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Steiner utente

Iscritto: 12 Ott 2007 Messaggi: 331
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 3:20 pm Oggetto: |
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| Max Stirner ha scritto: |
Non dimanticare di sommare sempre l'iva ai prezzi che citi, è importante la differenza si assottiglia e molto (in USA non esiste l'iva mentre da noi il soggetto inciso è proprio il consumatore finale).
Saluti
Secondo me come ho sempre detto il gioco dell'importazione vale la candela solo per obiettivi non stabilizzati e flash, per un corpo macchina digitale non ci penserei nemmeno, poi ognuno sceglie secondo il suo profilo di rischio. |
se leggi il mio messaggio immediatamente precedente al tuo, vedrai che volendo il ragionamento di prenderne 2 al posto di uno continua anche con le spese "legali" ad esser valido..
Per i corpi macchina chiaramente il margine di convenienza è più basso, ma è anche vero che in Italia abbiamo i prezzi più cari nel settore, oltre che rispetto all'oriente (e perchè ciò sia visto come normale poi non so spiegarmelo), anche rispetto al resto d'Europa... |
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Freethinker utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2006 Messaggi: 2702 Località: napoli
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 3:43 pm Oggetto: |
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forse non è chiaro il discorso che volevo fare.
il mio voleva essere un ragionamento sui grandi numeri,sui container appunto.
Non sul singolo utente che ordina l'ottica o il flash.
Un container di d300 costa 100.000 dollari,in euro viene 68.000 al cambio attuale.
Calcolando l'iva siamo sugli 81.000 euro,i 19.000 euro che "avanzano" dal cambio vantaggioso,che fine fanno? _________________ Tutto quel che scrivo è rigorosamente IMHO
In cerca della modella perfetta
Nikon D300 |
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Giovanni.Santangelo utente attivo

Iscritto: 17 Gen 2006 Messaggi: 1870 Località: Airola (BN)
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 3:51 pm Oggetto: |
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I mancati, o ridotti, benefici del favorevole cambio euro - dollaro sono essenzialmente di natura politica: la moneta di riferimento resta il dollaro, sia per gl'industriali giapponesi che per i petrolieri arabi, che non ci stanno ad incassare in assoluto di meno ed aumentano i prezzi.
La tendenza però, fortunatamente per noi, è quella di far diventare l'euro la moneta di riferimento.
Ciao. _________________ "Less is more"
(Ludwig Mies van der Rohe) |
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ArgoviaCalibro9 utente attivo

Iscritto: 22 Lug 2005 Messaggi: 2100 Località: Aquae Helveticae - Confoederatio Helvetica
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 5:57 pm Oggetto: |
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| hornet75 ha scritto: | | Bisogna fare un distinguo tra prodotti europei e prodotti extraeuropei. Questi ultimi costano molto meno ma il discorso vale anche per altre marche non solo Nikon, inoltre la garanzia extraeuropea non viene riconosciuta in europa nemmeno per gli altri marchi Canon inclusa. |
Domanda: e la garanzia mondiale? In genere su questi prodotti, di qualunque marca siano, se comprati in paesi civilizzati viene offerto un anno di garanzia mondiale. Come si comporta Nital e/o Nikon Europa con un prodotto comprato al di fuori dell'Europa che si guasta nel primo anno di vita?
Io ho comprato il 18-200VR in Corea, semplicemente perché in Svizzera (dove vivo) non si trovava, ed io ero in Corea per lavoro, il prezzo era ragionevole e si riprendevano il mio 18-70. Assieme all'obiettivo c'era una garanzia mondiale, con un elenco di filiali Nikon a cui rivolgersi incluse ovviamente le fliali di tutti i paesi europei.
Aggiungo che anch'io ritengo la politica di Nital una porcata in contrasto con ogni norma europea, di buon senso e di rispetto al cliente. Se avessi la sventura di vivere in Italia probabilmente comprerei anch'io da Nital, obtorto collo, per i motivi detti da Nico |
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Steiner utente

Iscritto: 12 Ott 2007 Messaggi: 331
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 6:44 pm Oggetto: |
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Purtroppo Nital ora e Fowa prima e durante, hanno da sempre applicato questa politica ricattatoria, ma oggi, mi sembra che sia del tutto incompatibile con le attuali normative europee.
