Come l'ho stampata

[PietroF]

Ma che tipo di cartoncino utilizzate?

[impressionando]

Bristol, il più spesso che trovi.
Io ho trovato un ottimo cartoncino spesso e poroso da un rilegatore. Fogli enormi da taglire che costano una fischiata.
Come pressa ultimamente uso diastrelle 60x60 dal peso postruoso e perfettamente spiane (una sotto e 6 sopra) le trovi come scarti e non costano nulla (occhio però a non farle cadere, il danno sarebbe ingente).

[PietroF]

Grazie delle info. Credo che come pressa, finchè mi mantengo sul 24x30, userò le care vecchie enciclopedie ormai surclassate da Internet

[danniele]

ldani ho una domanda da farti, premettendoti necessariamente che io stampo (e da poco) solo il 35mm, e non ancora mi avventuro nelle evoulte tecniche di mascheraturavignettaturabrucitura ecc. ecc..
Tu parti da quel provino a contatto che mostri: ma è l'unico che hai fatto? Oppure quello è il migliore e da lì decidi la stampa definitiva con tutti gl accorgimenti che ne conseguono?
Perchè se cosi fosse come si fa col piccolo formato?
Io (come spero quasi tutti ) di solito faccio 3 / 4 strisce espsoste differentemente: vedo la migliore e da lì stampo....ma per le eventuali mascherature e artifici vari dovrei comunque avere la foto intera...o no?; e per giocoforza con un provino a contatto del mio negativo riesco giusto a vedere l'immagine, non a valutarne le milgiorie da apportare.
Spero di essermi spiegato, e nel caso ci fossi riuscito, spero di non aver fatto una domanda imbecille

ciao

daNNiele

[ldani]

Aspetta ti rispiego il processo:

Finito di sviluppare il negativo faccio il provino a contatto di tutto il rullo con esposizione standard (per tutti i rulli per tutti i formati) questo mi da l'idea della densità del negativo, dei fotogrammi sbagliati ecc. Dal provino a contatto non prendo altro e l'ho postato solo per dare un'idea della densità del negativo.

Scelto il fotogramma faccio i provini a scalare per la scelta dell'esposizione già avendo prescelto l'ingrandimento. Faccio una stampa intera con esposizione e contrasto scelti nel provino a scalare e uso quest'ultima per decidere le eventuali maschere e bruciature.

[danniele]

ah ok ok!
Perchè pensavo, essendo abbastanza grande e visibile il negativo, che la provinatura per le varie esposizioni la facessi con tutto il fotogramma....anche se in effetti non ha senso perche poi a seconda della grandezza della foto finito ti cambiano tutti i parametri(ovviamente spostando la testa dell'ingranditore c'è una differenza di concentrazione di luce).
Vabe ho capito da solo che ho fatto una domanda imbecille.....il dubbio ce l'avevo però

Un'ultima domanda: whatz esposizione standard? Immagino sia uno standard tuo....no perchè altrimenti qualsiasi dato è benaccetto quando faccio le provinature a contatto ogni tanto mi ritrovo dei fg interi 24x30 troppo o troppo poco esposti....

Ciao

daNNiele

[ldani]

Per standard ho visto che con la Ilford RC IV e filtro 0 e con l'ottica da 80mm e con la colonna alzata a 50cm (in modo che il riquadro di luce proiettata sia più grande del foglio 18x24) e con il diaframma a f:8 espongo per 25" questo per valutare oggettivamente il negativo non è detto che i provini vengano bene (ad es. se ho esposto tutto male ottengo provini esposti male).
Con questa combinazione ottengo nelle zone senza negativo il nero di riferimento (tanto caro a Paoloilchimico e tengo un angolo completamente oscurato in modo da ottenere anche il bianco di riferimento).
Naturalmente è un mio standard ed è legato a carta, rivelatore, ottica, lampada, ingranditore, filtro, ecc. ecc.
Da questo deduco a spanne come fare la provinatura per la stampa definitiva.

Non sò se mi stò facendo un po' troppe paranoie.

[danniele]

no no altro che paranoie! almeno per me sono informazioni preziosissime.
hai dato dei parametri generici che puo benissimo applicare chiunque;soprattutto per il bianco e il nero di riferimento.

grazie

ciao

daNNiele

[impressionando]

Io i provini non li faccio più ma sono più utili di ciò che si può pensare anche al solo scopo di archivio.
ldani ciò che fai è perfetto però se provini su MG IV hai il bianco e il nero di riferimento per quella carta; sono utili per valutare i provini ma non per la eventuale stampa su altre carte. (Ho detto una cosa inutile vero? )

[claudiom]

Alla signora "doveva" essere ingiunto di cambiare maglia, mai maglie bianche in b/n, sempre grigie.

Microphen così: un piccolo suicidio.

La manica non ha nulla dentro, nulla verrà fuori, sottoesporre, poi rialzare l'occhio destro con sbianca invece di fare scendere tutto il bianco a livelli accettabili.

Il viso del piccino si vede molto che è sovrastampato, il grigio è diventato smorto.

Di rado in casa sono necessari, con le nostre belle finestre, più di 400 iso.

E' bello che ognuno se la veda a suo modo.

E pi la carta, simili soggetti meritano qualcosa di meglio di quella galera.

bravo, è così che si fa, bisogna scrivere, Ciao, Claudio.

[Tomash]

Questa la foto originale, così come venuta su dallo scanner:



Scattata con la Canon F1 e il 35f2 SSC su Fuji Neopan 1600@1600 sviluppata in Xtol 1+1 per 7'30" a 20° con sviluppatrice Agfa Rondinax (quindi agitazione continua a rotazione).

La stampa 30x40 che ora giace incorniciata e attaccata al muro della sala è un po diversa, poi vi spiego.

[Roberto Carta]

Scan da negativo o stampa?

[Tomash]

[Roberto Carta]

[Tomash]