Un dubbio sulla corretta esposizione ...

[palmerino]

Conoscere le "regole" permette di essere libero ed essere consapevole delle proprie scelte: vero che si rischia di rimanere "bloccati" e "condizionati" dalla ricerca della foto universalmente perfetta, ma un bravo fotografo, come nella vita, sà che le regole sono fatte anche per essere superate e comunque non seguirle pedissequamente.
Ogni regola ha la sua eccezione ed è bello trovare queste "eccezioni".
Figuriamoci, io ho scelto un sistema reflex meno ampio di tutti, scatto quasi sempre "direttamente" in jpg, raramente mi soffermo a vedere le immagini al 100%....e vivo felice lo stesso, nonostante la maggiorparte dei fotografi non la pensa minimamente come me.
Di solito uso la fotocamera tutta manualmente (E-1), ma mi diverto anche ad usarla tutta automaticamente (E-400, per il mirino meno preciso e godibile), senza tanti problemi.
Oggi, per esempio, ho fotografato solo con una Olympus E-20 (fotocamera "superata" da tempo, anche se quando è uscita costava 2.000 euro ed io l' ho presa da poco a soli 200 euro) e mi sono divertito un mondo ad usare una reflex non reflex (l' ottica è fissa), con una silenziosità assoluta (specchio fisso semiriflettente ed otturatore centrale), vibrazioni nulle e poter usare anche il monitor posteriore per inquadrare il soggetto.....davvero divertente.
Ma ha un sensore di una compatta di "soli" 5mp, tra l' altro vecchiotto e per molti bisogna solo usare una full-frame, perchè già una aps è limitata....per fortuna non per me.
Quindi io sono "fissato" (entro certi limiti) sulla corretta esposizione, contrasto, bilanciamento...da settare direttamente in ripresa, ma conosco la teoria e la metto in pratica "automaticamente"....anche solo con il jpg (anzi diventa più importante essere precisi).
Ormai leggendo i vari post sembra di essere tanti giornalisti "pronti" a testare il sensore super moderno e l' ottica esoterica....più che a fotografare.
Però conoscere la teoria e la tecnica e metterla in pratica (magari senza molta personalità, soprattutto all' inizio), non uccide il "talento", ma lo esalta.
Sta al fotografo far uscire il suo stile, ma non è un percorso lunghissimo.