Ma l'HDR...

claudiom · non più registrato Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459

Ing.: piano, vai piano.
Arnulf Rainer cos'è: pittore o fotografo, e Paolini e Veronesi?
Il confine è incerto, molto incerto.
Non è così semplice dire che una immagine fortemente caricata con programmi hdr sia una fotografia.
Tocca pensarci caso per caso.
E ci hanno pure pensato su 4U mettendo uno spazio apposito di confine ("lavori grafici").
Una cosa sola è sicura: che il mezzo con cui si produce una cosa non può mettere nessuna etichetta a quella cosa.
Smile

ciao, Claudio.

pask · Inviato: Mer 23 Ago, 2006 5:32 pm Oggetto:

claudiom, mi hai tolto le parole di bocca...
Anche se in quella sezione ci sono molti fotomontaggi (cosa ovviamente diversa da art-work), gli utenti che fanno del pesante fotoritocco (HDR e tanti altri), vanno a postare li le loro immagini, perchè è la sezione più appropriata... no?

Matteo77 · Inviato: Dom 27 Ago, 2006 9:20 pm Oggetto:

Riporto in alto l'argomento perchè nel frattempo ho studiato la questione e mi sono fatto un'opinione più precisa.

Secondo me non si devono confondere HDR e "compressione dell'HDR".

Il primo è solo una tecnica di acquisizione di dati luminosi: è come se dovessi misurare una parete lunga 10m con uno spago lungo un metro. L'unica cosa che posso fare è dividere la misurazione in fasi successive (lo spago sarebbe il sensore, la parete da 10m sarebbe la luminosità reale della scena). Se avessimo sensori con dinamica spaventosa... oppure uno spago lungo 10m nemmeno ci porremmo il problema della "liceità" dell'acquisizione HDR.

Una volta acquisita la mappa della luminosità reale, sta a me decidere quello che devo fare. Se voglio una fotografia allora dovrò ricondurre (comprimendone la dinamica) una parte dell'istogramma (maggiore di quella rilevabile dal sensore ma corrispondente - stop più o stop meno - a quello che l'occhio potrebbe percepire) a un'immagine "stampabile" con tutti i limiti della stampa in merito a dinamica luci/ombre (stesso discorso se il risultato è un'immagine a monitor).

Se non voglio una foto, ma un artwork, andrò a lavorare su una parte dell'istogramma molto più grande della gamma apprezzabile dall'occhio umano, ottenendo quelle sfumature "irreali" (anche se la cosa può essere soggettiva nei casi limite).

Molte utili informazioni le ho trovate qui:
http://www.naturescapes.net/072006/rh0706_1.htm

Ciao

promaster · Inviato: Ven 15 Set, 2006 10:39 pm Oggetto: