Quale Attrezzatura per Foto di Matrimonio? (e anche altro)

[francesco1466]

Puoi sempre cominciare con 2 che pensano di divorziare presto...

[Tomash]

Io, che qualche matrimonio l'ho fatto, se mai mi dovesse venire in mente di farlo come professione, prenderei una EOS 5D con 24-105, una 350D di scorta, un Metz CT60 non E-TTL (Tanto l'E-TTL fa spesso cilecca), un paio di Metz CT45 con servocellula, una EOS 3 a pellicola se la committenza mi dovesse chiedere la pellicola.

Il resto lo valuterei strada facendo, è inutile pianificare un corredo a tavolino.

[rikyxxx]

Calmi...

1) Non ci si improvvisa fotografi di matrimonio, si rischia di fare pasticci rovinando ricordi irripetibili. E' una grossa responsabilità.

2)Due corpi e due flash sono necessari per le ragioni già dette, se non ci si arriva vuol dire che c'è ancora molta strada da fare.

3)In quanto a gamma dinamica le reflex digitali (chi più e chi meno) stanno a metà strada tra il negativo e la diapositiva.

Non c'è quindi problema se si è capaci di esporre bene e di usare il flash in modo adeguato (se e quando serve).

E, perchè no, si può anche prendere in considerazione una bella Fuji S3 se si è allarmati dal problema dinamica.

4) il canon 18-50 "kit" non va nemmeno preso in considerazione. Se mi si presenta un fotografo con quell'ottica (e pure senza secondo corpo...) lo caccio, corro a casa a prendere la mia "roba" e la affido a qualcuno dei miei (malcapitati) amici. Tanto non potrà fare peggio...

[rikyxxx]

[victor53]

[Tomash]

[francesco1466]

Due corpi e 3 flash sono il MINIMO, insieme ad alcune buone ottiche PROFESSIONALI, per presentarsi ad un matrimonio come professionista.

Va bene il digitale, ma corredato come si deve, almeno con 12\24 Tokina e 24\70 e 80\200 2,8 Sigma.

Poi magari diventi un dio e li fai tutti con la Holga, hai visto mai...

Comunque io li faccio ancora su pellicola, porto 3 o 4 corpi, ottiche da 16 a 200, tutte Nikon, il sensore con la resa della Reala o delle 160 lo devono ancora presentare...

[Michaeldesanctis]

Io mio consiglio è quello di fare il matrimonio anche perchè se te lo hanno chiasto e sottointeso che sanno che nn ne hai mai fatto prima.
Per quanto riguarda l'attrezzatura va piu' che bene. Ne ho visti di fotografi con macchine dell'ultima generazione che hanno fatto foto peggiori del misero "18-55" (il professionista è quello che sa usare la testa). Per quanto riguarda la latitudine di posa del Digitale non è poi così scarsa, ovviamente bidsogna saper scattare fotografie e sapere che in una certa foto magari c'è bvisogno di un pannello riflettente per bilanciare la luce (e no una macchina di grande formato!). Per quanto riguarda i flash, va piu' che bene quello da slitta per le foto banali, ma se vuoi fare dei veri ritratti te ne servono da studio con tanto di assistente ed esposimetro esterno.
Per quanto riguarda la pdc, hai un 50mm che si presta bene allo sfocato, cerca di usarlo nei momenti speciali.
Su una cosa sono daccordo, e che magari un secondo corpo è d'obbligo.
Ciao Michele.

[cornholio]

ma non ti conviene fare prima un po di gavetta con qualche tizio che lo fa già di professione? almeno per capire bene come funzionano le cose in quel settore! quali sono le foto "obbligatorie", i momenti giusti, come utilizzare le luci nelle chiese, e tutte queste cose che si imparano sul campo! certo almeno un secondo corpo è obbligatorio... Shit happens!!!

ciao ciaooo e buona fortuna!!!