Io quel poco che potevo fare l'ho fatto segnalando la cosa ad Adiconsum e Le Iene, speriamo si muova qualcosa e questo feudalesimo commerciale cessi.. |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 7:43 pm Oggetto: |
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| Steiner ha scritto: | beh sul discorso dei prezzi di vendita siamo un pò OT, anche se essi essendo più elevati di quanto il cambio + iva + spedizione (da fuori europa) e comunque più elevati della media europea giustificherebbero a livello economico il protezionismo effettuato da Nital.
Ma non credo che sia giustificabile a livello legale.. |
Rispondo solo a questa, giusto per esempio di un certo genere di discorsi. Io sospetto che si abbiano le idee confuse, e forse anche parecchio, proprio sul profilo legale. Mi citereste qualche legge o normativa che Nital non rispetterebbe o infrangerebbe?
Vi riferite alle normative europee, in certi casi. Che io sappia la normativa impone che il venditore venda l'oggetto con una garanzia di due anni. Il venditore è il negoziante, non il grossista o qualche altro...
I paragoni sui prezzi, se si voglion fare, van fatti tenendo presente la dogana e l'IVA. Se ai prezzi di Hong Kong aggiungete quelle cifre (che pesano per circa il 25%), e quindi aggiungete il ricarico dell'importatore, avrete il prezzo medio dell'oggetto.
Il discorso del dollaro non ha molto senso. S'è svalutato abbastanza ma, come ho dovuto dire a più riprese, per un Americano 1600 dollari sono sempre 1600, e non 1088 come sembrano a noi.
Vorrei comunque che evitassimo la logica da furbetti italioti (furbetti di regione... ): l'idea di comprare nel posto più economico del pianeta e avere, anzi pretendere l'assistenza sotto casa (cioè la migliore e più comoda) è piuttosto ipocrita. Non trovate? _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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Spinellino utente attivo
Iscritto: 15 Dic 2004 Messaggi: 3932
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 8:08 pm Oggetto: |
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| Citazione: | | Vi riferite alle normative europee, in certi casi. Che io sappia la normativa impone che il venditore venda l'oggetto con una garanzia di due anni. Il venditore è il negoziante, non il grossista o qualche altro... |
secondo me è il produttore che dovrebbe garantire il prodotto, non il venditore (quindi neanche Nital...). Almeno credo...
| Citazione: | | I paragoni sui prezzi, se si voglion fare, van fatti tenendo presente la dogana e l'IVA. Se ai prezzi di Hong Kong aggiungete quelle cifre (che pesano per circa il 25%), e quindi aggiungete il ricarico dell'importatore, avrete il prezzo medio dell'oggetto. |
ovvio...è sempre stato così. E oggi comprare negli USA non conviene più. Fino a qualche anno fa anche pagando tutti i dazi e le tasse si riusciva a risparmiare parecchio. Ovvio che ora i prezzi i siano allineati in tutto il mondo.
Stesso discorso vale per nital-europa. Le prime D200 (e quasi tutti i prodotti precedenti) costavano molto di più in Italia che nel resto d'Europa. Nital ha provato ad 'obbligarci' a comprare da loro con la storia della garanzia. Ma non è bastato, ed hanno dovuto adeguare i prezzi.
