| Mostra argomento precedente :: Mostra argomento successivo |
| Autore |
Messaggio |
impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
ldani utente attivo

Iscritto: 11 Mgg 2006 Messaggi: 3397 Località: Livorno
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
impressionando utente attivo
Iscritto: 22 Mar 2005 Messaggi: 9100 Località: Reggio nell'Emilia
|
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
|
Inviato: Gio 01 Mar, 2007 3:17 pm Oggetto: |
|
|
| ldani ha scritto: | Io ho risolto stampando la versione definitiva nelle sessioni successive tanto sono una schiappa
Quando ho 3-4 copie della foto scelgo quella che mi piace di più. |
Sarebbe il sistema più "professionale", tra l'altro si da il tempo alle stampe di "stagionare" e anche questo provoca qualche piccola variazione. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Sgambo utente attivo
Iscritto: 04 Ott 2005 Messaggi: 557 Località: Sardegna
|
Inviato: Sab 03 Mar, 2007 10:57 am Oggetto: |
|
|
uau avevo perso questo topic
premetto che faccio sempre il provino, inteso come una striscia di stampa che copro con 5 strisce di carta ad ognuna do un esposizione diversa questo lo faccio per ogni stampa in modo da conservare poi questo provino, da li giudico l'esposizione da dare
la carta che sto usando è una politenata Kodak Polimarc RC II anche perché ne ho 300 fogli che scadono a Luglio e non mi va di buttarli
forse lo sbaglio che faccio e che giudico la striscia esposta da bagnata senza farla asciugare, comunque ora espongo leggermente meno in modo da ottenere il risultato che cerco _________________ Kiev88 - Canon EOS 3 - Eos 1D MarkII - canon 70/200 f.28 L USM - canon 16/35 f.28 |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
negrobianco2000 utente
Iscritto: 25 Ago 2005 Messaggi: 317 Località: FI
|
Inviato: Mar 11 Set, 2007 8:10 am Oggetto: |
|
|
Sempre sul microonde: qualcuno ci ha mai scaldato i chimici? Perchè secondo me è più comodo del bagno maria e una volta "tarato" quanto tenere in forno i chimici e a quale potenza ci vuole davvero poco.
Simone |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
Tomash utente attivo

Iscritto: 21 Giu 2005 Messaggi: 11774 Località: Bologna
|
Inviato: Mar 11 Set, 2007 10:37 am Oggetto: |
|
|
| negrobianco2000 ha scritto: | Sempre sul microonde: qualcuno ci ha mai scaldato i chimici? Perchè secondo me è più comodo del bagno maria e una volta "tarato" quanto tenere in forno i chimici e a quale potenza ci vuole davvero poco.
Simone |
Per arrivare a 20° il microonde è un pò eccessivo, giusto se sono gelidi può servire.
Io, sviluppando in bagno, preparo il rivelatore con acqua già a temperatura del rubinetto e dal momento che conservo i chimici in casa, anche in pieno inverno non diventano mai gelidi stando nel range di 5° rispetto ai 20° del rivelatore. |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
.oesse. utente attivo

Iscritto: 24 Nov 2005 Messaggi: 1906 Località: Hong Kong
|
Inviato: Mar 11 Set, 2007 11:13 am Oggetto: |
|
|
provino e asciugo subito con una smaltatrice, 80 °C per 10 minuti circa. Me le guardo, me le studio e me le stampo. Ovvio che mascherando e bruciando qualche errore ci scappa sempre, ma si puo' sempre fare una seconda stampa.
Per le temperature dei bagni in stampa non divento matto, mentre sto molto attento con lo sviluppo delle pellicole. Tank a bagnomaria in acqua a 18 gradi d'estate ed a 20 in inverno. Misuro ogni tanto la temperatura dei liquidi inserendo il termometro nella tank ed eventualmente agisco sul bagno maria (con ghiaccio o acqua calda).
Lo spazio per anche un microonde non ce l'ho ma non lo userei mai per i chimici.
marco _________________ Il mio sito |
|
Vai ad inizio pagina Vai a fine pagina |
|
 |
|