a colori almeno come uso comune.
Personalmente non ho nostalgia del passato ma mi piace ricordarlo con simpatia, gli apparecchi, i risparmi per rimediare un rullino o per svilupparlo, la prima camera oscura in bagno naturalmente e via via fino ad oggi.
Oggi ho la mia piccola D40 con un paio di leni economiche ma che fanno al mio caso ho in mente un'altra lente ma può aspettare mi accontento anche di un amore platonico.
Se non prima, a dicembre smetterò definitivamente di lavorare e mi dedicherò ai miei hobbies, fotografia, lettura e viaggi se e quando possibile ed un po' di giardinaggio.
Sicuramente guardo al futuro; in due modi, quello nel quale ci sarò diciamo una ventina danni (solo come media) forse e quello dopo. Guardare al futuro specie tecnologico ed elettronico in particolare è molto bello, qualsiasi cosa si possa immaginare non possiamo escludere, oggi, che sia possibile ed allora i fronti si ampliano e la fantasia spazia.........
Concordo sui tuoi diversi modi di investire in fotografia, specie per i corsi ed i libri per le mostre purtroppo non sempre. Spesso mi capita di non essere all'altezza di capire e ci rimango male.
Tornando in pieno argomento ricordo una frase che dicevamo all'uscita dei primi orologi multi-funzione e cioè: " Ma fa vedere anche l'ora?
Ecco io non vorrei che un domani parlando dell'ultima novità delle rflex digitali dovesse dire: "Ma fa anche fotografie?
Ciao Renato _________________ http://www.pbase.com/ferrania
I vostri suggerimenti saranno immensamente graditi così come le critiche. Grazie |
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frozen utente attivo
Iscritto: 31 Ott 2005 Messaggi: 695
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Inviato: Dom 09 Mar, 2008 11:56 am Oggetto: |
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Io prevedo progressi legati agli studi su nuove tecnologie. Le nanotecnologie e i componenti organici potrebbero portare benefici anche nella fotografia.
Sensore organico. I display OLED (organic LED) sono oramai una realta'. La stessa cosa, cioe' il passaggio dai componenti a base silicio a quelli a base organica, potrebbe avvenire anche nel campo dei sensori.
Potremo (forse) avere sensori piu' sensibili e meno rumorosi.
Nell'occhio i sensori non sono piatti ma a forma di cono. Cio' aumenta la superficie che riceve lo stimolo (piu' sensibilita') e riduce le interferenze tra coni vicini (minor rumore).
Lenti piatte. Le ottiche usano sempre la tecnologia di Galileo basata sul vetro. Prevedo che nuovi materiali derivati dalle nanotecnologie portino alla costruzione di lenti piatte. Si potrebbe ridurre il numero di lenti degli obiettivi, nonche' spessore, peso e costo degli stessi.
Anche la luminosita' potrebbe notevolmente migliorare a avvicinarsi a f/1
Lenti liquide. Per la messa a fuoco si potrebbero usare lenti liquide, che possono cambiare la loro forma. Cio' contribuirebbe a compattare gli obiettivi perche' non sarebbe piu' necessario spostare la lente ma solo modificarne la forma. Cosi' come fa l'occhio.
Foto 3D. Una volta sviluppati obiettivi compatti e di qualita' il passo successivo sara' il salto alla foto 3D. Sono anni che si fanno esperimenti, ma ancora la foto 3D non si e' diffusa.
Una macchina con due obiettivi piatti e doppio sensore organico potrebbe essere alla portata di tutti.
Oggi per far risaltare il soggetto si usa sfocare lo sfondo, ma cosi' si isola troppo il soggetto. Se lo sfondo e' troppo sfocato, si perde l'informazione di "dove" e' stata scattata la foto: mare, monti, citta'?
La foto 3D invece fa' risaltare il soggetto, lo stacca dallo sfondo, ma non si perde il dettaglio dello sfondo stesso.
Algoritmo di compressione frattale I sensori acquisiscono la foto a 12 o 14 bit ma poi la foto viene salvata a 8 bit e si perde molto. In alternativa abbiamo il RAW che pero' spreca molto spazio e implica un notevole post-lavoro a PC. Un nuovo formato JPG, che mantenga i bit originali del sensore, che comprima molto ma senza creare artefatti, potrebbe migliorare la qualita' delle foto. L'algoritmo di compressione basato sui frattali promette molto ed e' gia' allo studio.
Nuovo formato JPG. In attesa della compressione frattale, potrebbe arrivare un formato JPG che salva tutti i bit, non solo 8, e crea meno artefatti (e questo potrebbe arrivare anche a breve).
Cio' che oggi sembra fantascienza, domani sara' la banale realta'.
Nel film 2001 odissea nello spazio, c'era un enorme e complesso computer che (pensate!) giocava a scacchi!! Sembrava fantascienza.
Oggi posso giocare a scacchi col mio minuscolo e "antiquato" cellulare da 100 euro. E vince pure!