Oggi mi pare che nel 90% dei casi convenga comprare in Italia online.
| Citazione: | | Vorrei comunque che evitassimo la logica da furbetti italioti (furbetti di regione... Smile ): l'idea di comprare nel posto più economico del pianeta e avere, anzi pretendere l'assistenza sotto casa (cioè la migliore e più comoda) è piuttosto ipocrita. Non trovate? |
rimane il fatto che è Nikon che ci scrive sul foglietto che i suoi clienti godono di assistenza in tutto il mondo... se invece scrivessero chiaramente come stanno le cose in realtà... |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 9:24 pm Oggetto: |
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| Spinellino ha scritto: | | Ovvio che ora i prezzi i siano allineati in tutto il mondo. |
Vero. Qualche anno fa HK era parecchio competitiva. Ora -considerando ovviamente dazio e IVA- non più tantissimo, e su prodotti più economici risulta più cara. Qualcuno ha citato l'Inghilterra. La ragione per cui si trovano talvolta offerte competitive dall'Inghilterra è che HK ha ancora un trattato col paese "madre", e dunque con un notevole sconto fiscale. M'è già capitato un paio di volte di comprare a Londra e colloquiare con un Cinese: una volta a Londra l'oggetto è sdoganato, per l'Europa. Alcuni dunque han creato un ponte: da HK a Londra, e da Londra al resto d'Europa.
| Spinellino ha scritto: | | rimane il fatto che è Nikon che ci scrive sul foglietto che i suoi clienti godono di assistenza in tutto il mondo... se invece scrivessero chiaramente come stanno le cose in realtà... |
Quei foglietti sono pre globalizzazione, e se ci pensiamo bene, o li vogliamo davvero internazionali -e allora pagheremo di più i prodotti- o dobbiamo accettarli "ibridi". Cosa voglio dire?
Che di mezzo c'è il costo del lavoro, e delle materie prime. Se produco nel posto x, dove il costo del lavoro e delle materie prime è 10, ma devo garantire assistenza in tutto il mondo -e cioè nei paesi più industrializzati, in questo campo- dove il costo del lavoro è 50 (e magari 100) e dei prodotti lavorati decuplica, dovrò tenerne conto per stabilire il prezzo di mercato. In sostanza, dovrò alzarlo, e non di poco...
Il costo d'un'ora d'assemblaggio è probabilmente il decimo di quella d'assistenza. Se devo garantirla gratis ovunque dovrò inevitabilmente tenerne conto. Contiamo anche su un altro aspetto. L'UE ha stabilito che per tutti i prodotti venduti sul proprio territorio la garanzia debba obbligatoriamente essere di due anni. Nel resto del mondo al 366° giorno paghi, da noi al 731°. Non credete che anche ciò abbia un costo? E che non si rifletta sul prezzo finale?
Ecco perché dico che non possiamo pretendere di comprare nel posto più economico del pianeta e di ricevere assistenza nel posto più caro. E quei 365 giorni in più di garanzia hanno un costo del lavoro parecchio alto, e comportano alla grossa il raddoppio di pezzi di ricambio gratuiti... _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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Steiner utente

Iscritto: 12 Ott 2007 Messaggi: 331
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 10:14 pm Oggetto: |
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quote="_Nico_"
Rispondo solo a questa, giusto per esempio di un certo genere di discorsi. Io sospetto che si abbiano le idee confuse, e forse anche parecchio, proprio sul profilo legale. Mi citereste qualche legge o normativa che Nital non rispetterebbe o infrangerebbe?
Vi riferite alle normative europee, in certi casi. Che io sappia la normativa impone che il venditore venda l'oggetto con una garanzia di due anni. Il venditore è il negoziante, non il grossista o qualche altro...
ALT, se Nital è il curatore dell'assistenza Nikon per l'Italia e Nikon dà un anno di garanzia come minimo mondiale o fossero anche 6 settimane, nel respingere la macchina perchè non Nital mi pare lapalissiano che ci sia qualche sonora incongruenza!
I paragoni sui prezzi, se si voglion fare, van fatti tenendo presente la dogana e l'IVA. Se ai prezzi di Hong Kong aggiungete quelle cifre (che pesano per circa il 25%), e quindi aggiungete il ricarico dell'importatore, avrete il prezzo medio dell'oggetto.
Il discorso del dollaro non ha molto senso. S'è svalutato abbastanza ma, come ho dovuto dire a più riprese, per un Americano 1600 dollari sono sempre 1600, e non 1088 come sembrano a noi.
Ah, per te non ha senso? Beh per me se compro per 1600 dollari si, perchè diventano circa i 1088 euro che dici tu... E così anche per gli importatori, ma che discorsi fai????
