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Autore |
Messaggio |
iaia gagliani operatore commerciale
Iscritto: 21 Set 2005 Messaggi: 504 Località: milano
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Inviato: Gio 26 Gen, 2006 12:28 pm Oggetto: senza titolo |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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Zen lento utente

Iscritto: 16 Gen 2006 Messaggi: 320 Località: Brescia
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Inviato: Gio 26 Gen, 2006 1:23 pm Oggetto: |
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Trasmette una angoscia notevole questa mano arpionante la poltrona, che poggia in parte su un incognito oscuro. Le dita dell mignolo e dell'anulare cosi' divaricate aumentano il senso di inadeguata postura insieme all' arto che pare un po' monco ; l colore trasmette qualcosa di luciferino, assieme alla mano che denuncia l'esperienza dell'eta' .
Non so se e' quello che intendevi trasmettere (angoscia del potere?), ritengo pero' che un BN ammorbidito con una grana fine, ma evidente, renderebbe piu' equilibrato il discorso, mantenendoil senso di disagio che si prova, ma limando l'ecceso di fastidio.
Opinione, ovviamente
Zen lento |
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hamham utente attivo

Iscritto: 11 Dic 2005 Messaggi: 10088 Località: brianza - cesano maderno
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dubliner operatore commerciale

Iscritto: 28 Ott 2005 Messaggi: 861 Località: London
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Inviato: Gio 26 Gen, 2006 3:35 pm Oggetto: |
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ottima idea
angoscia trasmessa benissimo
mi disturba il piede del divano ed avrei portato un po' più verso dx il confine tra oscurità e luce magari ombreggiando maggiormente... _________________ a g o |
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massimiliano ingrosso utente attivo

Iscritto: 05 Feb 2004 Messaggi: 15267 Località: da Brindisi a Torino
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Inviato: Ven 27 Gen, 2006 12:11 am Oggetto: |
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questa mano che sbuca dal buio lascia un po' di apprensione (se non inquietudine vera e propria)
Attira l'occhio e lo cattura per un po', un'altra ben foto riuscita
Ciao
Max _________________
Le foto del raduno
e i commenti alle giornate |
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iaia gagliani operatore commerciale
Iscritto: 21 Set 2005 Messaggi: 504 Località: milano
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Inviato: Ven 27 Gen, 2006 1:28 am Oggetto: |
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Zen lento ha scritto: | Trasmette una angoscia notevole questa mano arpionante la poltrona, che poggia in parte su un incognito oscuro. Le dita dell mignolo e dell'anulare cosi' divaricate aumentano il senso di inadeguata postura insieme all' arto che pare un po' monco ; l colore trasmette qualcosa di luciferino, assieme alla mano che denuncia l'esperienza dell'eta' .
Non so se e' quello che intendevi trasmettere (angoscia del potere?), ritengo pero' che un BN ammorbidito con una grana fine, ma evidente, renderebbe piu' equilibrato il discorso, mantenendoil senso di disagio che si prova, ma limando l'ecceso di fastidio.
Opinione, ovviamente
Zen lento |
Ti ringrazio molto Zen lento per l’attenzione che hai mostrato nella analisi approfondita di questo scatto…
il tutto, va ben oltre le mie aspettative...
Angoscia
Incognito oscuro
Luciferino
Fastidio
Ma su tutto mi affascina ‘angoscia del potere’….cosa ti ha spinto a dire o ad immaginare tanto?
E ancora: come è possibile ammorbidire l’Angoscia e rendere il discorso più equilibrato…..
ancora grazie
ciao_iaia |
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iaia gagliani operatore commerciale
Iscritto: 21 Set 2005 Messaggi: 504 Località: milano
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Inviato: Ven 27 Gen, 2006 1:32 am Oggetto: |
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hamham
dubliner
max
avevo bisogno di capire e, per questo, Vi ringrazio per i vostri commenti!
un saluto e un sorriso
iaia
p.s.(ora posterò qualcosa di più frivolo e meno angosciante)  |
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Zen lento utente

