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questione di prospettiva di teresa zanetti commento di teresa zanetti |
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Veramente grazie, a tutti per il passaggio e per i commenti a ciascuno personalmente:
gfalco
-Max-
FdiFederico
Harma
pamar
albo49
Arpal
Nessun intento provocatorio, questa volta.
Solo l'idea di fare atto di presenza nel più complesso ambiente di casa mia.
Come le precedenti quattro, anche questa fotografia è scattata dalla fotocamera installata sul treppiede comandata tramite la app Nikon per lo scatto in remoto che ho sul cellulare.
Buon tutto a tutti
Teresa |
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questione di prospettiva di teresa zanetti commento di Arpal |
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A prescindere, un'ottima foto d'interni, con pregevole visione degli spazi e pesi in gioco.
L'aspetto "esibizionista" di Teresa lo trovo un valore aggiunto.
Indirizzando l'osservatore in un ambiente più vivace e giocondo.
Newton avrebbe messo i tacchi, Teresa no.
Brava.
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questione di prospettiva di teresa zanetti commento di albo49 |
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Non valuto l'aspetto tecnico, lo lascio a chi lo soffre.
potrebbe essere una foto per una rivista di interni, ma non era il tuo intento.
L'immagine è un'altra, fronte e retro estremamente elegante ed intrigante, poco importa dove e quando.
IMHO |
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questione di prospettiva di teresa zanetti commento di pamar |
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Fotografia non semplice da criticare. In positivo o in negativo trovo che non sia banale discuterne. Circa l'aspetto puramente tecnico legato alla tipologia del B&N posso dirti che lo trovo buono e che ben si adatta alla scena. Non eccessivamente contrastato preserva le varie gradazioni (vedi sistema zonale) senza perdere la leggibilità di quelle estreme ai due lati. A mio avviso questo è un pregio in una fotografia raffigurante un interno poiché non sacrifica dettagli utili alla lettura.
Circa la tipologia di scena non posso dire di trovare dettagli negativi. Pulizia e buona disposizione degli elementi in un ambiente comunque denso. Io personalmente non ci vedo richiami a Newton, forse perché lo associo ad altri ambiti. Magari è un mio limite. Quanto trovo vincente è il rimando interno/interno dato dal gioco dello specchio. La figura umana funge da ancora per "capire" la tipologia dello scatto. Ma fino ad un certo punto perché le due figure reale - specchiata non corrispondono completamente per porzione visibile (specchiata = figura intera - reale = mezzo busto).
Marco |
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questione di prospettiva di teresa zanetti commento di FdiFederico |
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Un rimando a Newton come già detto. Ti fossi spostata un po' la gamba non sarebbe stata disturbata dalla linea bianca e si sarebbe visto l'intero riflesso del telefono. Mi piace molto la luce che filtra ed illumina la libreria di un bel bianco ed evidenzia le doghe del pavimento. |
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questione di prospettiva di teresa zanetti commento di -Max- |
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Un invito a casa senza urli ma con silenziosa ospitalità.
Una scena ordinaria che si tinge di glamour e di gentile presenza.
Un BN morbido e di buona fattura, non drammatizzato, descrittivo, sommerso di sfumature, colmo di maculati respiri tra chiari e scuri.
Un gesto abituale che tradisce disinvoltura e piacevole ozio.
Poi lo sguardo si posa sul treppiede riflesso e vien da riflettere.
Non è una scena che vuole dipingere solo un semplice momento condiviso. Non ci troviamo solo a curiosare in casa altrui come se assistessimo indiscretamente alla sua intima vita domestica.
E' palese che quel treppiede è da interpretare come una calcolata volontà di farci spettatori di un rappresentazione.
Siamo invitati ad ammirare chi appare. La protagonista fa mostra di sé e non lo nasconde, neppure nella scelta della disposizione della strumentazione di ripresa altrimenti avrebbe piazzato la singola fotocamera sulla mensola tra i libri nascondendola alla vista.
Esibizionismo e garbata messinscena.
Brava Teresa, a me piace parecchio |
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questione di prospettiva di teresa zanetti commento di gfalco |
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Un'immagine penetrante, di vaga rimembranza newtoniana (non tanto vaga a dir la verità...)
Prova bn superata.
Unico appunto per la pianta che mi piacerebbe vedere solo nel riflesso (sempre pensando a Newton...)
P.S.: che bella casa! |
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think kink di teresa zanetti commento di teresa zanetti |
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Z3FIRO ha scritto: | Se l'autrice avesse voglia di spiegare l'immagine, avrei piacere di leggere la sua storia.
Saluti,
Z3 |
Mai spiegare un'immagine a chicchessia. E' chi guarda che deve darsi la sua spiegazione. Quella dell'autore è poco importante.
Avevo voglia di giocare con l'estetica e l'iconografia fetish/bdsm introducendo un elemento dissacratorio in un ambito così tremendamente serio: l'ironia. Anzi, pensandoci meglio, il vero e proprio ridicolo.
Ne sono nate un centinaio di fotografie che, non essendo una vera mistress, vi ho risparmiato .
Un carissimo saluto e buon tutto
Teresa |
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think kink di teresa zanetti commento di teresa zanetti |
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Ciao Giuseppe! Si dice meglio tardi che mai ... Quindi, con colpevolissimo ritardo, grazie infinite per il commento!
Mi sono divertita davvero un mondo con questi autoritratti.
Un caro saluto.
Buon tutto
Tere |
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think kink di teresa zanetti commento di jus |
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Alla fine tutta quella roba chimica ha prodotto una variazione cromatica agli arti inferiori... che sia in atto un qualcosa di metamorfico? È certo che al soggetto nulla importa preso come è da altri universi.
Tanta fantasia, ironia e rilevante presenza, ottimi ingredienti per una foto complessa e dai tanti racconti.
Complimenti. Ciao. |
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think kink di teresa zanetti commento di albo49 |
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Identificazione
"...un soggetto acquisisce una qualità, un tratto, una funzione che appartengono ad un’altra persona".
S.F.
Sulla foto: n.n. |
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think kink di teresa zanetti commento di Klizio |
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Il virus si propaga anche dal display del cellulare, quindi è doveroso mettere la mascherina sugli occhi !
Perversione qui più tenue, stavolta è il blu a farla da padrone.
La lei, finite le faccende, si accomoda sulla poltrona, indispensabili i trampoli ai piedi .. per essere e sentirsi "protagoniste", anche se in solitudine in casa sole solette.
Fantastico "un guanto si e uno no".
Da guardare a lungo.
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think kink di teresa zanetti commento di jus |
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Si gioca con leggerezza, ma oimè, il ferro da stiro sa presto il perfido oppressore.
Complimenti per la cucina.
Ciao. |
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