[massimiliano ingrosso]

1) professionalita' prima di tutto: ho visto un fotografo fare la foto con la Canon 300v (pellicola) ed il 28-80 del kit, ed aveva anche una digitale Nikon coolpix 3100 (giu' di li); per carita' gli sposi non avevano grosse pretese, ma vedere delle foto a pixel nell'album (oltre a mancanza di dettagli) alla fine non e' piaciuto e l'hanno sconsigliato agli amici quel ragazzo

2) esperienza e' fondamentale: a parte i giusti tempi del matrimonio, soprattutto poi se si vogliono fare i reportage e' FONDAMENTALE (scusate se "urlo") avere una ottima conoscenza della cerimonia (e non solo delle luci, ma di quello che succede); poi devi gestire il tutto, che piaccia o no e' il fotografo il regista fino a che non inizia il banchetto e per fare buona impressione (ricorda che i contatti si hanno con gli amici degli sposi che son in procinto di sposarsi) si deve essere all'altezza

3) rispetto: tu starai anche lavorando, ma il matrimonio in chiesa e' un rito religioso ed il prete ed anche gli ospiti (non credere che siano con te, tu sei il rompipalle che li fara' aspettare tanto sia per fare le foto di gruppo che poi per mangiare... per poi criticare le foto che vedranno sull'album) si possono sentire molto infastiditi e soprattutto il prete potra' riprenderti piu' volte, con mortificazione degli sposi che penseranno che forse non eri all'altezza e che gli hai rovinato quel giorno (con conseguente perdita di "immagine"); il piu' sarai discreto il piu' sarai apprezzato: allestire uno studio in una chiesa non e' fattibile

4) attrezzatura: ricordati che Murphy e' sempre dietro l'angolo e gli sposi potrebbero anche chiederti i danni morali (e ti costerebbe ben piu' di un secondo corpo, ricordati che quello che fai con gli sposi e' un contratto... non un gioco); le attrezzature sono affidabili... fino al primo problema, e piu' le macchine sono sofisticate, tanto piu' sara' alta la possibilita' di malfunzionamento, i veri professionisti non si muovono mai senza un adeguato corredo di supporto (almeno un secondo corpo, batterie in quantita' industriale se non un paio di accumulatori - non so come si chiamano i bauletti - per il flash e piu' per la macchina digitale);

5) digitale o pellicola... un bel dilemma e dipende dal cliente tipo a cui ti rivolgi: c'e' chi fa' il servizio per dovere e si accontenta un po' di quello che gli proponi ma quando sceglie ilfotografo non guarda le foto, ma i 10€ di sconto, per cui soddisfazioni sulla qualita' e remunerative veramente poche (quasi quasi ti chiederai perche' lo fai), se non poi avere rotture perche' "hanno pagato e quindi pretendono"; se invece e' qualcuno piu' interessato al risultato, qualche soddisfazione in piu' c'e', perche' magari sono disposti a spendere un po' di piu', ma la qualita' deve essere adeguata, per cui se riesci ad ottenere ottime foto pressocche' perfette con la macchina digitale allora si', altrimenti la pellicola ha ancora molto margine in piu' di "errore". Con il digitale c'e' tutta la fase di correzione e costa (il tuo tempo e' un costo per la tua azienda), con la pellicola, devi trovare un laboratorio all'altezza

6) portfolio: fondamentale, non credo si possano trovare molte coppie disposte ad affidare ad occhi chiusi il proprio matrimonio ad uno "sconosciuto"; per cui anche per esperienza, segui un fotografo pro (magari fattene uno amico) e creati un tuo portfolio da mostrare alle coppie

7) reportage o posato: il reportage e' molto difficile, perche' devi trovare una coppia (ma soprattutto lei) che sia VERAMENTE disposta a farsi ritrarre com'e', e non come una strafiga (almeno nel giorno del loro matrimonio hanno il diritto di sentirsi le piu' belle ), oltre ad essere in grado di riuscire a cogliere realmente i momenti piu' importanti; da non sottovalutare, l'influenza che possono avere i genitori (specialmente le madri, che sono piu' attente) che non "capiscono" il reportage ma vogliono le foto con la nonna, con lo zio, con il fratello...

Non sono un professionista, tanto meno matrimonialista e (a parte interessarmi poco diventarlo, di lavoro faccio tutt'altro) non credo che potrei mai diventarlo, perche' la gestione non e' cosi' semplice come uno puo' pensare dall'esterno; in questi due anni, pero', ho seguito qualche volta un mio amico con uno studio avviato da 25 anni, e ti posso assicurare che la professionalita' deve essere molto alta per non perdersi: buona parte dei contatti sono di gente che ha amici e parenti che si erano trovati bene, o che tornano per il battesimo/comunione/cresima dei bambini. Io ci sono diventato amico dopo che l'ho conosciuto per il mio servizio di matrimonio

I miei due centesimi
Ciao
Max

[sfinge]

beh io per qualche anno l'ho fatto il " matrimonialista " 6x4.5 e 24x36 ancora esclusivamente a pellicola
.... mi è venuta la .... nausea .... lascio ad altri

Luca