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Il Griso
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MessaggioInviato: Mer 01 Ago, 2007 7:15 am    Oggetto: Rispondi con citazione

AlexFoto ha scritto:
Della:
Nikkormat,Vivitar V3000s,Praktica MTL3,Zenit che dire?


Spendo due parole sulla Praktica perché è stata la mia prima reflex e l'ho usata con soddisfazione per una decina di anni senza inconvenienti, nonostante diverse cadute.
E' una macchina su tutto un'altro livello rispetto alle Zenit, e tra le reflex a vite (Pentax comprese) è secondo me la preferibile per l'otturatore metallico a scorrimento verticale che sincronizza a circa 1/125s
L'esposimetro lavora in stop-down (l'ideale per chi non riesce a capire tempi, diaframmi e profondità di campo) è azionato da una batteria all'ossido di argento che, non avendo altra funzione, dura tranquillamente 5 anni (poi la si cambia non perché scarica ma per il timore che si ossidi e faccia danni)
La mia era una MTL5b che è stata prodotta fino alla caduta del muro di Berlino.
Oggi però, pensando a tutte le occasioni in cui mi è sfuggito l'attimo giusto mentre armeggiavo con la ghiera del diaframma, non saprei più rinunciare alla comodità di una fotocamera in cui metti a fuoco e scatti senza preoccuparti delle regolazioni.
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_Nico_
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MessaggioInviato: Mer 01 Ago, 2007 9:51 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Tomash ha scritto:
Vedi caro _Nikkko_ (ooops _Nico_), sono talmente rapido a valutare la giusta esposizione e mesa a fuoco che spesso faccio prima con una manuale che non con una moderna AF.

E poi fai volteggiare la fotocamera, prima di riporla nella fondina? Very Happy

AlexFoto ha scritto:
Questo è quello che temo pure io considerando che gli acquisti sarebbero con ogni probabilità fatti sempre a distanza poter provare la macchina in questione, ammesso poi che riuscissi a capire dalla prova cosa non va, non avendole mai usate ...
Beh ora non è il momento giusto penso che mi rivolgerò su qualcosa di più moderno, restando però il più possibile sul classico.
Le Canon citate inizialmente mi sembrano discrete e moderne ...?

Avevo capito che volevi acquistare su Ebay, e perciò parlavo di acciacchi e prove. Il consiglio più pratico è di restare su Canon e Nikon, le cui fotocamere e le cui ottiche hanno un grande mercato dell'usato proprio su Ebay. Sulle Canon non so dirti, ma come esempio ti dicevo che una F80 è più economica d'una Nikkormat, e la prendi con una lente davanti a 150 euro circa. Il solo corpo s'aggira sui 100 euro. Con poco più potresti persino comprarla nuova, sempre su Ebay. Una FM2 la acquisti a circa 250 euro max, solo corpo. Avresti una macchina completamente manuale, priva di plastica e circuiterie elettroniche, ma costruita sino a non molto tempo fa.

Ovviamente dovrai seguire tutte le accortezze necessarie nel momento dell'acquisto: badare ai feedback del venditore (non meno di 99%, salvo eccezioni da valutare caso per caso), che siano soprattutto reali e non fittizi. Leggere attentamente la descrizione e privilegiare le aste o le offerte in cui le foto dell'oggetto siano ben fatte, ricche di dettaglio e mostrino ogni lato dell'oggetto. Se necessario farai anche domande specifiche al venditore.

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F3_HP
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MessaggioInviato: Mer 01 Ago, 2007 10:21 am    Oggetto: Rispondi con citazione

AlexFoto ha scritto:
Della:
Nikkormat,Vivitar V3000s,Praktica MTL3,Zenit che dire?


Di Nikkormat, Praktica e Zenit ti hanno parlato, della Vivitar V3000S posso dirti che è stata prodotta in Cina dalla Phenix, si tratta di un clone, con baionetta Pentax K, delle Yashica FX-3 2000 Super (prodotte da Cosina) che erano una "evoluzione" (più plastica e meno metallo) delle Yashica FX-3 prodotte dalla stessa Yashica... in pratica è il clone di un clone... non è detto non funzionino bene ma qualche dubbio lo si potrebbe anche avere Wink

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AlexFoto
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MessaggioInviato: Mer 01 Ago, 2007 8:35 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Grazie siete gentilissimi come sempre.

