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Autore |
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lithos utente attivo

Iscritto: 24 Gen 2008 Messaggi: 3733 Località: La Terra dei Nuraghi
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Inviato: Lun 12 Gen, 2009 12:51 am Oggetto: angolini di casa |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti _________________ apprendista fotografo |
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Webmin utente attivo

Iscritto: 16 Ott 2006 Messaggi: 28048 Località: Militello in Val di Catania
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lithos utente attivo

Iscritto: 24 Gen 2008 Messaggi: 3733 Località: La Terra dei Nuraghi
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Inviato: Lun 12 Gen, 2009 5:10 pm Oggetto: |
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Webmin ha scritto: | L'impressione che si ottiene osservando l'immagine che hai sottoposto alla critica è quella di una prospettiva molto casalinga, proprio per l'estemporaneità degli oggetti.
Fotograficamente parlando, pero sia il centro d'interesse, che la gestione della luce sembrano essere relegati in second ordine.
Ciao  |
Ciao Webmin, fotografare le cose così come si trovano nella loro posizione di conservazione (direi intima) senza spostare una virgola e con la luce che parzialmente le illumina ,io lo trovo interessante proprio per la loro banalità,
un saluto
Rino _________________ apprendista fotografo |
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marilena utente attivo

Iscritto: 28 Dic 2008 Messaggi: 571 Località: Brescia
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Inviato: Lun 12 Gen, 2009 6:08 pm Oggetto: |
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Originale l'idea e lo scatto non mi dispiace. A mio parere personale tutto può essere fotografato così comè, poi come sempre i gusti non sono uguali per tutti ( per fortuna ).
ciao marilena  _________________ L'immagine perfetta è il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto.
Konica Minolta Z10
Fuji S6500fd |
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lithos utente attivo

Iscritto: 24 Gen 2008 Messaggi: 3733 Località: La Terra dei Nuraghi
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Inviato: Lun 12 Gen, 2009 7:43 pm Oggetto: |
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marilena ha scritto: | Originale l'idea e lo scatto non mi dispiace. A mio parere personale tutto può essere fotografato così comè, poi come sempre i gusti non sono uguali per tutti ( per fortuna ).
ciao marilena  |
Ciao Mary,
grazie per la visita,
Rino  _________________ apprendista fotografo |
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Muad'Dib utente attivo

Iscritto: 26 Lug 2004 Messaggi: 16432 Località: Trapani
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Inviato: Mar 13 Gen, 2009 2:34 pm Oggetto: |
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Dire che una cosa è interessante perché e banale mi sembra davvero una contraddizione in termini, visto che i due termini si contraddicono.
Altro è il concetto della rappresentazione della quotidianetà, che non necessariamente significa banale.
Riprendere le cose di ogni giorno, però, non vuol dire certo limitarsi a fotografarle alla come viene viene, (anche perchè in quel posto non ci saranno mica andate da sole)
Ma visto che se ne stanno lì, e non scappano di certo, sta alla sensibilità del fotografo, in quanto essere pensante e raziocinante, decidere il modo migliore per rappresentarne la consuetudine giornaliera, senza scadere nella banalità.
Ecco che allora il punto di ripresa, la gestione della luce, l'inquadratura e tutto ciò che riguarda le arti visive (e dunque anche la fotografia) acquistano rilevanza fondamentale e determinate per la corretta riuscita della rappresentazione delle cose normali.
Riguardo la foto in critica:
La ripresa è stata effettuata con una focale totalmente sbagliata, troppo grandangolare. una lente più lunga avrebbe eliminato il gioco prospettico, che, se accettabile in una foto di architettura, non lo è certamente nella foto di qualche barattolo.
La composizione è poco curata, sulla sinistra si intravede un oggetto, o un riflesso, che poteva essere facilmente eliminato con un minimo di attenzione, inoltre altri oggetti fanno capolino senza però affacciarsi, anche come semplici comprimari, alla scena ripresa.
Manca un vero soggetto che si assuma il compito, gravoso ma necessario, di diventare il centro visivo dell'immagine, in modo da lasciare agli altri oggetti (soggetti?) il ruolo di comprimari, e ciò è particolarmente importante in una immagine di questo tipo in cui avevi tutto il tempo di studiare un inquadratura migliore.
Alla luce non è stata dedicata l'attenzione che merita. L'illuminazione taglia in modo troppo deciso gli oggetti della composizione senza che questa scelta assuma un ruolo semantico-compositivo-espressivo.
Insomma l'illuminazione è lasciata al caso, e per un fotografo la luce è il strumento col quale esprimersi, come il pennello per un pittore.
Insomma un tema che vale la pena di approfondire, dedicandogli molta, ma molta, più attenzione.
Enzo  _________________ Canon eos 6D | EF 50/1.8 | EF 20-35 3,5-4,5 | EF 28-135 IS 3,5-5,6 | PHOTOSHOP: La Miniguida
Yashica FX7 | Contax 139Q | Mir 20/3,5 | ML 28/2,8 | DSB 50/1,9 | Planar 50/1,7 | ML 135/2,8 | |
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lithos utente attivo