Vorrei comunque che evitassimo la logica da furbetti italioti (furbetti di regione... ): l'idea di comprare nel posto più economico del pianeta e avere, anzi pretendere l'assistenza sotto casa (cioè la migliore e più comoda) è piuttosto ipocrita. Non trovate?[/quote]
Bah da "furbetto italiota", vorrei solo che Nikon mantenesse i suoi impegni ANCHE in Italia, pensa te che pretese oscene che ho...
una curiosità, sei sul libro paga di Nital, o speri che si ricordino di te a natale o cosa? ogni tuo intervento è un attacco a chi recrimina sul loro comportamento o uno spot ad acquistare presso di loro/critica a chi compra altrove... non te ne sei accorto? rileggiti.... |
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ArgoviaCalibro9 utente attivo

Iscritto: 22 Lug 2005 Messaggi: 2100 Località: Aquae Helveticae - Confoederatio Helvetica
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 10:15 pm Oggetto: |
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| _Nico_ ha scritto: | | Ecco perché dico che non possiamo pretendere di comprare nel posto più economico del pianeta e di ricevere assistenza nel posto più caro. E quei 365 giorni in più di garanzia hanno un costo del lavoro parecchio alto, e comportano alla grossa il raddoppio di pezzi di ricambio gratuiti... |
Almeno a livello europeo non vedo ragioni per non riparare un prodotto difettoso comprato in un altro paese. La manodopera italiana costa infinitamente di più della manodopera tedesca, inglese o svizzera? Semmai è vero il contrario. Come già detto, le case automobilistiche offrono tutte garanzia a livello europeo, e il discorso pezzi di ricambio/manodopera è analogo anche per le automobili.
Ti posso dare ragione sui 365 giorni aggiuntivi comparandoli alla garanzia internazionale per chi acquista fuori dall'UE. Occhio però che le leggi europee di tutela al consumatore prevedono comunque 2 anni di garanzia, quindi un prodotto Nital da questo punto di vista non offrirebbe nulla in più di un prodotto acquistato in un altro paese UE.
Ma sul primo anno? Leggendo questo thread mi pare di capire che Nikon Europa e Nital in particolare si rifiuterebbero di prestare assistenza su prodotti comprati fuori dall'Europa, quando invece al momento dell'acquisto viene offerta una garanzia mondiale da Nikon.
È vero o no che Nital rifiuta l'assistenza nel primo anno a chi non ha acquistato il prodotto da Nital nonostante sia il centro di riparazione ufficiale italiano di Nikon? Se è vero perché?
Quando dico che questa è una porcata, mi riferisco al fatto che al momento dell'acquisto di un prodotto Nikon in Corea mi è stato detto e mostrato chiaramente dai documenti allegati al prodotto che avevo diritto ad un anno di garanzia mondiale e nella lista dei paesi in cui la garanzia è valevole c'è l'Italia. Idem per un altro obiettivo che invece ho comprato in Malaysia, garanzia di un anno worldwide. Stessa cosa mi è stata detta dal rivenditore Nikon ufficiale di Bangkok, se avessi comprato qualcosa da loro avrei avuto diritto ad un anno di garanzia internazionale. Nel momento in cui Nikon non mi fornisse assistenza in Italia violerebbe ciò che è stato pattuito all'atto dell'acquisto.
Per sdrammatizzare, aggiungo che non mi è stata rifiutata l'assistenza dalla Nikon, ma mi sto solo divertendo a polemizzare sul forum L'anno di garanzia è scaduto, nulla è successo ai miei tesssssori di obiettivi e comunque vivendo in Svizzera non avrei avuto motivo di portarli da Nital. |
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Steiner utente

Iscritto: 12 Ott 2007 Messaggi: 331
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 10:27 pm Oggetto: |
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| Nital rifiuta l'assistenza su tutto ciò che non ha venduto direttamente, altro che garanzia europea o mondiale, qui siamo al feudalesimo commerciale, coperto da Nikon che gli riconosce lo status, del tutto anomalo data la selettività in atto, di assistenza ufficiale.. |
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ArgoviaCalibro9 utente attivo

Iscritto: 22 Lug 2005 Messaggi: 2100 Località: Aquae Helveticae - Confoederatio Helvetica
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 10:39 pm Oggetto: |
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Una veloce ricerca su internet pare confermare i miei sospetti.
