pubblicità "illuminante" della Sony...

[edgar]

[Daniele Carotenuto]

e infatti non sono riuscito a spiegarmi... intendevo proprio che per me il mezzo non ha importanza... ne tanto meno come lo si usa... non considero una sciocchezza fare mille scatti o farne uno ... pensato (?!?!?! in alcuni casi è impossibile)... in sostanza alla fine è il risultato e ognuno applica il proprio metodo... è indubbio che la pubblicità sia tendenziosa però

[paganetor]

[Daniele Carotenuto]

{ma dopo chesi vedono pubblicità del tipo:
(
lui : ti amooooo
lei: ma che dici...
lui: ecco il diamante...
lei: ti amo...
)

[sembra la canzone di elio... (e le storie tese...) ]

mi pare che questa in esame sul "modo di vivere la fotografia" sia alquanto innocua

}

[The Doctor 46]

Ansel Adams faceva decine e decine di scatti per poi sceglierne 1 !!!
e non perchè era un beota...

[paganetor]

[roiter]

Pag, io sono d'accordo con te... un conto è fare mille foto sparacchiando a tutto quello che passa davanti, un altro è fare mille foto perchè le prime 999 non hanno sortito il risultato voluto.

Purtroppo le comodità hanno la spiacevole controindicazione di addormentare il cervello, e il digitale in effetti è una bella comodità.

Sta a noi a tenere il cervello sveglio.


Ciao
Paolo

[betty]

[paganetor]

[massimiliano ingrosso]

La pubblicita' e' rivolta verso un determinato gruppo di persone che possono essere potenziali acquirenti
La fotografia digitale ha "tolto" (ipoteticamente) un "limite" agli utenti: il costo del singolo scatto
Gli utenti a cui e' rivolta la pubblicita' e' quello moooolto vasto di chi fa' foto solo ricordo: persone mozzate, monumenti coperti da figli e compagni vari, feste di compleanno, Natale, il gatto sparapacchiato con il flash mentre dorme... il flash per immortalare una partita di calcio dal punto piu' lontano dello stadio... e cosi' via, gente che in una vacanza di un mese magari faceva fatica a finire un rullino da 24 pose...
Non vedo perche' dovremmo sentirci coinvolti... non siamo noi i destinatari, ma i milioni e milioni di acquirenti che rincorrono i numeri (5Mega, 10X...) ed acquistano una macchina fotografica dagli ipermercati dove i competenti commessi affermano che una D70 e' simile ad una compattina da 169€ ma ha bisogno degli obiettivi*... quindi piu' scomoda
E' come se un sommelier si sentisse colpito dalla pubblicita' del vino nel brick...
Questo per quel che riguarda la pubblicita'

Andiamo alla questione del numero di foto
Michael Yamashita, un fotografo molto quotato di National Geographic, in una intervista diceva che per un servizio su NG mediamente si scattano 500 rullini: questo fa' dei reporter di NG dei pessimi fotografi?
Il mio modestissimo parere e' che fare un singolo scatto per una foto che vogliamo assolutamente portare a casa (e non quelle che possiamo anche cestinare...) sia come giocare ad un gioco di azzardo: ci sono diversi elementi che possono compromettere il risultato, dall'esposimetro, all'aleatorieta' di quello che succede realmente da quando si alza lo specchio (per le reflex), al fuoco, al mosso ....
Pensate cosa fareste se da quello scatto dipendesse la vostra carriera (da pro o amatore che vogliate)....

I miei due centesimi
Ciao
Max

* sentito di persona

[mike1964]

A me quella pubblicità è piaciuta poco anche perchè fa vedere tutta una serie di foto fenomenali, curatissime e ritoccatissime, che il 99,99% di chi comprerà quella macchina fotografica non sarà assolutamente in grado di scattare, alla faccia delle valanghe di foto che produrrà...
Non dite che sono un ingenuo; lo so che la pubblicità è pubblicità, ma davvero si può far credere che foto del genere vengano proprio da sole? mah...

