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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 10:59 am Oggetto: |
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Quasi tutti i minilab oggi in circolazione fanno come prima cosa la scansione del negativo. I provini non sono altro che ministampe.
Sul file applicano bilanciamento del bianco automatico, livelli automatici, conversione dello spazio colore da quello dello scanner a quello della stampante.
Quindi non è nemmeno possibile parlare di esposizione e filtraggio nel senso stretto del termine.
Purtroppo non è possibile anche stampando a casa applicare le stesse condizioni a tutti i fotogrammi: l'esposizione non è mai perfetta a meno di non applicare il sistema zonale e lavorare a terzi di stop, la luce varia da amibente ad ambiente, ...
Se i miei scatti devono finir stampati da un minilab scatto in digitale: meno fatica e meno litigi e possibilità di fare il soft proofing avendo i profili colore del minilab.
Ormai la pellicola è destinata solo per scopi elitari... purtroppo.
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gerarcone utente attivo

Iscritto: 04 Mgg 2004 Messaggi: 5313 Località: Roma
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 11:06 am Oggetto: |
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| pdp ha scritto: | | Ormai la pellicola è destinata solo per scopi elitari... purtroppo |
...o per fortuna. Fino a qualche anno fa (finché la mia memoria mi permette di ricordare) quando tutti utilizzavano la pellicola c'era gente che stampava tonnellate di foto-ricordo, perché magari i provini non esistevano ancora, oppure forse perché era abitudine chiedere lo "sviluppo" del rullino (inteso come sviluppo+stampa). Ancora oggi se entri in un minilab la gran parte dei clienti che vedi ragionano in questa maniera. E secondo me i minilab si sono evoluti per venire incontro a questa gente, che poco bada alla qualità delle stampe, semmai al prezzo e alla velocità. Adesso che molti fotografi della domenica sono passati al digitale chissà cosa avverrà. |
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pdp utente attivo

Iscritto: 18 Mgg 2005 Messaggi: 3270 Località: Milano
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 2:29 pm Oggetto: |
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purtroppo e non perfortuna.
Le ultime due volte che ho portato delle 4x5" da sviluppare in c41 me le sono trovate cotte in e6.
E si che avevo scritto sopra su dello nastro adesivo portra 160nc C41; e il nastro era messo in modo che lo si dovesse strappare per aprire lo chassis.
Che rabbia... e il 4x5" come lo si sostituisce in digitale? |
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roger utente attivo
Iscritto: 02 Feb 2006 Messaggi: 2595 Località: 23
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 2:37 pm Oggetto: |
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Pdp:
e come seconda?
Ma anni fa, io sono giovane e non lo so, come si faceva? Sviluppo? Ingranditore? O macchina giusta e operatore preparato? |
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roger utente attivo
Iscritto: 02 Feb 2006 Messaggi: 2595 Località: 23
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 3:21 pm Oggetto: |
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| gerarcone ha scritto: | | impressionando ha scritto: | Non è possibile che usino i settaggi a zero perchè nessun negativo esce come l'altro. I provini che chiedete sono assolutamente inutili perchè corretti in automatico per ottenere risultati quantomeno presentabili.
Come dice pdp il problema sta proprio nel C41 applicato in modo random. La stampa diviene poi equilibrismo.
Stampare negativi colore perfettamente sviluppati è molto semplice solo che chi li sviluppa non lo sa. Ogni pellicola ha una sua filtratura tipica (che viene anche suggerita dalla casa), se lo sviluppo fosse fatto come lo paghiamo nessuno stampatore avrebbe difficoltà a stampare perfettamente. Se guardate il bordo di diversi negativi ci sono i riferimenti dei 3 colori primari per controllare che la filtratura sia ok, questo controllo non lo fa nessuno, passano direttamente alla stampa in auto soprattutto per mancanza di competenza. |
Il film "One Hour Photo" docet...  |
A me piace un sacco.
Affittatelo se potete.
Sy Parrish è un precisino, litiga con il tecnico del minilab (Agfa) perchè si è accorto che la macchina mette (se non erro) più cyan nelle foto.
Usa sempre guanti e cambia i chimici con precisione e puntualità.
A me poi viene il gran dubbio: ma se fossimo messi male così solo in Italia?
Ricordo bene ad Hannover che quando portavi il tuo bel bianconero al supermercato ti tornava indietro perfetto. Ok, HC110, fatto a macchina, ma niente peli, graffi, macchie ecc. Carta giusta e non carta per colore.
Prezzi a dir poco rasoterra. |
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roger utente attivo
Iscritto: 02 Feb 2006 Messaggi: 2595 Località: 23
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Inviato: Mar 26 Giu, 2007 3:27 pm Oggetto: |
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Pdp:
io faccio fare il provino in banda.
Diciamo che le foto all'80/90% sono come le ricordavo al momento dello scatto. Cielo blu (magari uso anche il polarizzatore) e non bianco come capita alle volte, se ho fotografato qualcosa di rosso non è diventato magenta ecc.
Ripeto, non sono la perfezione.
I miniprovini, quei 36 francobolli stampati su un 10x15 non hanno senso. Però una volta guardandoli per bene ho notato che avevano differenze mostruose rispetto alla stampa finale. Ovviamente erano meglio.
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