Canon 5D o Nikon D200

[cotess]

[palmerino]

[Neogìa]

Io adoro la grana di queste digitali !
Sopratutto in segmenti di macchine pro e semi-pro ,sia Nikon che Canon, dove effettivamente rispetto alla pellicola possiamo dire che 1600ISO è un rumore accettabilissimo.
Non dimentichiamoci che stiamo dando giudizi e valutazioni (e spesso pippe mentali....permettete il francesismo) su un rumore che rapportato a quelli delle pellicole NON ESISTE !!!
Mi ricordo la prima volta che scattai con la Canon a pellicola di mio padre con un 1600 ASA, per pura sperimentazione, e trovai le foto comunque gradevoli, "calde", con una loro personalità....naturalmente stva a me trovare i soggetti e le ambientazioni adatte a far si che quel rumore fosse un "attributo" e non un limite.
Ora spesso mi trovo a discutere amichevolmente a tavola con amici fotografi ed a dissertire sul rumore di una 20D a 1600 ISO.....ma scherziamo?
Concordiamo in molti-quasi tutti ex-pellicolari convertiti al digitale- che chi ha conosciuto la pellicola non può chiamare questo "lieve disturbo" rumore.
Oltretutto questo lieve disturbo , quando si stampa, decrementa ulteriormente !!!

Questo mio intervento giusto per riportarci tutti a terra e riflettere che spesso i nostri bisogni (leggi. software che tolga di+ il rumore, sensori che arrivino a 6400 ISO puliti) sono indotti e non realli.

[palmerino]

E credimi, alcuni clienti sono stufi di immagini ipersature, contrastate e pulite....mi chiedono, alcuni, di usare espressamente la pellicola...
Però li rassicuro che le foto digitali che stampo, non sono false e devo ammettere che non ho mai avuto problemi, anzi, recentemente ho scattato delle foto ad una sfilata di moda e nel mezzo avevo anche scatti miei naturalistici (close-up, paesaggio...), e lasciate le foto a mia moglie, il mio amico a cui ho fatto il servizio si è preso tutte le foto e solo alcune foto della sfilata, stampe 18x24cm (la madre di una modella che doveva ripartire in America, le altre, domani le farò vedere sul portatile), e mi ha detto che tutti (compreso lui) erano rimasti colpiti dalle fotografie (per me, nulla di speciale, ovvero belle, ma non trascendentali), ma probabilmente molti fotografi, spesso i miei colleghi, preferiscono scattare foto piatte con solo la luce flash, senza sforzarsi di ambientarle con la luce del posto.....questa è la mia unica supposizione.

[marck4]

vi quoto in pieno, io uso le 5d e faccio ormai tutta la chiesa a 3200 iso, mai un faro o luce aggiuntiva, al massimo un colpetto di flash alle spalle per ammorbidire ombre troppo nette, e vedo che le foto piacciono moltissimo agli sposi anche se non sono perfette e vi garantisco che reggono benissimo la stampa 40x60 di una doppia pagina del libro digitale....

io come il palmer si ricorderà vengo da olympus, dell'e1 rimpiango il corpo, senza dubbio migliore di quello dela 5d, però un mio vecchio maestro ( il primo corso di fotografia l'ho fatto al dlf.. ) diceva che per fare una buona foto serve una buona pellicola, una buona ottica e un buon occhio/manico....

con la 5d ho il miglior sensore, ho anche ottime ottiche, se avessi il manico e l'occhio

[niepce]

Nessuno vi ha mai detto che negli anni '50 gli zoom non esistevano e la massima sensibilità della pellicola era di 100 ASA (Allora 21° Din)??.

Eppure un certo Cartier Bresson che fotografava preferibilmente on the road con una Leica a telemetro ed il solo 50 mm con risultati che tutt'oggi fanno storia.

Non sono certo di quelli che rinnegano la tecnica e disdegnano le possibilità che oggi ci vengono offerte, con il classico "ai miei tempi..."

ma tra tra lo sfruttarla all'idolatrarla al punto di postare un thread di 4 pagine su più o meno rumore, nitidezza ecc.

