Why I don't like LOMOgraphy (roger sei d'accordo?)

[Pietro Bianchi]

scattare con una macchinetta che sbaglia le foto tutte uguali insieme ad altri 300000 dementi che fanno la stessa cosa credendosi grandi artisti è un impronta unica e possibilmente personale?

e soprattutto le foto con l'holga chi le compra? perchè alla fine con la fotografia io ci mangio!

[Shedar]

Mettiamola cosi' .....nel 1400 c'erano 3000000 scalpellini che con la scultura ci mangiavano (scolpivano gradini, colonne ecc. ecc.).
Ma esisteva un solo Donatello.

Il fatto che Donatello, artista, sia riuscito a campare con le sue opere prescinde dal peso che queste ultime hanno nella storia dell'arte.

Di scalini e colonne invece, opere tecnicamente ineccepibili, ne trovi migliaia ...e non importa quale bravo artigiano le abbia fatte.

Spero che la mia metafora non sia troppo confusa
Bye

[notchosen]

I poveri scalpellisti erano consci di quello che facevano, e Donatello era un genio...

I 300000 lomografi invece fanno foto a caso di cui non possono, in toto o in parte, prevedere il risultato (ecco dove il lavoro è impersonale) e che per uno strano motivo sono state definite "belle" o "artistiche" da qualcuno...

[Alessandro Bassi]

ma che state a diiiiiiiiiiiiiiiii'
perche uno scatta con una lomo o un holga non è un fotografo ?
non puo prevedere cosa fa'?
fa foto uguali ad altri 300000000?
la fotografia non è solo l attrezzatura , ci vuole occhio, senso estetico, sperimentazione, fantasia

allora perche usate il digitale ?
usate la pellicola con le reflex e poi cercate anche voi di prevedere cosa uscira' fuori

oppure spengete lcd e date un occhiata al risultato dopo a casa dopo un matrimonio o dopo una vacanza
byeeeeeeeeeee

vi chiedo : dopo che avete usato tanto la digitale , sareste in grado di usare una lomo e portare a casa 36 scatti buoni ?

[Alessandro Bassi]

l'importante è il risultato non il mezzo che si usa per ottenerlo
byeeeeeeeeee

[Pietro Bianchi]

[edgar]

La lomographia è una sorta di "corrente artistica" che si pone come scopo quello di promuovere un modo libero e spontaneo di fotografare. Una sorta di "arte" fatta con modalità anticonvenzionali e tipicamente "antiartistiche", con una specie di bisticcio di parole, ma anche concettuale che spesso capita nel mondo dell'arte moderna.

Personalmente non ho ne simpatia fortissima nè avversione profonda per la lomografia, la considero semplicemente una sorta di "moda espressiva" che come tale porta con sè tutti i lati negativi di una moda e i possibili lati positivi di una ricerca espressiva.

A mio modesto avviso non ha un gran senso affermare che la Lomografia sia porcheria piuttosto che dire che sia la rivoluzione artistica del nuovo millennio, proprio perchè - come qualsiasi espressione artistica - può essere interessante o deprimente secondo che sia fatta o meno con REALE ispirazione.

In fotografia, come in qualsiasi altra arte, i grandi artisti hanno insegnato più volte che non esistono regole fisse per produrre un'opera d'arte; anzi a volte opere straordinarie sono nate proprio dallo sperimentare l'uscita dalle convenzioni e dall'infrangere le regole più o meno consuete.

Quindi di per sè non esiste alcun "precetto" che vincola una grande fotografia a dover essere per forza tecnicamente impeccabile; fotografie eccezionalmente espressive ed emozionanti possono essere mosse e sfocate e avere l'inquadratura sbilenca, mentre foto perfettamente esposte con colori vividi, nitissime, con inquadratura impeccabile luce perfetta e composizione calibrata possono essere scontate e di una noia bestiale.

Ciò che fa la differenza quindi NON è il fatto che una fotografia sia stata scattata con una Leica M o un'Hasselblad con dorso digitale da 39 Mpxl o una Lomo o una Eura Ferrania 6x6 del 1951: la differenza la fa la sincera ispirazione artistica del fotografo e quindi il fatto che un certo scatto quando lo guardiamo coinvolge ed emoziona.

Tutto il resto è commercio e come tale lo lascio ai commercianti.

Edgar

[Alessandro Bassi]

[cotess]

[ubald™]

[Alessandro Bassi]

ho capito tuttooooooooooo
non ricevo commenti perche' in firma non ho una eos1
byeeeeeeeeee

[pamar]

Penso sia triste leggere alcune convinzioni precedentemente esposte in questo 3ad da qualcuno. Anzi, direi scoraggiante.

[ubald™]

e se vogliamo dirla tutta, si stanno affrontato ben due discorsi diversi, ma mettendoli sullo stesso piano:
il professionista della fotografia, che ci deve vivere;
"l'artista" (prendete sempre con le pinze i termini che uso) che invece persegue un proprio personale progetto e il guadagno non è il suo obiettivo principale. Categoria di cui fan parte Haraki, il fotografo che usa Polaroid e di cui ho lasciato il link (c'è pure una fotografa di Boston, Marie Cosindas, che dopo aver frequentato workshop di Ansel Adams ed altri grandi autori, ora tiene lei workshop, insegna fotografia, viene dall'accademia e fa still life con Polaroid, ma usa anche le macchine più "tradizionali". In miniera forse non è lei e la sua macchina che ci dovrebbe finire...)

[Shedar]

[sfinge]

....
secondo me diventa uno "scornarsi "su un argomento dove posizioni diverse resteranno tali anche dopo lunghe discussioni
...il fatto di assumere posizioni talebane è sempre sbagliato in ogni ambito , propendere per una visione " allargata " delle possibilità di espressione e contaminazione del mezzo ... e poi seguire le proprie preferenze nel fare ..... arte

Luca

[Pietro Bianchi]