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Marco TS utente attivo

Iscritto: 10 Nov 2006 Messaggi: 2428 Località: Trieste
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Inviato: Dom 02 Dic, 2007 9:59 am Oggetto: |
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| Endless ha scritto: | Stupenda foto _Nico_!
Visto che il 70-300 VR è tacciato di poca luminosità |
Non è che sia tacciato, è proprio così ... ce l'ho! Di buono ha che rispetto al costo, decisamente inferiore a ogni altra opzione sopra proposta, a 300mmm mantiene ancora caratteristiche di qualità accettabili.
Avendolo in casa come zoom versatile, anche io propenderei per il 300f4. |
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alexpavia_71 nuovo utente
Iscritto: 09 Set 2007 Messaggi: 21
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Inviato: Dom 02 Dic, 2007 10:04 am Oggetto: |
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gli zoom su tele spinti >=300mm mi sembrano un po una "belinata" infatti sia canon che nikon forniscono praticamente solo fissi a parte qualche eccezione
NICO mi sta sempre più convingendo all' accoppiata 300 f/4 + tc ( magari 1,7x) ; sinceramente non immaginavo potesse essere "trasportabile" e questo cambia molto le cose; peccato non sia Vr che col monopiede aiuta
ho visto che c'è un Sigma Ob.300-2,8EX HSMDG ma come dicevo, ho paura per le prestazioni dell' AF; |
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Spinellino utente attivo
Iscritto: 15 Dic 2004 Messaggi: 3932
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Inviato: Dom 02 Dic, 2007 1:05 pm Oggetto: |
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| Citazione: | | gli zoom su tele spinti >=300mm mi sembrano un po una "belinata" |
non sempre: il Sigma 100-300 f4 offre prestazioni vicinissime al Nikon 300 f4, pur avendo la versatilità di uno zoom.
Cmq per caccia fotografica con budget limitato mi associo ad altri: Nikon 300 f4 (o Sigma 100-300 f4). |
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Marco TS utente attivo

Iscritto: 10 Nov 2006 Messaggi: 2428 Località: Trieste
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Inviato: Dom 02 Dic, 2007 6:47 pm Oggetto: |
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| alexpavia_71 ha scritto: | gli zoom su tele spinti >=300mm mi sembrano un po una "belinata" |
Eh, insomma... un 200-400VR non è proprio una schifezza. Costa come un'utilitaria, del resto... |
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sslazio 1900 utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2007 Messaggi: 1775 Località: Tivoli (RM)
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Inviato: Dom 02 Dic, 2007 9:27 pm Oggetto: |
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| _Nico_ ha scritto: | | alexpavia_71 ha scritto: | il 300mm f/4 è l' unico che si avvicina un po' tra l' altro costa circa la meta' di un 70/200 vr f/2,8; il problema è che un moltiplicatore mi farebbe perdere un paio di stop sinceramente un po troppi su soggetti in movimento su una ottica f/4
Trovassi il 300mm f/2,8 usato al presso del 70/200 non ci penserei un attimo!!! |
Se ti capita...
Io ho l'AFS f/4 da un paio d'anni. Ho avuto modo di provare abbastanza il 2,8 d'un amico, e ti confesserò che non lo vorrei: pesa il doppio, la lente frontale ha le dimensioni idonee per friggerci due uova, e ha una distanza minima di messa a fuoco quasi doppi dell'f/4. Con l'f/4 focheggi già da un metro e mezzo.
Il 300 f/4 è più o meno grande quanto l'80-200 AFS, un po' piùleggero, quindi ideale per muoversi leggermente e soprattutto usarlo anche a mano libera, cosa che si fa benissimo. Col 2,8 la questione si fa un po' più complicata...
Vero che moltiplicandolo perde l'apertura minima. Io uso il TC17, cioè l'1,7x: un diaframma e mezzo -dunque f/6,3- per una lente di 510 millimietri ancora portatile e maneggiabile.
Considerato tutto ciò, e quanto costa, ci farei un pensierino.
Se invece ha un bel po' di soldini e pensi di piazzarti bello bello con un Manfrotto di 80 chili, allora il 2,8 fa per te.  |
Se hai un 2.8 da buttare perche' pesa troppo dallo a me
Per un 300 2.8 mi spacco la schiena ma devo averlo con me... altro che pesante.... peso portato con somma gioia
Il 300 f4 e' eccellente con l'1.7, e dopo la D300 saranno loro i miei prossimi acuisti. Anzi, se non ci guadagno dal cambio di corpo tengo la D80 e vado di 300. _________________ Varia ferraglia Nikon
Cameraoscurista n° 189 |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Dom 02 Dic, 2007 9:42 pm Oggetto: |
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| sslazio 1900 ha scritto: | Se hai un 2.8 da buttare perche' pesa troppo dallo a me  |
No, ho proprio evitato di acquistarlo...
E per le ragioni che ho elencato (uno stop in più non vale per me un chilo e cocci in più, la distanza minima di MAF superiore d'un metro, l'ingombro impressionante che obbliga al cavalletto), e perché quello è per me settore di nicchia: non m'interessa la foto naturalistica in sé, non faccio collezione d'animali e non m'interessa proprio, se non come approfondimento necessario d'un ecosistema che è l'area palustre, o umida. C'è un'altra, definitiva ragione: circa 3000 euro in più, con cui ho acquistato il 14, il 17-35, il 35-70, qualcos'altro che non ricordo, e mi sono anche rimasti soldini...
Lo lascio dunque volentieri a chi si occupa di foto naturalistica o sportiva per professione o esclusiva motivazione di scatto.
(Grazie, Endless ) _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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francesco1466 moderatore

