riscaldare i chimici

.oesse. · Inviato: Ven 09 Nov, 2007 5:12 pm Oggetto:

per la stampa in B/W che siano 18 o 22 °C non fa tanta differenza. Anzi....

.oesse.

damy79 · Inviato: Ven 09 Nov, 2007 6:24 pm Oggetto:

..il fatto è che nella mia stanza ho 16 gradi.........a volte anche 15, tra un pò ci sono i pinguini che mi aiutano a stampare! Very Happy

Saluti
Damiano

Roberto Carta · Inviato: Ven 09 Nov, 2007 7:05 pm Oggetto:

Conviene riscaldare l'ambiente, io uso un radiatore elettrico, comodo anche per accelerare il riscaldamento dei liquidi, circa un'ora prima di lavorare in CO l'accendo, il termostato è regolato su 20° (tarato con il termometro da CO), l'unica accortezza è ricordarsi di oscurare la spia rossa prima di caricare le pellicole nella tank. Wink

damy79 · Inviato: Ven 09 Nov, 2007 7:31 pm Oggetto:

Si, infatti riscaldare l'ambiente credo sia l'unica alternativa e magari tenere il riscaldatore immerso che male non fà visto che non scalda quasi niente quando è nella bacinella da stampa!

Buona serata a tutti! Ok!

Damiano

SANDRIN · Inviato: Sab 10 Nov, 2007 3:53 pm Oggetto:

Quando stampavo d'inverno nella C.O. del fotoclub si accendeva un termo elettrico, altrimenti era quasi proibitivo lavorare....

mattgior · utente attivo Iscritto: 03 Set 2007 Messaggi: 541

personalmente sviluppo e stampo in una cantina con una temperatura che si aggira attorno ai 17 gradi. Per risolvere l'incoveniente dello sviluppo negativi mi sono accattato una bacinella 25X35cm alta 20cm (3euri?), un termoregolatore da acquario da 100W (20,90euri) e un agitatore da acquario (5,50euri). Tramite le ventose in dotazione ho appiccicato il termoregolatore orizzontalmente su di un lato lungo della bacinella verso il fondo ma non a suo contatto e l'agitatore (sempre con ventose) sul lato corto in modo che la bocchetta di uscita punti verso il termostato del termoreg. Il tutto può essere utilizzato pure per scaldare lo sviluppo per stampa posizionando la bacinella del rivelatore all'interno della bacinella con acqua, termoregolatore e agitatore; assicuro un lato lungo delle due bacinelle con tre pezzi di tubo in PVC tagliati a metà: in questo modo posso agitare lo sviluppo senza far ribaltare il tutto. Funziona: solo bisogna avere un po' di pazienza la prima volta per calibrare il termostato con un termometro sufficientemente preciso.

matteo

peters8 · utente attivo Iscritto: 29 Apr 2007 Messaggi: 1107

salve,una domanda.Ma il termostato per l'acquario non dovrebbe stare completamente immerso?...la soluzione di sviluppo riesce a comprirlo interamente?...io non credo...mi dite qualcosa a questo proposito?grazie

impressionando · Inviato: Mer 14 Nov, 2007 10:13 pm Oggetto:

La resistenza per acquario collegata al termostato è più indicato immergerla nel bagnoamaria.

Paolo