Un grosso chiarimento !!!

[Aladino]

Ciao ragazzi, volevo chiedervi un chiarimanto, data la vostra indiscussa esperienza nel settore. Ho l'impressione anzi, la certezza, che quando visualizzo una foto sul PC, questa mi appare molto ma molto + definita e nitida quando la ridimensiono per esempio a 720x480 rispetto al suo formato originale di 3456 x 2304 che anche se visualizzata a tutto schermo è molto ma molto più morbido e meno nitido; è come se la foto perdesse qualità a causa del necessario adattamento alla dimensione e risoluzione dello schermo con la quale la si osserva.
Quindi la mia domanda è: per apprezzare al massimo la qualità di una foto a video (ammesso che lo scatto sia ben riuscito) bisogna necessariamente ridurre la dimensione della stessa almeno a quella che è la risoluzione del nostro schermo?

Grazie di cuore a tutti !!!!!!!!!

[sottobosco]

beh sicuramente nella dimensione originale della foto (3456x2304) hai il risultato reale di nitidezza e definizione.

é vero infatti che ridimensionando una foto, (riducendone la dimensione), i bordi poco definiti di un soggetto "perdono" i pixel che ne determinano gli aloni o l'effetto micromoso e quindi in dimensioni minori la foto "sembra acquistare" definizione.
Pensa per esempio alla preview sul display della fotocamera, difficilmente vedi foto mosse o poco definite, nelle stesse foto invece riviste a pieno formato risulta presente per es. il micromosso.

la risposta alla tua domanda quindi è: per apprezzare la reale nitidezza di uno scatto devi visualizzarlo a piena dimensione; per migliorare la nitidezza dello stesso, conviene ridimensionare la foto (solo riducendo, non il contrario ovviamente). L'operazione di ridimensionamento ha comunque i suoi limiti, riducendo oltre un certo limite, i pixel che vai a perdere (che prima davano maggior definizione), provocano ua perdita di dettaglio nella foto.

[Swan]

per vedere la reale nitidezza, stampala.

[GuidoZ]

Dice bene sottobosco. aggiungo solo due rigne.
La nitidezza visiva (ciò che più interessa in fotografia) più che dalla piccolezza dei dettagli è influenzata dal contrasto con cui i dettagli stessi sono riprodotti. Quindi un obbiettivo con alto potere risolutivo, cioè che riesce a separare due linee vicinissime, non sempre riesce a fornire un'immagine in cui le due linee hanno un contrasto apprezzabile, così un immagine con risolvenza modesta, ma con bordi netti e contrastati, suscita un'impressione di nitidezza migliore di un'altra di risolvenza elevata ma con bordi sfumati. Occorre allora tirare in ballo il concetto di "gradiente di bordo" che può essere misurato e messo in diretta relazione con l'impressione soggettiva di nitidezza.
Comunque senza adentrarci troppo nella fisica della fotografia (quelle scritte sopra non sono tutte parole mie ma di un certo Micci Maurizio), va considerato tutto il "procedimento fotografico".. obiettivo, sensore, stampa... Ma tutto ruota sulla percezzione umana... la tua sensazione di nitidezza. Ha ragione Swan, stampa con diverse definizioni o fatti consigliare da chi ti stampa (lui solo conosce la sua macchina), mentre se la devi visualizzare a monitor fatti guidare dai tuoi occhi... una cartella con la stessa immagine con definizioni diverse da guardare un giorno si e uno no... esprimi un giudizio tutte le volte con un voto ad ogniuna e dopo 15 giorni eleggi la vincitrice! Sto esagerando? Si ma non troppo.
A Presto!