LAVORARE CON LE AGENZIE FOTOGRAFICHE: QUALI SCEGLIERE?

[m@x]

Da quello che so le foto sono in vendita ed il prezzo è scelto dal fotografo (ovviamente all'interno di un range imposto). Non so molto di più, però ho letto da qualche parte che Corbis sta studiando il modo di dare gratuitamente le foto in cambio di pubblicità, che apparirebbe passando sulla foto col mouse, quindi il discorso sarà valido solo per foto ad uso web. Cosa ne pensate?

[tiero]

Snapvillage sembra essere una sito a metà tra un microstock ed Alamy, da quel poco che ho visto e che ho letto in giro, attualmente fatica a partire, le visite rispetto ad altri siti sono ridicole e anche i tempi di approvazione delle immagini sono lunghissimi.
Probabilmente ha bisogno di tempo per guadagnarsi una fetta di mercato.
Non fatevi ingannare dal fatto che si venda a prezzi maggiori, non vuol dire che poi si riesca a vendere!
Shutterstock ha forse il minor guadagno a download in circolazione, ma non è poi così difficile avere più di 1000 foto vendute in un mese.
Dreamstime e Istockphoto si difendono bene, anche se non si avvicinano a guadagni del genere.
Fotolia mi sta un pò deludendo, molto meglio Stockxpert.

[Cooperman]

Ma su Shutterstock bisogna pagare qualcosa all'inizio quando ci si registra ?

[tiero]

Nulla, come in genere gli altri siti, l'unica "difficoltà" sta nell'essere accettati, si inviano 10 foto e almeno 7 devono passare l'esame qualitativo, quindi molta attenzione al rumore e allo sfocato ( anche se voluto o selettivo, meglio tutto a fuoco! ), se non passi puoi ritentare dopo un mese.

[Cooperman]

Adesso provo shutterstock. Hai MSN ? Così eventualmente mi dai delle dritte "online" subito...

[tiero]

hai mp.

[Cooperman]

aggiunto ora ! Thanks a lot !

[looper]

vedo che pagano anche direttamente su paypal, o con altri sistemi più comodi di un assegno via posta

ma per curiosità, come funziona a livello tassazione?

cioè io pinco pallino qualsiasi, ricevo 100$ da un sito stock... che ci devo fare??

[Carlo59]

[Cosimo M.]

[Carlo59]

Ciao Cosimo, lo spirito della mia domanda non era quello di ottenere informazioni dettagliate e complete al fine di autogestirmi l'aspetto fiscale così da evitare le consulenze-competente di chi poi dovrebbe gestitmi l'aspetto fiscale inerenti il microstock.
Ero solo curioso di sapere prima di ottenere i primi incassi se un normale cittadino sprovvisto di partita I.V.A., da un punto di vista fiscale può intrapprendere questa tipologia di secondo lavoro senza infrangere le leggi e, nel caso sia concesso quali tributi vanno pagati.

Come e dove mi è irrilevante saperlo, questa sarà competenza del commercialista.
Mi interessava anche conoscere l'incidenza delle tasse sui profitti da microstock così da valutare a priori, anche approsimativamente le reali entrate al netto delle tasse. Nonchè la cadenza dei contributi da pagare.
Queste sopra, per commercialisti o associazioni di categoria sono semplici informazioni, quanto meno dalle mie parti generalmente rilasciate gratuitamente e senza alcun problema, a chiunque sia potenzialmente interessato ad iniziare una qualsiasi attività, anche se di secondo lavoro come potrebbe essere questa.
Per questo motivo mi stupiva che nessuno di loro (se frequentatore del forum) desse qualche dritta.

Saluti Carlo.

[Cosimo M.]

Il mio messaggio non voleva essere polemico.
Solo che la questione è estremamente complessa.
Tanto complessa che ogni sito di stock ha sue regole specifiche che sono funzione - tra l'altro - dello Stato in cui è ubicata l'azienda che gestisce il sito e di quello di residenza del fotografo.
I vari siti hanno generalmente i loro forum interni come area deputata alla discussione di questo tipo di problemi.