Con l'analogico non mi sono mai trovato bene ma penso che un serio pensierino potrei farlo, prima o poi, penso che mi orienterò su qualcosa di più moderno per avere più probabilità di riuscire a fare foto.
Sull'analogico non mi importa il nuovo, spero in un qualcosa di usato ma valido quando sarà il momento, non ho intenzione di spendere molto perché l'uso sarebbe estremamente limitato.
Leggendo qualche recensione noto che perfino la Nikon F80 (cioè una reflex analogica) richiede come alimentazione:
"two CR123A or DL123A lithium"
Si trovano facilmente in Italia tipo nei supermercati?
Doverle acquistare on-line comportano dei ricarichi sulle spese di spedizione che risulterebbero abbastanza alti (rapportandoli al valore delle batterie stesse).
Le batterie nelle analogiche, a livello di consumi, durano 1 anno?
Non avendo display lcd, ecc.? Rolling Eyes

Ciao Ale Smile

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AlexFoto
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Il Griso
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Iscritto: 04 Giu 2007
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MessaggioInviato: Gio 02 Ago, 2007 7:18 am    Oggetto: Rispondi con citazione

AlexFoto ha scritto:

"two CR123A or DL123A lithium"
Si trovano facilmente in Italia tipo nei supermercati?
[...]
Le batterie nelle analogiche, a livello di consumi, durano 1 anno?
Non avendo display lcd, ecc.?


Le batterie al litio si trovano abbastanza facilmente nei negozi di fotografia o di articoli elettronici e in qualche tabaccheria ma non in tutti i supermercati, Costano abbastanza care.

La durata delle batterie dipende dal tipo di batterie, da cosa c'è di elettrico nella macchina e dall'uso che se ne fa. Le cose che consumano di più sono:
1 - motore avanzamento pellicola
2 - otturatore, specie ai tempi lunghi (e salvo qualche eccezione di otturatori a magneti permanenti come nella Canon T90)
3 - circuito esposimetrico
4 - eventuali display (che spesso sono alimentati da una batteria separata)

I manuali descrivono con buona approssimazione la durata delle batterie, che nel caso peggiore di macchine motorizzate, è solitamente di almeno una decina di rullini da 36pose.
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damy79
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MessaggioInviato: Gio 02 Ago, 2007 7:33 am    Oggetto: Rispondi con citazione

...con la mia EOS30 le batterie durano veramente molto ma premetto che non faccio mai uso del flash, io credo di arrivare tranquillamente a 25/30 rullini. Ok!

Saluti
Damiano
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_Nico_
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Iscritto: 14 Set 2005
Messaggi: 6648

MessaggioInviato: Gio 02 Ago, 2007 8:57 am    Oggetto: Rispondi con citazione

AlexFoto ha scritto:
Leggendo qualche recensione noto che perfino la Nikon F80 (cioè una reflex analogica) richiede come alimentazione:
"two CR123A or DL123A lithium"
Si trovano facilmente in Italia tipo nei supermercati?

Il griso t'ha già risposto. In febbraio mi sono trovato in una località sciistica priva persino di farmacia, e la F80 m'ha lasciato a piedi -cretino io che non avevo pensato alle batterie di riserva. Le ho trovate in un negozietto di souvenir e cose simili.
Le ho cambiate a febbraio, e sinora ho scattato con quelle batterie...

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roger
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Iscritto: 02 Feb 2006
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Località: 23

MessaggioInviato: Gio 02 Ago, 2007 11:21 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Dopo molte meccaniche e manuali (che ho tutt'ora e che trovo comode nell'uso di tutti i giorni) avendo necessità di un corpo più robusto, elettronico e con AF abbastanza veloce ho comprato su ebay da un tedesco una Eos 3 con 35/2 a 300 Euro. Garanzia di 3 mesi, completa di scatola, sembra nuova.
Mi ci trovo bene, è veloce, intuitiva (la uso sempre in priorità di diaframmi o manuale), robusta, rivestita in una buona plastica, non come quella della 350/400d che si segna con lo smalto delle unghie.
Wink
Questa però è già in fascia pro, un po sotto la Eos 1. In casa Canon consiglierei la 30v o 33v. La 30 ce l'ha un amico che ne fa il mio stesso uso (abbastanza estremo) e si trova bene.