1. Nital -> LTR riparano solo prodotti venduti da Nital (evabbé, siamo in Italia , ci sta che facciano i furbetti, mi si guasta la Nikon la spedisco a ripare in Germania e amen).
2. Nikon Europa fornisce assistenza solo per i prodotti comprati tramite la sua rete (Nikon B.V. in Olanda importa e distribuisce i prodotti in Europa). Ma c'è di più, Nikon Europa non fornisce nemmeno assistenza a pagamento per prodotti non acquistati in Europa! Questa informazione si trova in tutte le lingue, ho controllato la versione italiana e tedesca e sono identiche.
Il punto 1 mi fa inca**are ma niente di più, il punto 2 mi lascia perplesso in quanto in contrasto con la garanzia internazionale offerta da Nikon. Qualcuno ne sa di più?
Canon e Sony che fanno? |
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ilpoveropiero utente

Iscritto: 17 Lug 2007 Messaggi: 407 Località: Roma
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 10:48 pm Oggetto: |
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| Steiner ha scritto: | | ALT, se Nital è il curatore dell'assistenza Nikon per l'Italia e Nikon dà un anno di garanzia come minimo mondiale o fossero anche 6 settimane, nel respingere la macchina perchè non Nital mi pare lapalissiano che ci sia qualche sonora incongruenza! |
Steiner, datti una calmata e non scrivere in neretto. D'accordo?
Una cosa è un'incongruenza, altra, tutt'altra parlare di illegalità. Nikon dà un anno di garanzia generica, ma viene sostituita di paese in paese. Anche negli USA c'è una specifica garanzia valida per il territorio statunitense. Altrettanto vale in Europa. E Nikon Europe ti dice chiaramente che non ripara in garanzia le fotocamere prive di garanzia auropea. Forse proprio perché ci sono costi aggiuntivi? Protesta con Nikon Japan e ti spiegheranno gentilmente che è così. Se vuoi la garanzia in Europa devi comprare i prodotti garantiti da Nikon Europe...
| Steiner ha scritto: | Ah, per te non ha senso? Beh per me se compro per 1600 dollari si, perchè diventano circa i 1088 euro che dici tu... E così anche per gli importatori, ma che discorsi fai????
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Ti ripeto di non scrivere in neretto.
Tu puoi comprare dove vuoi. A me francamente non interessa. Ma se invece di alterarti fai due conti con la calcolatrice che hai sul computer, ti renderai conto che i prezzi europei non possono dipendere da un semplice cambio dollaro/euro. Acquisti a 1088? Bene, aggiungi il 25%, che potrebbe rivelarsi cifra in difetto: siamo a 1360. Ma la macchina è semplicemente uscita dalla dogana. L'importatore ha anche altre spesucce, tra cui la commercializzazione e ovviamente le spese comprese la garanzia biennale. Per esempio il manuale in lingua locale, e così via.
Dunque comprati la fotocamera dove ti pare, ma non pensare che il prezzo di mercato possa semplicemente calcolarsi col cambio.
| Steiner ha scritto: | Bah da "furbetto italiota", vorrei solo che Nikon mantenesse i suoi impegni ANCHE in Italia, pensa te che pretese oscene che ho...
una curiosità, sei sul libro paga di Nital, o speri che si ricordino di te a natale o cosa? ogni tuo intervento è un attacco a chi recrimina sul loro comportamento o uno spot ad acquistare presso di loro/critica a chi compra altrove... non te ne sei accorto? rileggiti.... |
Ascolta, per questa volta ti concedo questi modi d'espressione. Ma non ci sarà una prossima volta. Garantito.
