I vostri fotografi preferiti

[Tommy Retrò]

[claudiom]

Si, volevo dire che a fronte di foto spesso ad impianto ottocentesco non vengono poi espresse preferenze relative ad autori di quel periodo.

Però è anche vero che il fotografo che piace non è detto sia quello che si imita, perlomeno per me.
Ciao, Claudio.
ps ADASTER: le tue foto dove sono, per guardarle?

[Adaster]

[Adaster]

[bruko]

[mauro]

I fotograi che preferisco, mi accorgo che cambiano nel tempo. Sono stato alla manifestazione Portfolio in piazza a savignano dove c'era anche una mostra di Basilico, un autore italiano che ammiravo molto. Mi sono tristemente accorto che mi ha lasciato piuttosto indifferente.

Mi piacciono le foto di Giacomelli, Salgado ed anche quello di Mimmo Jodice e Barbieri (se conoscete i fotografi citati noterete che non c'azzeccano niente l'un con l'altro eppure mi piacciono tutti).

Vi segnalo anche un piccolo link di un altro pazzo.

[Tommy Retrò]

[mauro]

OT
Sono tornato entusiasta, sono stato sabato e domenica. (grandissimi i commenti di edward rozzo e di cristina nunez)

ho messo un piccolo
piccolo commento sulla giornata (dal mio punto di vista)

[claudiom]

>Mi piacciono le foto di Giacomelli, Salgado ed anche quello di Mimmo Jodice e Barbieri (se conoscete i fotografi citati noterete che non c'azzeccano niente l'un con l'altro eppure mi piacciono tutti).
scrive Mauro, ma quel che afferma non è vero.

Se avesse scritto giacomelli, pinna, salgado, jodice, hcb era vero.

Sono tutti autori che scattano in funzione della stampa finale (si, si, anche Salgado, e più di altri!), non dello scatto in se.

Come anche lui stesso Mauro, che però pencola.
Ciao, Claudio.

[mauro]

Cerco il risultato conta e loro fanno tanto lavoro in camera oscura e cercano il risultato anche oltre lo scatto, ma le differenze che vedo sono tra il tipo di risultato che cercano.

I bincoe neri forti e contrastati di giacomelli sono immagini diversissime dalle immagni ricche di toni di salgado. Il reportage sociale di Giacomelli (penso alle foto all'ospizio credo col titolo di verra' la morte... ) sono volute pensate e create in modo totalmente diverso da la fine della poliomelite od il cammino dell'uomo di salgado.

Salgado e' religioso piu' di Giacomelli e si vede.

Ancora diversi i paesaggi marini di Jodice quadrati, vuoti, senza persone, scattati con tempi lunghi, bellissimi.

Io credo sinceramente che mostrate 3 foto affiancate non si pensi alle similitudini.

[mauro]

[andrea_1965]

ciao a tutti
oltre ai vari nomi già citati apprezzo molto tina modotti, per la sua capacità di rappresentare il momento contestuale con delle immagini semplici, di vita quotidiana, ma con contenuto intenso. sono immagini da considerare nel contesto storico e legate alla biografia dell'autrice, ma che trasmettono ancora emozioni

andrea

[claudiom]

Per Mauro che pencola:
Le tue immagini equamente divise tra una visione che si muove tra un secco colpo d'occhio sociale e una visione più formalmente accattivante nel suo strizzare l'occhio alle acquisizioni formali degli ultimi 20 anni.

Ciao, Claudio

[mauro]

[Tommy Retrò]

[mauro]

Invidioso

[claudiom]

be però se scrivevo ( e non lo penso): Mauro non sa decidersi tra fare le foto di street, sempre più o meno le solite, o buttarsi sul solito pasticciato pseudo moderno? ciao, Claudio.

[mauro]

Grazie per non averlo detto, preferisco la versione precedente. Fa molto piu' figo.

ciao

[kobane]

personalmente mi piace molto mapplethorpe, perchè è un'artista sociale ed ha affrontato diversi tabù.
HCB lo conosco poco, ho solo sfogliato un libro spessissimo qualche giorno fa e adesso non vedo l'ora di comprarmelo!
c'è anche un certo joel.peter witkins che mi piace perchè affronta uno dei pochi tabù rimasti nel nostro tempo, che è la morte. Almeno, è l'unico che conosco.

Il tutto ovviamente IMHO e senza pretese

[kobane]

dimenticavo, mimmo jodice e figlio!
tra i contemporanei ce ne sono di bravi ma ovviamente sono pareri personali, non ho una grande cultura di base alle spalle...