Iscritto: 01 Nov 2005 Messaggi: 3676 Località: Busseto PR
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Inviato: Lun 03 Dic, 2007 8:29 am Oggetto: |
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| alexpavia_71 ha scritto: | peccato non sia Vr che col monopiede aiuta
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Il vr serve con gli animali imbalsamati, con quelli vivi che si muovono ( lo fanno, lo fanno ) serve molto meno... _________________
"Ci sono sempre le nuvole nel cielo quando ascolto le canzoni di Dylan" L.Ghirri
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sslazio 1900 utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2007 Messaggi: 1775 Località: Tivoli (RM)
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Inviato: Lun 03 Dic, 2007 5:26 pm Oggetto: |
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| francesco1466 ha scritto: | | alexpavia_71 ha scritto: | peccato non sia Vr che col monopiede aiuta
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Il vr serve con gli animali imbalsamati, con quelli vivi che si muovono ( lo fanno, lo fanno ) serve molto meno... |
Insomma, la praticita' del 300 2.8 duplicato e' proprio l'uso a mano libera... altrimenti un 600f4 sarebbe nettamente superiore.
Conosco gente che va (andava) tranquillamente in giro con un 600 f4IS a mano libera, pero' ora e' passata al 300 2.8 per l'uso sempre a mano libera.
Ad avercelo il 300 2.8 VR... Per ora m'accontenterei dell'f/4, anche se voglio vedere che aspetta Nikon a metterci il VR e a dare una mossa all'AF di quella lente. _________________ Varia ferraglia Nikon
Cameraoscurista n° 189 |
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alexpavia_71 nuovo utente
Iscritto: 09 Set 2007 Messaggi: 21
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Inviato: Lun 03 Dic, 2007 5:32 pm Oggetto: |
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| francesco1466 ha scritto: | | alexpavia_71 ha scritto: | peccato non sia Vr che col monopiede aiuta
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Il vr serve con gli animali imbalsamati, con quelli vivi che si muovono ( lo fanno, lo fanno ) serve molto meno... |
Ciao,
non sono daccordo.... se fai panning i tempo sono di solito molto bassi altrimenti perdi il senso di movimento alle spalle del soggetto...e quindi il VR aiuta e non poco!
Se fotografi ciclisti è bello "NON" vedere i raggi della ruota altrimenti sembra che tua abbia fermato il tempo!!
Il monopiede non stabilizza come il cavalletto e se infatti lo hanno inserito nei nuovi megatele NIKON (400/500/600) è proprio per quei poveretti a bordo campo che usano il monopiede  |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Lun 03 Dic, 2007 5:42 pm Oggetto: |
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Anch'io conosco il cugino del fratello del marito della nonna che va in giro col 2700 f/1,4 e scatta con una sola mano, la sinistra, per rendersi più difficile la cosa. Ma a parte le acrobazie e le ostentazioni, la foto sportiva e naturalistica hanno almeno una cosa in comune: il 90% degli scatti si fa in appostamenti.
E appostamenti significa che devi stare sul posto almeno un'ora -nella foto naturalistica possono diventare ore e ore. Ovvio che la foto d'appostamento implichi un cavalletto o un appoggio stabile, e tant'altro ancora (per esempio capanni, mimetizzazioni e altri ammennicoli ancora. Del restante 10% di foto, quelle che si fanno al volo riguarda circa il 2-3%, forse. Quando si deve fare una foto al volo si fa in qualunque condizione, e chi riesce a seguire la picchiata d'un rapace col 600, e anche a scattare diverse foto, ha doti soprannaturali...
Ma certo non escludo che ci siano fotografi naturalisti che stanno ore tenendo il 300 f/2,8 o il 600 f/4 a mano senza stancarsi, e orgogliosi di farlo. Se esistono, sono fiero della loro abilità.
Alex_pavia, "molto bassi" significa molto rapidi o molto lenti? Hai qualche esempio di panning a tempi "molto bassi" da mostrarci? Veicoli, per esempio, o anche volatili... _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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alexpavia_71 nuovo utente
Iscritto: 09 Set 2007 Messaggi: 21
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Lun 03 Dic, 2007 6:22 pm Oggetto: |
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Non vedo ombra di panning, e i tempi sono molto rapidi. In foto come queste lo stabilizzatore non serve a nulla. _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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Spinellino utente attivo
Iscritto: 15 Dic 2004 Messaggi: 3932
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Inviato: Lun 03 Dic, 2007 6:23 pm Oggetto: |
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| Citazione: | | voglio arrivare a fare foto cosi!! |
tecnicamente è una scemata: trovi il punto giusto, metti a fuoco sul paletto, aspetti che arrivi l'atleta e click.
Stessa cosa per l'altra foto: metti a fuoco sull'asta e aspetti l'atleta. |
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Max Stirner utente attivo