Adesso veniamo al punto. Ho detto che sono pragmatico, che compro dove mi conviene, e che Nital deve rispettare l'impegno preso con gli altri rivenditori europei di garantire il primo anno di assistenza. Ho scritto che personalmente acquisto fotocamere sempre con garanzia italiana e per gli obiettivi decido di volta in volta, e che il mercato è libero e dunque ognuno può comprare dove gli pare.
Ti ho anche detto qual è il punto debole di Nital, che hai immediatamente usato nella lettera che hai spedito. Pensi che io possa essere sul libro paga? E ringrazia che discutiamo via web... _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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Moulin non più registrato
Iscritto: 16 Gen 2007 Messaggi: 242 Località: Venezia
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 11:15 pm Oggetto: |
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Steiner,
ascolta, io la penso come te sulla Nital, però il tuo attacco a Nico è davvero offensivo. Capisco il tuo stato d'animo, ma evitiamo i colpi bassi, anche perchè così discrediti la nostra posizione di critici Nital.
Scrivo questo non perchè Nico abbia bisogno di aiuto o perchè io condivida le sue idee e certamente non cerco la sua riconoscenza, è solo una questione di stile.
Ciao |
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mico1964 utente attivo
Iscritto: 14 Mar 2006 Messaggi: 1496 Località: Pavia
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 11:29 pm Oggetto: |
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Illegalità significa fuori dalla legge; in Italia la legge che regola la garanzia per i beni di consumo è il Dlgs 206/5 noto anche come "Codice del consumo"; esso stabilisce (artt. 128-135) che l'unico responsabile nei confronti del consumatore è il venditore finale.
Sostanzialmente la stessa normativa (che altro non è se non l'adeguamento alle direttive CEE emesse nell'ultimo decennio nell'ambito della difesa dei diritti dei consumatori) vige nella maggior parte dei paesi membri della Comunità europea.
Quanto sopra per chiarire che ogni pur giustificata critica contro la gestione delle garanzie estere da parte di Nikon-Nital-LTR ha un senso se è rivolta contro la loro politica commerciale (o, come dice Steiner, il "feudalesimo commerciale"), ma nulla ha a che vedere con la legalità.
Se compri in Germania, Francia, Spagna, ecc., e il prodotto si guasta, l'unico referente "legale" è il venditore che è obbligato ad assistere (o meglio, a ripristinare la "conformità") del prodotto, restando a carico del compratore solo le spese di spedizione per la consegna e la restituzione del bene. _________________ 5D Mark III | 7D | E-M1 | E-P5 | X-T1 | X100S |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 11:49 pm Oggetto: |
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| ArgoviaCalibro9 ha scritto: | Una veloce ricerca su internet pare confermare i miei sospetti.
1. Nital -> LTR riparano solo prodotti venduti da Nital (evabbé, siamo in Italia , ci sta che facciano i furbetti, mi si guasta la Nikon la spedisco a ripare in Germania e amen). |
Questo l'ho già scritto prima, se scorri la discussione dall'inizio. Però è il punto su cui invece l'amen non basta. Nital ha sottoscritto un accordo -quello che menzioni sotto- con i rivenditori europei, per cui deve riparare nel primo anno i prodotti acquistati in Europa e con garanzia europea. Dunque l'accordo va rispettato.
| ArgoviaCalibro9 ha scritto: | | 2. Nikon Europa fornisce assistenza solo per i prodotti comprati tramite la sua rete (Nikon B.V. in Olanda importa e distribuisce i prodotti in Europa). |
Questo argomento s'è ripetuto pure a più riprese. Ma evidentemente almeno io non sono chiaro quando ne scrivo...
Per quale ragione s'è giunti a questa soluzione, evidentemente concordata con Nikon Japan? Sono gli effetti della globalizzazione, appunto. La "garanzia internazionale" esiste da anni, e la mia prima Nikkormat ricordo bene l'aveva. Quante persone acquistavano allora questi prodotti fuori dal loro territorio e quanti chiedevano assistenza in luoghi diversi da quello di residenza? Le cifre erano probabilmente ridicole, rispetto a oggi.