Ovvio che per fare 2 rullini all'anno meglio una buona meccanica con 50.
La mia FTb con più di 30 anni alle spalle va che è una meraviglia.
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AlexFoto
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MessaggioInviato: Ven 03 Ago, 2007 8:28 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Avrei un altro quesito sull'uso di macchine a pellicola.
E' più semplice usare, ed ottenere, foto esposte correttamente (sapendo le basi su tempi, diaframmi e profondità di campo), con macchine totalmente manuali oppure con quelle più moderne?
Sul digitale si vede subito il risultato ma sull'analogico con tutti i pulsanti e funzioni presente ho l'idea che la cosa complici la vita anziché semplificarla.
Ma ho il dubbio per quanto riguarda l'affidabilità e precisione dell'esposimetro nelle classiche anche se c'è la seccatura dell'alimentazione da considerare per poter alimentare questo dispositivo.

Ciao Ale Smile

Nota:
Vediamo dove riuscirò ad ottenere risposte più esaurienti.Smile

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AlexFoto
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Tomash
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MessaggioInviato: Ven 03 Ago, 2007 8:54 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Una macchina meccanica ha il selettore dei tempi, quello dei diaframmi, quello degli iso (spesso con la vecchia dicitura ASA/DIN), la ghiera di messa a fuoco e pocaltro, oltre ovviamente al pulsante di scatto, la leva di carica e il manettino per riavvolgee la pellicola e per aprire il dorso.
Si impara ad usare anche senza manuale, basta guardarla.
Per l'esposizione, bisogna usare un po la testa, l'esposimetro da n indicazione di massima, se la sciena è illuminata in modo omogeneo tutto va bene, se ci sono forti contrasti bisogn imparare a valutare l'esposizione corretta, in pratica bisogna interpretare le indicazioni dell'esposimetro.
La precisione di un esposimetro di una reflex degli anni '70 è già più che sufficente anche per la più bizzosa delle diapositive.

Una reflex AF invece è del tutto simile a una DSLR e quindi già la conoscerai, ad esempio una Canon EOS 30v è del tutto paragonabile come funzioni a una 20D.

Però, se si fa la mano all'uso in manuale, dopo un po si diventa più rapidi di una automatica, ci vuole però un pò, ma è un "bagaglio culturale" che poi viene utile anche usando una DSLR.
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Filippo Secciani
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MessaggioInviato: Ven 03 Ago, 2007 11:07 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Detta da un amico meccanico che ripara le macchine fotografiche per passione, che nella vita ha fatto il disegnatore meccanico, le "vecchie" macchine si riparano, si trovano i ricambi con altre macchine semi distrutte, comunque con quattro palanche si sistemano: la Leicaflex e la Nikon F hanno i cuscinetti a sfera nei rocchetti di avvolgimento delle pellicole, e non i piattelli di teflon che col tempo si consumano non hanno computer interni che in ogni momento dopo un certo numero di anni rischiano ossidazioni varie e problemi di gestione come le automobili. Non hanno sensori che dopo 5 anni sono virtualmente da buttare: ci metto una Provia e scatto!

Le macchine vecchie, anche economiche sono migliori perchè si riparano! E si possono riparare! In certi casi sono eterne di per sè! Spendere 500,00 € in una Leicaflex di 25 anni, di metallo e cuscinetti, cui non servono neppure le spugne per parare la luce sul dorso, credo che sia una spesa tutto sommato minore che fare una moderna AF che se ci và un po' di polvere dentro per ripararla va mandata all' importatore e partono fior di quattrini. Non parliamo poi delle digitali...

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MessaggioInviato: Sab 04 Ago, 2007 6:43 am    Oggetto: Rispondi con citazione

rembrant le tue considerazioni mi fanno pensare diverse cose.
Che significa sensori che dopo 5 anni sono virtualmente da buttare?
Ti riferisci al fatto che sono obsoleti oppure ad altro?

Ti spiego il mio concetto di macchina reflex analogica, per me significa macchina che non abbia problemi di alimentazione (al massimo che preveda l'uso di pile standard), mi consenta foto esposte correttamente (quindi dotata di un esposimetro preciso) e basta. Naturalmente che sia durevole nel tempo dato che l'uso sarà quasi inesistente.

