[Sondaggio]Hacker, chi è secondo voi?

[AredoNHolE]

Ascoltando tenegiornali, leggendo giornali e sentendo in giro ho l' impressione che questa figura sia totalmente stravolta.

Voi cosa ne pensate? Chi è secondo voi?

_Pa

[[RED][3D]]

[The Doctor 46]

scambiano tutti gli hacker per i cracker. Quest'ultimi sono quelli + cattivelli..
kmq che sondaggio è?

[AredoNHolE]

Non ascolterei mai i telegiornali, conosco perfettamente la differenza tra hacker, cracker etc.
Non volevo dare una mia idea o sfoderare le mie conoscenze nell' ambito.
Il mio è solo un sondaggio x sapere cosa ne pensano le persone di questo forum e che idee hanno su di loro.
Tutto qui.

[dcX]: ::

[The Doctor 46]

[[RED][3D]]

[AredoNHolE]

Cattivelli?
Cattivelli forse potrebbero anche essere coloro che monopolizzano il mercato software tentando di sotterrare le licenze GNU e gli open source sotto coltri di fango olografico.

Mi piacerebbe parlare con te, RED, sull' argomento.. se interessato.

Ciauz

[hologhost]

per quanto riguarda licenze e simili... secondo il mio modesto parere siamo ormai oltre la zona d'ombra.. ed l'accantonamento temporaneo del sistema palladium di microzoz è solo una strategia economica... che ne pensate?

[cybermac78]

[tav1]

Se tutti fossero cattivi come gli Hackers o Crackers vari saremmo in un mondo molto diverso da questo .......

secondo me sono dei piccoli genii .... del mondo virtuale che non fanno male a nessuno (forse sole alle MULTINAZIONALI che ogni tanto è giusto che si caghino un pò adosso )

[The Doctor 46]

a me piacciono i cracker, al rosmarino però

[AredoNHolE]

La microsoft ha evangelizzato il mondo con la sua pubblicità.Ora che sistemi alternativi sono alla rivalsa ed il suo imperialismo concettuale si sgretola pian piano corre ai ripari (vedi ultime news su ziobudda.net).

Ottimo, mi piace la tua visione cyber.
Non fermarsi alle apparenze, andare oltre, conoscere, essere curiosi..

LIBERALIZZARE L INFORMAZIONE...


[dcX] : ::

[hologhost]

[[RED][3D]]

[matteoganora]

[AredoNHolE]

C'è chi si lamenta ma rimane uniformato, chi non si lamenta ma ricerca realmente delle alternative, chi fa entrambe le cose, chi è curioso, chi cede alla superficialità, chi va piu a fondo o tenta di farlo, etc..
Non facciamo di tutta l' erba un facio, non generalizziamo.

Hacker è chi va oltre, chi è alla spasmodica ricerca della Verita, di informazioni, di soluzioni nuove, chi supera in continuazione i propri limiti ponendosi obiettivi sempre piu elevati (in qualunque campo).

Non è utopia, vedi Linux, vedi Java, vedi licenza GNU... solo un esempio in quest' ambito.

_Pa

[kanal70]

[Franco Costa]

L' Hacker vero, secondo mè e l'Ingeniere o supercervellone che lavora per difendere le grosse aziende e, da loro scritturati per difendere il loro lavoro, da possibili malfunzionementi dei loro sitemi, e da tutti gli emeriti ,imbecilli e delinquenti, e aggiungo Ladri, che pensano di essere dei grandi, e non si rendono conto che sono solo dei gran rompipalle.

Sta di fatto che non si può piu stare tranquilli, nenche con un buon antivirus.

negli ultimi 3 mesi, mi son beccato una decina di virus e non conto più quanti worms e troian con la perdita anche di 60 Gb di dati, per cui, dato che uso il pc anche per lavorare ho dovuto munirmi di altro pc, inattaccabile ( semplicemente non lo collego a internet )

sono incazzatissimo

[_Alex_]