Iscritto: 24 Gen 2008 Messaggi: 3733 Località: La Terra dei Nuraghi
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Inviato: Mar 13 Gen, 2009 3:05 pm Oggetto: |
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Muad'Dib ha scritto: | Dire che una cosa è interessante perché e banale mi sembra davvero una contraddizione in termini, visto che i due termini si contraddicono.
Altro è il concetto della rappresentazione della quotidianetà, che non necessariamente significa banale.
Riprendere le cose di ogni giorno, però, non vuol dire certo limitarsi a fotografarle alla come viene viene, (anche perchè in quel posto non ci saranno mica andate da sole)
Ma visto che se ne stanno lì, e non scappano di certo, sta alla sensibilità del fotografo, in quanto essere pensante e raziocinante, decidere il modo migliore per rappresentarne la consuetudine giornaliera, senza scadere nella banalità.
Ecco che allora il punto di ripresa, la gestione della luce, l'inquadratura e tutto ciò che riguarda le arti visive (e dunque anche la fotografia) acquistano rilevanza fondamentale e determinate per la corretta riuscita della rappresentazione delle cose normali.
Riguardo la foto in critica:
La ripresa è stata effettuata con una focale totalmente sbagliata, troppo grandangolare. una lente più lunga avrebbe eliminato il gioco prospettico, che, se accettabile in una foto di architettura, non lo è certamente nella foto di qualche barattolo.
La composizione è poco curata, sulla sinistra si intravede un oggetto, o un riflesso, che poteva essere facilmente eliminato con un minimo di attenzione, inoltre altri oggetti fanno capolino senza però affacciarsi, anche come semplici comprimari, alla scena ripresa.
Manca un vero soggetto che si assuma il compito, gravoso ma necessario, di diventare il centro visivo dell'immagine, in modo da lasciare agli altri oggetti (soggetti?) il ruolo di comprimari, e ciò è particolarmente importante in una immagine di questo tipo in cui avevi tutto il tempo di studiare un inquadratura migliore.
Alla luce non è stata dedicata l'attenzione che merita. L'illuminazione taglia in modo troppo deciso gli oggetti della composizione senza che questa scelta assuma un ruolo semantico-compositivo-espressivo.
Insomma l'illuminazione è lasciata al caso, e per un fotografo la luce è il strumento col quale esprimersi, come il pennello per un pittore.
Insomma un tema che vale la pena di approfondire, dedicandogli molta, ma molta, più attenzione.
Enzo  |
ti ringrazio per il tuo intervento, ma comunque rimango della mia opinione,
fotografare delle cose banali che tutti i giorni ci ritroviamo davanti, può essere nello stesso tempo interessante, proprio perchè stai fotografando delle banalità,
un saluto,
Rino  _________________ apprendista fotografo |
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