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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 9:28 am Oggetto: |
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Sono stato per la prima volta al bar con due che postano foto su 4U e le foto erano lì, sul tavolino.
Molto interessante, immagini molto diverse da come visualizzate a video, ma davvero tanto.
"Come se" la stampa avesse poca importanza, oppure "come se" in loro l'occhio al guardare un prodotto finito come la stampa si stesse ancora facendo.
E' stato interessante, ma per me molto faticoso pensare ancora una volta che il web serve solo per incontrarsi di persona e nulla più, non insegna nulla.
ciao claudiom |
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giuliano utente attivo

Iscritto: 15 Gen 2004 Messaggi: 3113 Località: venezia
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 1:55 pm Oggetto: |
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Io sono nato, tanti anni fa, con l'analogico. Ho passato migliaia di ore in camera oscura, che le dita odoravano di neutol. Ho buttato montagne di carta (in BN ed a colori) per ottenere la stampa che avevo in mente.
Per la fotografia, per me, "la morte sua" è su carta!
Però ora c'è il digitale, ci sono i monitor, ci sono gli scanner, i programmi di fotoritocco, internet... ed è cambiato il modo di intendere e di mostrare la fotografia. Non lo ritengo una cosa negativa: è una possibilità in più per esprimere la propria creatività, per fare in cinque minuti cose che in camera oscura si potevano fare in ore ed ore. E' la possibilità di confrontare le proprie creazioni con molte persone. Ed è logico che, con le nuove tecnologìe, trovino spazio forme espressive ispirate alla fotografia e che queste nuove forme aspirino ad essere considerate "arte" anche quando il loro supporto non sia materico, ma virtuale.
Ma la formazione che può dare la pratica della "fotografia tradizionale" è come il galateo, la buona educazione: si è coscienti di come comportarsi in ogni situazione, anche la più imbarazzante; si sa cosa si può e cosa non si deve fare; si è in grado di apprezzare il buono ed il bello. E, soprattutto, si rimane liberi di rompere gli schemi quando ci si senta di doverlo fare per esprimere un qualcosa che chiede di uscire da noi, e si è certi che non c'è altro modo per poterlo esprimere.
La "buona educazione" fotografica sta diventando sempre più merce rara, come d'altra parte lo sta diventando anche la buona educazione comportamentale: in entrambi in casi sarebbe necessario avviare una campagna formativa, ma francamente la vedo un'iniziativa utopistica.
Personalmente, quindi, non mi scandalizza mettermi a discutere di fotografia davanti ad un video, nonostante abbia le mie preferenze. Mi spiace che, sempre più spesso, le persone con le quali discuto non sappiano cosa c'era prima.
Ciao. Giuliano |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 3:00 pm Oggetto: |
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Ok, va bene, guardiamo le immagini a video e giudichiamole a video, chiudiamo i musei e chiudiamo le mostre.
Fesso io che sono andato a spendere 10 euro per la mostra di Sebastiano del piombo, che bastava andare su gugl.
ciao claudiom |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 3:04 pm Oggetto: |
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Inoltre prendiamo atto che le fotografie stampate nel mondo dell'arte non sono mai state di prezzo tanto elevato come ora.
Parlando solo di autori contemporanei.
ciao claudiom |
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Oja non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2006 Messaggi: 869
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 4:37 pm Oggetto: |
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giuliano ha scritto: |
Mi spiace che, sempre più spesso, le persone con le quali discuto non sappiano cosa c'era prima. |
Ma nemmeno cosa c'è adesso, scusami
Un poster de " Le baiser de l'hotel de Ville" costa pochi euro
"una delle rare stampe originali (18x24,6 cm), autenticata sul retro da Robert Doisneau che l'aveva donata alla protagonista dello scatto Françoise Bornet, è stata battuta all'asta nel 2005 su una base di partenza di 15.000/20.000 euro: nel giro di soli tre minuti, la foto è stata aggiudicata ad un facoltoso svizzero rimasto anonimo che ha sbaragliato i concorrenti sborsando la cifra record di 184.960 euro."
Il link: http://www.artonweb.it/fotografia/articolo17.htm
Non è voler essere venale, e riporre solo nel denaro delle distinzioni
Ma è palese che queste distinzioni, alla fine, continuano a manifestarsi _________________ PaP - VaV |
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giuliano utente attivo

Iscritto: 15 Gen 2004 Messaggi: 3113 Località: venezia
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 4:49 pm Oggetto: |
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claudiom, come ho scritto nel mio intervento io preferisco vedere e guardare le foto stampate su carta: le "gusto" in modo particolare, rendono tutta la loro bellezza (o la loro bruttezza!).
Ma penso non si possa: primo, fare finta che le nuove tecnologie non ci siano e che quindi non si debbano utilizzare; secondo, impedire che queste tecnologie possano dare origine a movimenti artistici basati sulla sulla fotografia ma lontani dalla tradizione (anche se questo può fare rabbrividire qualcuno); terzo, affermare che senza le opportunità offerte da queste stramaledette nuove tecnologie sarebbe ugualmente semplice vedere immagini di importanti artisti anche quando non si ha una mostra a portata di mano, informarsi su di essi, scambiarsi con altri fotografi pareri e consigli sulle proprie immagini.