Iscritto: 09 Dic 2004 Messaggi: 9250 Località: Firenze
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Inviato: Lun 03 Dic, 2007 6:36 pm Oggetto: |
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Questo è un panning, non sarà un soggetto sportivo ma è un bel panning:
 _________________ "Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz'ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione" |
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sslazio 1900 utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2007 Messaggi: 1775 Località: Tivoli (RM)
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Inviato: Mar 04 Dic, 2007 3:49 pm Oggetto: |
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| _Nico_ ha scritto: | Anch'io conosco il cugino del fratello del marito della nonna che va in giro col 2700 f/1,4 e scatta con una sola mano, la sinistra, per rendersi più difficile la cosa. Ma a parte le acrobazie e le ostentazioni, la foto sportiva e naturalistica hanno almeno una cosa in comune: il 90% degli scatti si fa in appostamenti.
E appostamenti significa che devi stare sul posto almeno un'ora -nella foto naturalistica possono diventare ore e ore. Ovvio che la foto d'appostamento implichi un cavalletto o un appoggio stabile, e tant'altro ancora (per esempio capanni, mimetizzazioni e altri ammennicoli ancora. Del restante 10% di foto, quelle che si fanno al volo riguarda circa il 2-3%, forse. Quando si deve fare una foto al volo si fa in qualunque condizione, e chi riesce a seguire la picchiata d'un rapace col 600, e anche a scattare diverse foto, ha doti soprannaturali...
Ma certo non escludo che ci siano fotografi naturalisti che stanno ore tenendo il 300 f/2,8 o il 600 f/4 a mano senza stancarsi, e orgogliosi di farlo. Se esistono, sono fiero della loro abilità.
Alex_pavia, "molto bassi" significa molto rapidi o molto lenti? Hai qualche esempio di panning a tempi "molto bassi" da mostrarci? Veicoli, per esempio, o anche volatili... |
Andiamo in Engadina?!! In Camarague?! Oppure vicino Rieti per fare qualche Cenerino?! Poi vediamo se li ti servono le ore per fotografare...
Nico i 300/400 2.8 stabilizzati hanno dalla loro la portabilita' per l'ottimo uso a mano libera. Ho conosciuto gente che fotografa col 300 2.8VR a mano libera, anche a Orbetello.
Se si fa appostamento, allora la scelta migliore resta un 600 f4, perhe' comunque un 300/400 2.8 e' da usare duplicato o con un moltiplivatore, con una pardita di qualita', impercettibile visto il calbro delle lenti, ma comunque con circa mezzo stop in piu'. E scattare con mezzo stop in piu' per me gia vale una spesa...Meno rumore e immagine ferma. _________________ Varia ferraglia Nikon
Cameraoscurista n° 189 |
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biberon utente attivo

