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lodovico utente attivo
Iscritto: 02 Apr 2008 Messaggi: 6085
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Inviato: Gio 26 Gen, 2017 12:09 pm Oggetto: Workers – Breve reportage nel Giappone che lavora |
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Le foto che costituiscono questo reportage sono accomunate da una sensazione: quella che pervade l’osservatore occidentale, quando viene messo di fronte a questo enigmatico sorriso, questa calma olimpica, questa cerimoniosa, ma sempre autentica cortesia e rispetto dell’altro, che caratterizzano i lavoratori giapponesi. _________________ Lodovico |
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lodovico utente attivo
Iscritto: 02 Apr 2008 Messaggi: 6085
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Inviato: Gio 26 Gen, 2017 12:14 pm Oggetto: |
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(segue testo...)
Quello che più impressiona e che spero di aver colto con queste istantanee di vita quotidiana è il fatto che il comportamento sopra descritto non si verifichi tanto (o solo) da parte di persone privilegiate, che svolgono un lavoro appagante, gratificante ben retribuito e considerato, ma anche e soprattutto da parte di “umili” lavoratori, impegnati in compiti e ruoli che non li pongono certo sui più alti gradini della scala sociale.
La spiegazione di quello che all’occhio di un occidentale, ed ancor più a quelli di un italiano, parrebbe impossibile, sta a mio parere tutta in una questione di cultura millenaria, che pone il senso di appartenenza alla comunità e lo spirito di servizio (sia esso verso lo “Shogun”, verso il “Tenno” cioè l’Imperatore, verso il proprio datore di lavoro o in senso lato verso la società) ad un rango elevatissimo nella scala di valori. Ecco dunque una “umile” addetta alle pulizie del Treno ultraveloce Shinkansen o l’addetto allo scavo archeologico o anche lo stanco barista dopo 12 ore di turno, essere (e, a mio parere, non solo apparire), intimamente soddisfatti del proprio ruolo e status, insomma del sapere di avere una funzione produttiva per la società alla quale appartengono.
Quale distanza fra una così edificante visione ed alcune scene alle quali, purtroppo quotidianamente, assistiamo!
Non è mia intenzione qui stigmatizzare determinati comportamenti dei lavoratori nostrani. Tanta è la differenza di civiltà e cultura per fare dei confronti seri e non preconcetti.
Posso dire però che in Giappone ho visto persone svolgere attività lavorative per noi forse assurde ed inaccettabili. Come stare all’ingresso di una affollatissima stazione della metro e, sorridendo e salutando tutti, avvisare i gentili utenti che avrebbero dovuto deviare il loro abituale percorso di circa mezzo metro per dei lavori alla pavimentazione!
E quest’uomo eseguiva il suo lavoro con una tale enfatica energia che era, ai miei occhi, spropositata se rapportata all’effettivo incarico. Ma lui era fierissimo del suo lavoro e certo della sua importanza!
In Italia avrebbero messo un cartello… che dopo dieci minuti qualche buon vandalo avrebbe reso illeggibile. In Giappone no!
Ecco, spero che, sebbene la qualità tecnica di queste immagini non sia elevatissima, qualcosa di quanto ho sopra descritto vi arrivi e ci accomuni in un sorriso verso queste persone. _________________ Lodovico |
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nerofumo utente attivo
Iscritto: 28 Dic 2004 Messaggi: 6764 Località: Satriano (cz)
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Inviato: Gio 26 Gen, 2017 12:19 pm Oggetto: |
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Il Giappone è una filosofia di vita ma anche un insieme di contraddizioni di difficile disamina. Il tuo lavoro è un onesto spaccato di vita quotidiana che ci fa allontanare dagli stereotipi e dai manga. Certo non esaustiva della variegata complessità di questa collettività ma che quanto meno ben descrive una situazione di normalità molto simile a quelle di altri paesi progrediti nel mondo. _________________ Non mi prenderete mai. |
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lodovico utente attivo
Iscritto: 02 Apr 2008 Messaggi: 6085
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Inviato: Gio 26 Gen, 2017 1:31 pm Oggetto: |
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Grazie Nerofumo per l'attenzione.
E' vero che la società giapponese è un coacervo di molteplici caratteri a volte in stridente contraddizione fra loro.
Naturalmente non era questa la sede e l'occasione per approfondire.
Tu dici: "... ben descrive una situazione di normalità molto simile a quelle di altri paesi progrediti nel mondo."
In parte ciò è vero, ma in parte l'approccio al lavoro del giapponese è davvero molto distante da quello occidentale, come ho descritto nel testo introduttivo
Ed è proprio questo diverso approccio che ho cercato di evidenziare in queste foto.
Un saluto _________________ Lodovico |
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essedi utente attivo
Iscritto: 28 Nov 2013 Messaggi: 29080
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Inviato: Gio 26 Gen, 2017 5:10 pm Oggetto: |
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Un reportage molto interessante specie per chi come me non conosce il Giappone.Veramente diversi da noi che valutiamo tutto sulla base del denaro e la gratificazione per il lavoro svolto è solo proporzionata a quello.Belle e significative immagini,ottimo bn.Complimenti! _________________ Sergio Demitri https://www.flickr.com/photos/124946035@N02/ |
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lodovico utente attivo
Iscritto: 02 Apr 2008 Messaggi: 6085
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Inviato: Gio 26 Gen, 2017 6:38 pm Oggetto: |
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Grazie Sergio.
Sono felice di averti dato una visione, seppur molto parziale, del Giappone.
Un saluto _________________ Lodovico |
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Antonio Mercadante moderatore
Iscritto: 21 Giu 2009 Messaggi: 11351 Località: Marigliano (NA)
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Inviato: Gio 26 Gen, 2017 11:04 pm Oggetto: |
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Un' impronta documentaristica che fatta eccezione per la 7 che trovo molto bella e particolare coglie momenti quotidiani che per un occhio occidentale possono risultare singolari. Un caro saluto _________________ Antonio Mercadante
NIKON Z5, Z6II, Z24-70 f/4 S, Z35 f/1.8 S, Z85 f/1.8 S, SB700; Panasonic LX100M2 Mio Flickr
"Un fotografo professionista non è altro che un fotografo dilettante che non ha mai smesso di provarci" |
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lodovico utente attivo
Iscritto: 02 Apr 2008 Messaggi: 6085
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Inviato: Ven 27 Gen, 2017 3:02 pm Oggetto: |
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Grazie Antonio per esserti soffermato su questa mia proposta.
Un saluto _________________ Lodovico |
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