Il problema, come dicevo, è portare a conoscenza, soprattutto di coloro che da poco si sono avvicinati alla fotografia, che essa non è solo un insieme di megapixel, e convincerli che c'è dell'altro. Ed è quello che tu, testardamente, stai tentando di fare!
Il video in certi casi è un ripiego, un utile ripiego perchè non si potrebbe fare altrimenti. Penso sia meno ansiogeno il ritenerlo una cosa utile che il demonizzarlo.
Tanto vincerebbe sempre lui!
Ciao. Giuliano |
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giuliano utente attivo

Iscritto: 15 Gen 2004 Messaggi: 3113 Località: venezia
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 5:03 pm Oggetto: |
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Oja ha scritto: | giuliano ha scritto: |
Mi spiace che, sempre più spesso, le persone con le quali discuto non sappiano cosa c'era prima. |
Ma nemmeno cosa c'è adesso, scusami
Un poster de " Le baiser de l'hotel de Ville" costa pochi euro
"una delle rare stampe originali (18x24,6 cm), autenticata sul retro da Robert Doisneau che l'aveva donata alla protagonista dello scatto Françoise Bornet, è stata battuta all'asta nel 2005 su una base di partenza di 15.000/20.000 euro: nel giro di soli tre minuti, la foto è stata aggiudicata ad un facoltoso svizzero rimasto anonimo che ha sbaragliato i concorrenti sborsando la cifra record di 184.960 euro."
Il link: http://www.artonweb.it/fotografia/articolo17.htm
Non è voler essere venale, e riporre solo nel denaro delle distinzioni
Ma è palese che queste distinzioni, alla fine, continuano a manifestarsi |
Non ho intenzione di fare il purista (non lo sono), ma il prezzo pagato per un'opera d'arte molto spesso dipende dal mercato. Artisti morti in povertà assoluta si rivoltano nella tomba bestemmiando sentendo che le loro tele, ora, vengono contese a colpi da milioni di euro.
Stampare su carta perchè così le foto si vendono meglio può essere uno stratagemma commerciale. Ma non mi pare questo l'aspetto più importante di quanto si sta dibattendo.
Ciao. Giuliano |
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Oja non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2006 Messaggi: 869
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 5:23 pm Oggetto: |
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@ Giuliano
Non sono state stampate su carta per venderle meglio
Era il 1950, e venivano così prodotte
Potevano essere divulgate delle copie tipografiche, come del resto è stato fatto
Dei libri per immagini, che raccontano il percorso artistico dell' autore
Vi era, vi è tutt' ora, la distinzione di ciò che è un oggetto originale, ed una sua copia
Cosa che con l' arte virtuale, da te citata, fatico a riconoscere _________________ PaP - VaV
Ultima modifica effettuata da Oja il Mar 12 Feb, 2008 5:27 pm, modificato 1 volta in totale |
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 5:24 pm Oggetto: |
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Oja ha scritto: | Ma nemmeno cosa c'è adesso, scusami
Un poster de " Le baiser de l'hotel de Ville" costa pochi euro
"una delle rare stampe originali (18x24,6 cm), autenticata sul retro da Robert Doisneau che l'aveva donata alla protagonista dello scatto Françoise Bornet, è stata battuta all'asta nel 2005 su una base di partenza di 15.000/20.000 euro: nel giro di soli tre minuti, la foto è stata aggiudicata ad un facoltoso svizzero rimasto anonimo che ha sbaragliato i concorrenti sborsando la cifra record di 184.960 euro."
Il link: http://www.artonweb.it/fotografia/articolo17.htm
Non è voler essere venale, e riporre solo nel denaro delle distinzioni
Ma è palese che queste distinzioni, alla fine, continuano a manifestarsi |
...e secondo ha assunto quel valore in quanto "stampa" o perchè "originale autenticata"? Chi ti dice che un domani una foto di Lachapelle, rigorosamente digitale, non possa assumere anch'essa tale valore? Magari un bel PSD originale o una stampa inkjet, che non svanisce dopo 2 anni come pensi ma archiviata supera i 300 ed esposta arriva a 100...
...ti potrei riportare anche questo esempio:
"A Milano, il 23 maggio 2007 nelle sale della casa d'aste Sotheby's, un collezionista privato europeo si è aggiudicato l'esemplare numero 18 a 124.000 euro: record d'asta mondiale per una delle 90 opere."
...si sta parlando di polifosfato organico compatto in un barattolo... opera d'arte di Piero Manzoni... secondo te butto via 100.000 euro ogni volta che tiro lo sciacquone? _________________ Andrea Giorgi - www.andreagiorgi.net
LINK UTILI : Regolamento - Come pubblicare le vostre fotografie - Guida alla navigazione del forum - Il breviario del Don |
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Oja non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2006 Messaggi: 869
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 5:31 pm Oggetto: |
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Aaron80 ha scritto: |
...si sta parlando di polifosfato organico compatto in un barattolo... opera d'arte di Piero Manzoni... secondo te butto via 100.000 euro ogni volta che tiro lo sciacquone? |
Non è arte virtuale _________________ PaP - VaV |
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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Oja non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2006 Messaggi: 869
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 5:35 pm Oggetto: |
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Aaron80 ha scritto: | Magari un bel PSD originale o una stampa inkjet, che non svanisce dopo 2 anni come pensi ma archiviata supera i 300 ed esposta arriva a 100... |
Faccio la prova e tra 300 anni te lo dico
100 anni? Solo?