Però davvero con le reflex digitali il problema è così drammatico? Mi riferisco alle grandi spese di manutenzione da sostenere nel giro di pochi anni?
Per me sarebbe molto grave dato che già una simile spesa per me è elevata l'idea di avere un attrezzo che dopo 5 anni non vale la pena aggiustare per i costi astronomici non mi piace per niente! Crying or Very sad

Altre due domande:
occhi rossi, dato che per evitarlo vengono usate modalità particolari tramite flash, nelle classiche è prevista questa possibilià oppure no?
bilanciamento del bianco, nella pellicola, nelle classiche, come fare per evitare foto gialline? Oppure il problema non si pone nelle analogiche?

Ciao Ale Smile

Nota:
Sulla riparazione delle macchine io però ho qualche dubbio, io noto che da diversi anni c'è abbondanza di venditori (nei più diversi campi) più che di tecnici capaci di riparare ... Triste

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Tomash
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MessaggioInviato: Sab 04 Ago, 2007 7:09 am    Oggetto: Rispondi con citazione

Be un momento, ho visto una Eos1-Kodak da 2mp, roba di ormai 10 anni fa, che funzionava perfettamente. Non penso che i sensori si deteriorino in 5 anni.
Del resto la mia 20D ha più di 4 anni ed è ancora lì che funziona a meraviglia.

LE classiche, quelle buone, sono eterne.
Soffrono solo a stare ferme, basta fargli fare un po di ginnastica ogni tanto anche a vuoto per tenerle in forma.
Ad esempio, le Rolleiflex biottiche, anche quelle degli anni '50, spesso con una revisionata da 30-60€ tornano perfette come fossero nuove, e sto parlano di macchine che hanno anche 50anni.

Per gli occhi rossi, sulle classiche non c'è alcun dispositivo, il prelampo fu introdotto su una compatta Nikon negli anni '90.
Ma c'è un trucco, se propro non si può dirigere il flash su una parete, basta fotografare con la macchina capovolta (il flash sotto per intenderci), provare per credere.
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Filippo Secciani
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MessaggioInviato: Sab 04 Ago, 2007 8:40 pm    Oggetto: Rispondi con citazione

Bhe, dicendo che una digitale dopo 5 anni è da buttare è ovviamente troppo. E' pur vero che una vecchia reflex digitale continua comunque a funzionare bene, ma è pur vero che commercialmente è dura piazzare qualcosa di più vecchio di una D20 se si vuole recuperare una cifra ragionevole, con le D400 che si trovano nuove con più megapixel a prezzi veramente stracciati.

Una a pellicola, con un buon vetro davanti, funziona adesso, ha funzionato per anni e funzionerà ancora e forse sarà un controsenso, ma sono sempre attuali, funzionanti e utilizzabilissime! La svalutazione ormai l' hanno subita, non credo che svalutano ancor di più. Voglio dire che anche se si spende qualcosa di più, di quanto pensato, poco male: una volta che si rivende quell' oggetto si riprendonop gli stessi soldi.

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Il Griso
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MessaggioInviato: Lun 06 Ago, 2007 7:33 am    Oggetto: Rispondi con citazione

AlexFoto ha scritto:
Altre due domande:
occhi rossi, dato che per evitarlo vengono usate modalità particolari tramite flash, nelle classiche è prevista questa possibilià oppure no?
bilanciamento del bianco, nella pellicola, nelle classiche, come fare per evitare foto gialline? Oppure il problema non si pone nelle analogiche?


Occhi rossi: le macchine che hanno un flash incorporato generalmente hanno la funzione occhi rossi. Per tutte le altre basta, prima di scattare la foto, far scattare manualmente il flash con il pulsante di test.
Bilanciamento del bianco: non c'è un bilanciamento del bianco vero e proprio: esistono fondamentalmente due tipi di pellicole: per esterno e per luce artificiale. Queste pellicole sono tarate ognuna sulla sua luce e per usarle con luce di altro tipo occorrono dei filtri colorati di conversione.
Per l'uso quotidiano può essere sufficiente una pellicola per esterno in ogni situazione senza preoccuparsi dei filtri, sapendo però che alla mattina e alla sera le foto saranno un po' rosse e all'interno con luce della lampadina un po' arancio. Le luci fluorescenti danno tonalità verdastre piuttosto sgradevoli.
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