Se hai veramente qualcosa da dire il mezzo tecnico è la parte meno importante.

Ai tempi dell'analogico ho vinto gare fotografiche usando macchinette regalate con il detersivo, contro amici con reflex superaccessiorate.

[Serenissimo Doge]

Belle parole ma che non corrispondono alla realtà. Se il signor Cartier Bresson se ne andasse in giro al giorno d'oggi con la sua Leica e il cinquantino farebbe pochissima strada. Le sue foto hanno fatto la storia ma oggi farebbero ridere. Il mezzo tecnico è essenziale, altro che discorsi. Se tu vincevi concorsi con la macchinetta del Tide contro gente munita di fior di reflex significa solo che concorrevi contro delle bestie. Certamente si può essere muniti anche di una Hasselblad H3D39 superaccessoriata ma senza idee ed occhio non si cava un ragno dal buco. Ma stiamo parlando di professionisti e fotoamatori ultraevoluti. Tu dallo a me questo corredo e ti faccio vedere il tangibile guadagno di qualità nelle mie foto. Purtroppo, costando come un appartamento, non me lo posso permettere.

[marck4]

[palmerino]

Oggi ci sono molti professionisti che usano il formato aps per lavoro ed anche alcuni che usano, senza problemi, le compatte digitali.
Bresson sarebbe uno di questi e venderebbe lo stesso le sue foto.
Ma non potremo mai saperlo e sinceramente, non mi interessa.
Ma hai mai visto le pubblicità di qualche rivista di moda?
Foto di marche famose a volte poco nitide ed anche granulose...pensi che loro non avrebbero problemi a pagare un fotografo con la supermegagalitticariccadimegapixelcheesconofuoriadogniscatto.
Conta solo il fotografo...lo strumento rimane uno strumento.

Ovviamente per alcuni settori è di vitale importanza la qualità, come l' architettura, arredamento paesaggio....ma dipende sempre dal committente (una rivista è diverso da una fabbrica di mobili).
Ma per essere creativo...una fotocamera medioformato potrebbe essere di impaccio, a volte (leggi: se non fossi contento della qualità delle tue foto sarebbe saggio non dare la colpa allo strumento).

[marck4]

io ormai ho come molti di noi ( leggi come umili artigiani "fotografi" ) un paio di migliaia di € in attrezzatura , anzi sicuramente qualcosa di più, è vero per cogliere l'attimo a volte basta l'occhio, a volte serve esperienza, a volte serve un ottica f1,2 a 3200 iso con un tempo di 1/60, perche magari gli sposi decidono di ballare a lume di candela e con il flash avrei rovinato l'atmosfera...
non uso una hassemblad perche non mi serve, poco maneggevole e pratica per me, magari per un altro è indispensabile, tu lavori da dio con l'e1, per me era diventato un limite per il mio stile e ho cercato un sistema che mi consentisse di scattare sempre e comunque anche a luce ambiente...
ora ho diverse 5d ( 4 5d e 3 30d ) non sono pazzo, ho anche collaboratori e ance loro devono avere mezzi all'altezza per lavorare.
la qualità e lo sfuocato dell'85 f1,2 e del 135 f2 su ff non hanno pari, permettono di isolare chiunque e dovunque ( leggi sposi in chiesa con magari un parente vestito di arancione subito dietro ) .
i miei committenti apprezzano il mio stile, magari altri riescono ( o ricercano ) a vendere immagini diverse, io di principio lavoro sempre nei tempi di sicurezza, il mosso lo decido io e non i limiti del mezzo...
Bresson ora credo non lavorerebbe con una compatta, magari con una m8...

[palmerino]

Per la spesa...purtroppo è normale investire in strumenti di alta qualità ed ottiche all' altezza (da poco ho preso lo Zuiko 7-14mm, non propriamente economico, per foto di arredamento).
Sta poi al fotografo trovare la simbiosi con la strumentazione scelta....che sia una Eos 5D od una Leica M8.