Ciao. _________________ --------------------------------------
Vendo Panasonic Lumix LX7 (nel mercatino di photo4u)
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Alessandro Bassi utente attivo

Iscritto: 22 Giu 2004 Messaggi: 2045 Località: viterbo/roma roma/viterbo come il treno
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Inviato: Lun 10 Mar, 2008 2:18 am Oggetto: |
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Nel film 2001 odissea nello spazio, c'era un enorme e complesso computer
io ho lavorato con quel computer
tutte le mattina caricavo 50 litri di gosolio e ci facevo fino a sera
un trattore non sbagliava mai, a fare sempre la stessa cosa
byeee _________________ e col tempo poi ...
come la neve caduta ,come l'acqua sui vetri anche il cuore si asciuga e tu speri soltanto di dimenticare , che vietata ai tuoi occhi è la luce del sole. P.F.M. DRACULA |
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renpasa utente attivo
Iscritto: 19 Feb 2005 Messaggi: 2227 Località: Sospirolo (BL)
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Inviato: Mar 11 Mar, 2008 8:35 am Oggetto: |
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| frozen ha scritto: | Io prevedo progressi legati agli studi su nuove tecnologie. Le nanotecnologie e i componenti organici potrebbero portare benefici anche nella fotografia.
Sensore organico. I display OLED (organic LED) sono oramai una realta'. La stessa cosa, cioe' il passaggio dai componenti a base silicio a quelli a base organica, potrebbe avvenire anche nel campo dei sensori.
Potremo (forse) avere sensori piu' sensibili e meno rumorosi.
Nell'occhio i sensori non sono piatti ma a forma di cono. Cio' aumenta la superficie che riceve lo stimolo (piu' sensibilita') e riduce le interferenze tra coni vicini (minor rumore).
Lenti piatte. Le ottiche usano sempre la tecnologia di Galileo basata sul vetro. Prevedo che nuovi materiali derivati dalle nanotecnologie portino alla costruzione di lenti piatte. Si potrebbe ridurre il numero di lenti degli obiettivi, nonche' spessore, peso e costo degli stessi.
Anche la luminosita' potrebbe notevolmente migliorare a avvicinarsi a f/1
Lenti liquide. Per la messa a fuoco si potrebbero usare lenti liquide, che possono cambiare la loro forma. Cio' contribuirebbe a compattare gli obiettivi perche' non sarebbe piu' necessario spostare la lente ma solo modificarne la forma. Cosi' come fa l'occhio.
Foto 3D. Una volta sviluppati obiettivi compatti e di qualita' il passo successivo sara' il salto alla foto 3D. Sono anni che si fanno esperimenti, ma ancora la foto 3D non si e' diffusa.
Una macchina con due obiettivi piatti e doppio sensore organico potrebbe essere alla portata di tutti.
Oggi per far risaltare il soggetto si usa sfocare lo sfondo, ma cosi' si isola troppo il soggetto. Se lo sfondo e' troppo sfocato, si perde l'informazione di "dove" e' stata scattata la foto: mare, monti, citta'?
La foto 3D invece fa' risaltare il soggetto, lo stacca dallo sfondo, ma non si perde il dettaglio dello sfondo stesso.
Algoritmo di compressione frattale I sensori acquisiscono la foto a 12 o 14 bit ma poi la foto viene salvata a 8 bit e si perde molto. In alternativa abbiamo il RAW che pero' spreca molto spazio e implica un notevole post-lavoro a PC. Un nuovo formato JPG, che mantenga i bit originali del sensore, che comprima molto ma senza creare artefatti, potrebbe migliorare la qualita' delle foto. L'algoritmo di compressione basato sui frattali promette molto ed e' gia' allo studio.
Nuovo formato JPG. In attesa della compressione frattale, potrebbe arrivare un formato JPG che salva tutti i bit, non solo 8, e crea meno artefatti (e questo potrebbe arrivare anche a breve).
Cio' che oggi sembra fantascienza, domani sara' la banale realta'.
Nel film 2001 odissea nello spazio, c'era un enorme e complesso computer che (pensate!) giocava a scacchi!! Sembrava fantascienza.
Oggi posso giocare a scacchi col mio minuscolo e "antiquato" cellulare da 100 euro. E vince pure!
Ciao. |
Tutto bello ed auspicabile, anche se molto fantastico, ma è bello così!
Una riserva sulla compressione JPEG. quello che tu dici esiste già mi sembra, il JPEG 2000 ma ha avuto poco successo, anzi Niente.
Credo anch'io nella fotografia tridimensionale, ma dove la stamperemo?
o avremo bisogno degli occhialini ecc.ecc.
Ciao Renato _________________ http://www.pbase.com/ferrania
I vostri suggerimenti saranno immensamente graditi così come le critiche. Grazie |
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d23 utente attivo

Iscritto: 07 Gen 2006 Messaggi: 1768
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Inviato: Mar 11 Mar, 2008 4:39 pm Oggetto: Re: futuro del digitale, teorie |
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| Steiner ha scritto: |
Allora mi sono chiesto cos'altro possono aggiungere a una Eos1ds MKIII o a una Nikon D3 ?
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potrebbero togliere un po' di peso e e farle più piccole visto che sono grandi quanto una 500 |
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