Iscritto: 16 Gen 2006 Messaggi: 320 Località: Brescia
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Inviato: Ven 27 Gen, 2006 11:52 am Oggetto: |
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Iaia se la pensi in soggettiva e' certo che Andreotti non prova alcuna angoscia . C'e' anche una letteratura e filmografia, credo lunghissime sulla responsabilita' , la soliudine, e il senso del dovere del potere (nn solo politico), ma non credo sia questo che interessa, vederlo dal punto di vista di chi lo ha e lo esercita.
Mi pare che la tua foto vada un po' al di la' della questione del potere politico, ma che riguardi un po' il senso del potere in generale, magari quello della seduzione femminile come metafora in generale, forse come senso di perdita o declino. Questo ovviamente lo sai solo tu , ammesso che la cosa ti sia presente, perche' non sempre cio' che si fa e si mostra (lo scatto ) e' chiarissimo a se stessi (ma nemmeno a chi legge . Lo dico per esperienza.
Se dunque la tua fotografia riguarda quet'ultimo aspetto, l'angoscia di un potere di seduzione in declino, e intendevi proporre qualcosa di analogo, allora a mio avviso "ammorbidire" e' possibile.
La predominante rossa e' un di piu' (credo sia quella che mi infastidisce) e la crudezza della situazione potrebbe ben essere lasciata ad un BN senza drammatizzarne gli estremi, appena affievolito da una grana che ammorbidisce leggermente i toni (quindi il fastidio, in questo caso). L'anello (il potere) per esempio in questo caso assumerebbe a mio avviso maggior brillantezza diventando un simbolo che mi pare un po' sacrificato.
Insomma l'angoscia non e' necessariamente disperante come "l'urlo" di Munch, paura definitiva e totale, senza soluzione. Puo' essere rappresentata piu' sottilmente come ansia , un sottofondo costante e insinuante di timori a cui e' possibile trovare soluzioni. Come dice ingrosso, piu' un'inquietudine.
Questo e' ammorbidire la tua fotografia; l'angoscia di per se' no, e' evidente che per definizione e' totalizzante.
Mi rendo ben conto che forse sono andato "al di la'", pero' questa e' la mia percezione. Ognuno ha i suoi simboli, alcuni anche codificati in proporzioni e significati magari non usuali. Tuttavia per una lettura "media" della tua foto abbiamo: una mano, quasi contratta su un poltrona, di una donna non piu' giovanissima, un anello, una predominante rossa, una inquadratura in dettaglio e toni scuri (meta' della fotografia), un atmosfera quasi feticista e un po' aggressiva (conferita anche dalla laccatura scura delle unghie).
Tutto assieme mi pare troppo per una lettura media e quindi sbilanciato.
Ma posso ben essermi sbagliato.
Quel che mi piacerebbe sapere e' quel che intendevi tu, visto che la mia lettura sembrerebbe comunque, per induzioni successive, andare un po' oltre la tua volonta' di rappresentazione.
I miei son sempre pareri, non c'e' alcuna scienza qui.
Ciao,
Zen lento  |
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iaia gagliani operatore commerciale
Iscritto: 21 Set 2005 Messaggi: 504 Località: milano
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Inviato: Dom 29 Gen, 2006 1:33 am Oggetto: |
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Zen Lento, ti ringrazio molto per il tuo approfondimento che apre ad argomentazioni di grande interesse.
Naturalmente il potere di ‘andreottiana’ memoria non era nei miei intenti, tuttavia lo ritengo comunque uno spunto iniziale di indubbio interesse.
Quanto al potere della seduzione femminile in declino, e la sua rappresentazione, in questo caso fotografica, non nego che sarebbe un tema molto coinvolgente.
Basta girare un po’ in internet, nei siti internazionali, per avere la percezione di come viene visto, interpretato e vissuto l’”universo femminile”, sia esso in declino o no.
Ma da quello che ho visto la capacità seduttiva, sempre fotograficamente_parlando, del ‘femminile’, fatta di volti, gesti, sguardi, atmosfere…..non ha pari, in termini di qualità e quantità, rispetto ad altri temi. E la cosa che colpisce è come viene interpretato da autori di sesso, culture ed età differenti.
Il ‘femminile’ e il conseguente fascino è di ‘default’ potente, perdonami l’utilizzo di questo termine ma credo che renda bene l’idea.
La mia ricerca fotografica sul ‘femminile’ è un’esperienza recente non voluta, diciamo casuale. Da quel poco che ho fatto mi sono immediatamente resa conto che è uno dei temi più difficili da affrontare. Banale affermare che tutto è già stato fatto e soprattutto che tutto è un dejà vu.
Ma ora veniamo alla ‘mano’, un tema a cui sono particolarmente legata. Il senso che volevo dare era solo uno stato di inquietudine e di angoscia. Nella ricerca di un titolo quando ho visto la foto, poiché ero nello stesso tempo fotografa e modella, ho pensato che nel momento dello scatto stavo ‘interpretando’, o volevo interpretare, il senso d’angoscia dell’abbandono e la paura in senso ampio.
Riguardandola, filtrata dal tuo commento, mi rendo conto che gli elementi ridondanti, anello, buio, poltrona, smalto, facilmente porgevano il fianco ad un’interpretazione molto diversa rispetto all’intento che era molto più ‘semplice’.
Ancora grazie, farò tesoro di questa tua lettura, mi sarà utile nei prossimi scatti.
p.s. un unico appunto: avrei preferito mandarti questa mia risposta rivolgendomi a Te usando un nome normale  |
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Nek utente

Iscritto: 27 Gen 2006 Messaggi: 434 Località: Roma
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Inviato: Dom 29 Gen, 2006 9:32 am Oggetto: |
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per me da un senso di sensualita' questa foto .. scusa il gioco di parole...riuscito alla grande. _________________ Studio Pm fotovideo ph: Paride
hasselblad 500cm planar 80/2,8 mamiya 645 sekor 80/2,8,pentax 645N Af,nikon f4s,f90x,f80,fm -Fuji s3 Pro, Canon 30d, fuji s602 -- ob. Nik AF35-70 /2,8D ; AF 60 micro Nikkor 2,8 ; AF35-105 nikkor 3,3; Sigma AF 18-70 2,8D; Sigma AF 70-200 2,8;Canon 17-85 is;Sigma 50-150 f/2,8 x canon |
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