Quelle che ho dei bisnonni sono già più vecchie
E sono sempre state esposte _________________ PaP - VaV |
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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Oja non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2006 Messaggi: 869
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 5:52 pm Oggetto: |
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Aaron80 ha scritto: |
Citazione: | 100 anni? Solo?
Quelle che ho dei bisnonni sono già più vecchie
E sono sempre state esposte |
...e non sono nemmeno ingiallite un pochino?  |
Il supporto cartaceo probabilmente è ingiallito un pò, del resto non so come fosse la carta all' origine
L' argento metallico è rimasto, e non ingiallisce, e non va via, a meno che non lo raschi volutamente
Una decina d' anni fa, ho eseguito un viraggio al selenio _________________ PaP - VaV |
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Oja non più registrato
Iscritto: 22 Lug 2006 Messaggi: 869
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 5:55 pm Oggetto: |
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Aaron80 ha scritto: |
una stampa inkjet autografata non è virtuale... |
Certo che no
E' l'equivalente di un poster autografato _________________ PaP - VaV |
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 6:57 pm Oggetto: Re: Come le immaginate le foto che guardate? |
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claudiom ha scritto: | Ci sono molti modi di guardare le foto:
A video.
Sul tavolo di casa propria una accanto all'altra.
Sul tavolo a casa di amici, accanto a quelle degli amici.
Appese ad un muro a casa propria.
Appesa ad un muro in una mostra, da soli o con altri.
Queste diverse modalità fanno sì che si diano giudizi diversi, in qualche caso molto diversi.
Con l'allenamento anche a video si riesce a figurarsi la foto appesa al muro non di casa propria , che è il giudizio più impietoso.
Questa foto, concessami dall'autore, http://www.photo4u.it/viewcomment.php?t=263114
ha ricevuto più di 40 commenti positivi; per chi, allenato, dovesse trovarsi a decidere se appenderla ad un muro o no la scarterebbe per il primo piano sfocato e crepitante, per il cielo poco profondo (non sto parlando di differenza tra chimico e digitale).
Penso i giudizi positivi siano dovuti al limitare il proprio giudizio alla visione a video (e poi quale video, il Mac "da guerra" profilato per stampa industriale o il pc vista appena comprato?).
Ritenete quel che dico irrilevante o sensato?
Ritenete che non si debba pensare a come potrebbe essere una foto in mezzo alle altre, messa in mostra?
Grazie ciao claudiom |
Io ritengo che se qualcuno mi mostra la sua foto sul web, è perchè vuole che io la veda a monitor.
Immaginarla in un altro modo sarebbe come tradursi mentalmente la Divina Commedia in inglese mentre la si legge. Esercizio divertente, ma sostanzialmente inutile.
Il resto che dici, sulle differenze di fruizione, è decisamente sensato.
E da quello che leggo qui, sulle differenze di "medium", penso che tutti siano d'accordo nel ritenere stolto mostrare qui una foto pensata per tutt'altro per poi dire quanto sarebbe più bella su carta baritata....
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Andrea Giorgi supporto tecnico

Iscritto: 13 Dic 2003 Messaggi: 12696 Località: Pavia
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 7:02 pm Oggetto: |
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pamar ha scritto: |
Comunque, ripeto, a mio avviso l'unico giudizio "completo" possibile circa una fotografia è quello dato vedendola dal vivo, in stampa.
Marco |
E se l'autore ha espressamente pensato la foto per il monitor?
Lo snobbismo si spreca, da queste parti, eh?
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 7:07 pm Oggetto: |
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claudiom ha scritto: | Ok, va bene, guardiamo le immagini a video e giudichiamole a video, chiudiamo i musei e chiudiamo le mostre.
Fesso io che sono andato a spendere 10 euro per la mostra di Sebastiano del piombo, che bastava andare su gugl.
ciao claudiom |
No.
Vediamo a video le foto progettate per essere viste a video, e vediamo in stampa quelle pensate per la stampa e gli allestimenti.
Non è difficile.
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Nicola Giani utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 3677 Località: Milano
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Inviato: Mar 12 Feb, 2008 7:13 pm Oggetto: |
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Aaron80 ha scritto: | Oja ha scritto: | Certo che no
E' l'equivalente di un poster autografato |
...c'è chi le compra per migliaia di euro le stampe inkjet autenticate... poster un po' carucci insomma... chissà se esiste qualcuno disposto a pagare le stesse cifre per una tua stampa... non per sembrare venale...  |
c'è anche chi sborsa milioni di euro per uno spartito autografo di Beethoven.
Io continuo a preferire l'ascolto alla sala Verdi del Conservatorio....
Chissà perchè...........
I  |
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