[chinchillart]

[zorzi]

e la pubblicità della tipa che fa le foto con il cellulare agli automobilisti che si ficcano le dita nel naso e poi va a casa e stampa la foto su formato A4?

[The Doctor 46]

"Un gran numero di nuovi fotografi si avvicinano al digitale pensando di ottenere i bei risultati che i cartelloni stradali fanno vedere, e poi restano delusi dalla cattiva qualità dei risultati, che dipende più da inesperienza e faciloneria piuttosto che dal digitale di per sè.
Così buona parte delle foto scattate viene cancellata quando è ancora nella fotocamera, una parte di perde nei labirinti digitali dei portatili, altri scatti vengono registrati sui CD, e solamente pochissime fotografie finiscono sulla carta.
Molto meno di prima, quando bisognava pensarci due volte prima di scattare..."

[massimiliano ingrosso]

Ragazzi, l'ho vista ieri, a me piace tantissimo!!!
La filosofia LOMO riportata al digitale, l'istinto, l'inventiva, l'antitesi della fotografia "ufficiale", che per molti e' la rincorsa delle attrezzature piu' costose perche' fanno foto migliori... , e lasciano il lato ludico da parte... perche' non e' serio ( allora io non dovrei fare foto.... )

Naturalmente e come sempre la virtu' sta nel mezzo, ma non trovo niente ne' di offensivo ne' di speculativo (nel senso piu' consumistico del termine... sempre con le dovute pinze) in quella pubblicita': trovo molto piu' "deviante" quella di altre marche in cui si mostrano stampe perfette magari di elaborazioni degne dei migliori maestri del fotoritocco ...

Meditate gente meditate... anzi no Don't think. Shoot ...

Ciao JL(omo)H

[viavai]

bravo jlh!!!
concondo pienamente!

non facciamo i parrucconi....

solo foto belle, solo i pochi che le fanno etc...

sarebbe un pò come dire che allora è tanto vale tirare via i campetti di periferia dove gli scapoli e ammogliati si sfidano il venerdì sera solo perchè non hanno la perfezione tecnica dei campionissimi che vediamo in TV!

ma dai........!!!!

e poi... l'importante è che uno si DIVERTA in quello che fa, in una sua passione... che importa se non farà mai scatti tecnicamente perfetti?
che importa se poi non farà mai mostre fotografiche??

che importa se il suo gol non sarà mai visto a san siro... ma solo dai suoi compagni di squadra?


a proposito... siamo così sicuri che non pensare ma... shootare....sia così terribile???? siamo così sicuri che qualche scatto non potrà venire perfetto o... soddisfacente per che l'ha fatto anche se non guarda l'apertura dei diaframmi o la focale???


mah!!

.... meditiamo......meditiamo....

baci!

[Tommy Retrò]

Secondo me sta tutto in quel che uno vuole dalla sua immagine..e da cosa uno ricerca..
non sono un patito/esperto di street ma da quel che ho capito li è tutto un "nn perdere l'attimo scatta" e poi vedi il risultato..
beh li è proprio una filosofia..
x questo quella pubblicità nn è cosi da condannare..
anche io ho una compattina digitale da 1,3 mega..
che mi porto dietro alle serate con amici..e mi diverto a far foto a caso..senza nemmeno farmi vedere x prendere le espressioni + impesabili dei miei amici.. è divertente..!
poi ovvio nn mi vanto di quanto son stato bravo.. essendo una foto casuale..
se inevece a uno interessa una foto + studiata..di sicuro nn la farà con la compattina sony.. e quindi lo spot nn dovrebbe toccarlo..

[sdubby]

[paganetor]

oh, sia ben chiaro: non condanno il fatto di fotografare in un modo piuttosto che in un altro, ma dalla pubblicità sony traspare una "spensieratezza" nel fotografare che forse è un po' eccessiva... ok, è vero che ognuno ha diritto di esprimersi come crede, è pur sempre una forma d'arte, ma alla Sony forse l'hanno intesa più come un "scatta e fregatene di tutto il resto"... può essere una idea che paga, ma magari no...

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[luigi pandolfino]