Iscritto: 01 Feb 2006 Messaggi: 4089 Località: porto recanati (MC)
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Inviato: Mar 04 Dic, 2007 9:33 pm Oggetto: |
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io uso spesso un 600 mm 300 2,8 e molti 2X e scatto alle moto in pista anche a 1/160-1/250 di sec senza avere molto scarto...con tutta onestà a mano libera è molto difficile se nn impossibile...con questi aggeggi invece con un pò di pratica si riesce molto bene...quelli che scattano senza monopiede x me usano tempi velocissimi...il VR o IS in canon serve veramente a poco,se hai un mono o un treppiede vai alla grandissima!!! _________________ L'unica cosa che conta è la passione.... |
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sslazio 1900 utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2007 Messaggi: 1775 Località: Tivoli (RM)
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 5:57 pm Oggetto: |
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Vabbe0' ovviamente non e' una soluziona da usare sistematicamente. ma un 300 2.8 stabilizzato resta sicuramente utilizzabile a mano libera, specialmente nei posti citati. _________________ Varia ferraglia Nikon
Cameraoscurista n° 189 |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Mer 05 Dic, 2007 7:56 pm Oggetto: |
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| sslazio 1900 ha scritto: | | Andiamo in Engadina?!! In Camarague?! Oppure vicino Rieti per fare qualche Cenerino?! Poi vediamo se li ti servono le ore per fotografare... |
Sì, a me sì. E anche al vero fotografo naturalista. Che non è solo un collezionista di figurine -uccelli, mammiferi e simili. Ma anzitutto qualcuno che cerca di capire il suo soggetto. E per capirlo non basta fare uno scatto al volo con un vattelapesk stabilizzato, e via a casa. Per capirlo bisogna stare lì ore. E non solo una giornata, ma per giorni e giorni...
Ma capisco che non stiamo parlando di comprendere la natura e usare la macchina fotografica come bloc notes, bensì di averlo lungo e fulminante (il tele). Buon per voi che lo avete lungo, fulminante e stabilizzato.
Ecco un esempio di quanto dicevo:
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=15744 _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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sslazio 1900 utente attivo

Iscritto: 17 Mgg 2007 Messaggi: 1775 Località: Tivoli (RM)
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Inviato: Gio 06 Dic, 2007 9:52 pm Oggetto: |
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Non so come operi te Nico, ma comunque io in genere, per foto fuori da riserve o ambienti controllati, mi documento molto prima sul soggetto, ove sia possibile, tipo picchi o cince, predispongo delle mangiatoie fornite in modo sistematico in modo che il pennuto sappia che li' "se magna", mangiaotie poste studiando anche la condizione della luce e l'incidenza sul soggetto.
Solo alla fine ci mi apposta con la macchina (che comunque tengo sempre con me) e il solo scopo di effettuare lo scatto vero e proprio.
In genere comunque non c'e' bisogno, in posti come il Camarague o in Engadina di appostarsi ore per portare a casa uno scatto, basta solo sapere come muoversi. In Engadina con un po' di becchime in mano hai tutte le specie che vuoi da fotografare in mano, anche con un 55 millimetri. Conosco fotografi che hanno ritratto dei fenicotteri con un 135 liscio, in Camarague.
Insomma non e' che fotografare a mano libera e per brevi appostamenti sia una chimera, l'esempio di Rieti era voluto, absta andare alle sorgenti di S. Susanna, dove tornare a casa con un giga di cenerini e' praticamente impossibile.
Se vuoi ti do il PM il link di due delle persone che conosco che fotografano tranquillamente a mano libera con le lenti da tutti definite "mastodontiche".
EDIT: Dimenticavo: non e' di certo gente del calibro dei collezionisti di figurine, uno in particolare vanta pubblicazioni su Asferico ed e' parte dell'NPN. _________________ Varia ferraglia Nikon
Cameraoscurista n° 189 |
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_Nico_ utente attivo

Iscritto: 14 Set 2005 Messaggi: 6648
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Inviato: Ven 07 Dic, 2007 9:54 am Oggetto: |
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| sslazio 1900 ha scritto: | | In genere comunque non c'e' bisogno, in posti come il Camarague o in Engadina di appostarsi ore per portare a casa uno scatto, basta solo sapere come muoversi. |
Evidentemente non mi sono saputo spiegare...
E probabilmente non hai aperto il link e non l'hai osservato sino in fondo.
Non è questione di scattare in tempi brevi, potrei farlo ma proprio non m'interessa. Non appronto mangiatoie e cose simili: non devo acchiappare il volatile nel più breve tempo possibile. Lo osservo nel suo ambiente naturale, senza modificarlo. Voglio capire i suoi comportamenti e fotografarlo nei momenti più significativi. Questo, come dicevo, richiede ore, ma per giorni e giorni. I reportage naturalistici non si fanno in un'oretta, e la capacità di tenere a mano libera un grande tele, come dicevo, è del tutto secondaria, proprio perché è difficile si realizzino scattando al volo. Accade, come ho già detto, ma è un fenomeno episodico. _________________ È possibile cambiare il mondo. Basta conservare lo scontrino.
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