Lavorando a stretto contatto con diversi hackers, militari e civili, nn posso esimermi dall'esprimere il mio parere sull'argomento.
L'Hacker di professione (come lo si intende nell'ambito informatico) è una figura nata agli inizi degli anni 70 con uno scopo ben preciso: sondare i limiti dei sistemi di protezione delle reti delle aziende ke ne facevano uso ed, eventualmente, provvedere a modificare tale protezione x renderla + sicura. Spesso e volentieri l'hacker è anke impiegato nello sviluppo di nuove tipologie di computer ke svolgano particolari funzioni e ke integrino sistemi di protezione via hardware. Più raramente fanno anke il beta testing delle apparekkiature. Solitamente l'hacker è laureato (solitamente nn sempre) ed in qualke caso somiglia all'immaginario collettivo del cervellone ke vive in funzione dei pc, ma, d solito, è uno + normale, solo ke si è specializzato nell'ambito della sicurezza informatica.
La disinformazione giornalistica degli ultimi anni ha visto la confusione dell'appellativo di hacker con quelli di cracker, lamer, wannabe e ki + ne ha + ne metta.
Più di qualcuno fa dei distinguo molto precisi delle varie categorie, noi possiamo riassumerle brevemente così:
Cracker: esperto informatico (nn sempre laureato, spesso smanettone x passione) ke solitamente si dedica alla rimozione di protezioni di qualsisasi genere (dalle protezioni x la copia a quelle di rete, dove c'è un limite il cracker cerca di forzarlo). Fanno parte di questa categoria persone generalmente molto esperte a dispetto dei titoli di studio, se fanno un danno è generalmente voluto e misurato, sono molto pericolosi ma, avendo una certa esperienza, si è generalmente al riparo da danni accidentali, nn sempre un firewall è sufficiente, x proteggersi serve un controllo costante da parte di personale qualificato.
Lamer: pseudo esperto informatico (solitamente nn dotato d titoli di studio) ke di solito sa solo installare sul computer host programmini di controllo remoto (dei quali il + famoso qualke anno fa era il Back Orifice) e poco altro. Con un buon firewall (CORRETTAMENTE CONFIGURATO) si è di solito ben protetti, i riski collaterali sono il possibile ingresso di virus dei quali neanke il lamer è a conoscenza (e ne soffrirà presto le conseguenze) e poco altro.
Wannabe: sono persone di scarsissima esperienza (Wannabe traduce Vorrei Essere), solitamente nn in grado di fare molto, se però riescono ad infiltrarsi in sistemi scarsamente protetti il danno maggiore deriva dai riski collaterali (ingresso di virus, porte lasciate aperte dal wannabe dalle quali altri potrebbero entrare, scrittura diretta sull'Mbr tanto x fare ed addio all'hard disk ecc ecc). Un firewall (CORRETTAMENTE CONFIGURATO) è quasi sempre efficace contro queste persone. Se impegnati in una discussione raramente riescono a sostenerne il livello tecnico finendo x buttare tutto in un litigio nel quale risultano essere i + offensivi (ovviamente la cosa serve a maskerare i propri limiti).

X quanto riguarda il discorso buoni e cattivi se ne può parlare quanto si vuole.
Sappiamo tutti ke Microsoft produce dei pessimi sistemi operativi (msn gira su sistemi Apache,nn su sistemi targati M$, questo ci da la misura di quanto la M$ stessa stimi i suoi sistemi), e sappiamo tutti ke lo zio Bill è un grande economista (infatti è laureato in economia, nn in informatica, il lavoro di programmazione lo fanno altre persone, lui si limita a commercializzare). Inoltre i suoi tentativi di spazzare tutti via sono ormai noti quasi a tutti. Eppure il mercato consumer nn può fare a meno dei suoi sistemi x tutta una serie di motivi (abitudine, pigrizia, contratti commerciali sottobanco come quelli con la Eidos e la Symantec [se decompilate il kernel di winzozz troverete la firma digitale della Symantec], oggettiva difficoltà x l'utente medio di utilizzare sistemi come Linux e tantissimi altri). Tra i professionisti, invece, winzozz trova pokissimi adepti ( e ci mankerebbe, un professionista guarda troppo alla qualità di certe cose x poter decidere di orientarsi verso sistemi M$). Allaluce di questo appare evidente ke inoltrarsi nel ginepraio del perkè e del xcome Winzozz sia il sistema operativo + diffuso rikiederebbe troppo tempo e finirebbe quasi certamente in guerre ideologike (è pur vero ke lo zio Bill ha avvicinato all'informatica un colossale numero di persone ke altrimenti nn avrebbero mai acquistato un pc così come è vero ke ad un certo numero di software house e ditte produttrici di hardware lo zio Bill fa molto comodo xkè spinge l'acquisto di materiale di nuova generazione) x cui credo ke sarebbe meglio nn parlarne proprio. Ci si informa sul reale stato delle cose, ognuno si fa un'idea e la tiene x se o, se si instatura una discussione, la si affronta con una dose massiccia di calma e buon senso e si parte dall'assunto ke O diventiamo tutti esperti e cominciamo a fare scelte oculate nell'acquisto (in modo da portare il mercato dove diciamo noi) O accettiamo passivamente il monopolio di questi colossi.

[AredoNHolE]

Complimenti, concordo pienamente.
Oriento tendenzialmente la def di Hacker in un qlche cosa di piu' generico, legato non solo all' ambito informatico ma la tua spiegazione specifica è molto bella ed esauriente.
Mi piacerebbe chiaccherare nuovamente con te sull' argomento..
Che fai nella vita?

Ciauzz


Pa_