Adesso, in teoria, se il 10% degli acquirenti europei acquistasse fuori Europa -e potrebbe facilmente- e chiedesse assistenza in Europa, il costo dell'assistenza aumenterebbe a dismisura...
Non so come si comporti Canon, ma dubito che una Canon comprata negli USA goda di garanzia in Europa, e viceversa...
| ArgoviaCalibro9 ha scritto: | | Ma c'è di più, Nikon Europa non fornisce nemmeno assistenza a pagamento per prodotti non acquistati in Europa! |
Mi indichi per favore la pagina in cui hai trovato questa informazione? _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Gio 06 Dic, 2007 12:27 am Oggetto: |
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Ho rovistato Nikon Europe, in cerca di quanto hja scritto Argovia. Ho cominciato dalle pagine in Italiano (solita dichiarazione sulla garanzia europea...), sono passato a quelle in Francese (stessa solfa in Francese), sono infine passato a quelle in Inglese. Mentre la versione francese e quella italiana sono identiche, quella Inglese ha nella colonna di destra un bel "Warranty" scritto molto visibile. Ho dunque cliccato. In neretto si legge: | Citazione: | | • Warranty for digital product is only valid in the country or region of purchase. |
Cioè la garanzia per i prodotti digitali è valida solamente nel paese o regione d'acquisto. Più sotto, in corsivo e in bella evidenza: | Citazione: | **WARNING**
Please be wary of dealers claiming to be able to sell or provide you an international warranty for digital equipment when you are purchasing from overseas, or from importers. THIS IS FALSE . International warranty for these products is unavailable. |
Tradurrei:
**ATTENZIONE**
si prega di cautelarsi dai venditori che affermano di poter provvedere una garanzia internazionale per l'equipaggiamento digitale acquistato all'estero (overseas: oltre mare, alla lettera...) o da importatori. CIO' È FALSO. La garanzia internazionale per questi prodotti non è disponibile.
Ecco il link alla pagina.
Se volete sapere come si comporta Canon, cercate "canon european warrranty". Non ho approfondito, ma quando affermano che la garanzia copre "tutti i paesi europei" è scontato che escluda gli altri, e viceversa. _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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federico87 utente attivo
Iscritto: 22 Apr 2007 Messaggi: 900
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Inviato: Gio 06 Dic, 2007 12:49 am Oggetto: |
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Mi sfugge una cosa però: se compro in Europa in Italia ltr non esegue la riparazione, se invece compro in Italia posso ottenere la riparazione in garanzia in qualsiasi paese europeo...
Possibile che nikon tolleri una cosa simile?
Quanto ai prodotti acquistati fuori d'Europa mi aspetto che la garanzia sia valida, ma che per avere la riparazione dovrò spedire la macchina a chi me l'ha venduta.
Sono curioso domani di riguardare il libro di diritto privato e andare a rileggermi la parte sulle garanzie e la tutela del consumatore _________________ Commenta la mia ultima foto: Artista di strada |
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Maxriflessi utente attivo

Iscritto: 16 Mgg 2007 Messaggi: 1909
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Inviato: Gio 06 Dic, 2007 12:57 am Oggetto: |
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| _Nico_ ha scritto: |
Non so come si comporti Canon, ma dubito che una Canon comprata negli USA goda di garanzia in Europa, e viceversa... |
Per esperienza Camera Service di Roma (centro autorizzato assistenza Canon specifica solo:
"Le riparazioni verranno eseguite in garanzia solo se accompagnate da scontrino fiscale o fattura".
http://www.cameraservice.it/condizioni_garanzia.html
Ora...è evidente che non si capisce bene se si "sottointende" scontrino fiscale o fattura emessa in italia o equivalente documento fiscale emesso in qualsiasi nazione.
L'unica cosa certa è che...in passato ho acquistato una corpo importato dall'inghilterra ed una lente dagli Stati Uniti...e presentado la fattura di acquisto avvenuto in Italia hanno riconosciuto senza problemi la garanzia...
Parlo comunque di due anni fa... _________________ Max
www.riflessifotografici.com: semplicemente fotografare
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