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Commenti da teresa zanetti
Commenti alle foto che gli utenti sottomettono alla critica
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Commenti
Guardami, ora...
Guardami, ora... di EndemicoResiliente commento di teresa zanetti

Intervengo volentieri anch'io su questa fotografia, con un pensiero che esprimo qui, a valle di quello di Anna, ma che per me vale anche (in maggior o minor misura) per le altre di questa serie che man mano vai proponendo.

Condivido l'idea del nudo non artistico: a volte, come sostenevano Gillo Dorfles e Hermann Broch che, forse unici, hanno affrontato l'argomento kitsch nelle arti e in filosofia, l'artisticità è solo un paravento per mostrare a borghesi ammantati di pruderie l'oggetto delle loro ossessioni senza farli troppo sentire in colpa: qualcosa che si potrebbe riassumere nella frase "sì, è vero sto guardando un nudo, ma lo sto guardando perché è arte, non perché è un nudo".

E quindi mi sta bene la realtà di una donna "normale", in una stanza "normale", con luci "normali" e abiti (o non abiti) "normali".
Erotismo non è, almeno per me non lo è, mettere strafighe dai corpi perfetti, dai volti perfetti e possibilmente allusivi, dalle pelli perfette ... in pose assurde in ambienti similbordello tardo ottocentesco con sete, piume e falpalà a (s)velarsi in luci magistralmente domate a creare chiaroscuri drammatici.

Però ... ovviamente un però c'è, altrimenti non sarei qui a scrivere.

Mi sono a lungo soffermata sulla tua galleria, cercando di capire che cosa non mi convince.
Scartate le luci crude, gli ambienti, le pose, gli abiti, la scelta colore/bn ... che cosa restava?
Non è nemmeno questione di "un gusto" cui siamo abituati (ai gusti ci si disabitua tanto facilmente quanto ci si assuefa).

E quindi?
A me pare che sia l'espressione di questa giovane donna. Non riesco a vedere giocosità (componente, almeno per me, fondamentale dell'erotismo), o una vera aria di sfida (hai presente lo sguardo dritto di Charlotte Gainsbourg ne "L'Effrontée", di Miller? E più ancora la splendida Emmanuelle Béart ne La Belle Noiseuse di Rivette?), e nemmeno una complicità con te che la ritrai, in quel gioco seducente di doppi sguardi che è quello tra fotografo e modella, in questo caso anche amante, tra cui si frappone l'occhio meccanico (e impietoso).
Resta un imbarazzo, un modo trattenuto di esporsi che, inevitabilmente, anche in considerazione delle pose a volte ginecologiche, lascia in me che guardo l'idea che questo sia un gioco imposto da te e subito da lei. Attenzione, non sto dicendo che sia effettivamente così, ma che questa è la sensazione che io ne ricavo.

Per questo mi disturbano.
Perché al di là delle scelte non convenzionali quanto a trucco e parrucco, ambientazioni e via dicendo, non mi sembra scardinato lo stereotipo "l'uomo impone, la donna subisce".

Forse è solo che siete ancora tanto giovani e avete bisogno di sperimentare (e sperimentarvi).

Non è facile per una donna decidere di esporsi allo sguardo degli altri (donne e uomini) perché il proprio uomo glielo chiede. Ci sono da superare montagne di stereotipi, idee preconcette, luoghi comuni ... che richiedono un'enorme sicurezza in se stesse. Oltre alla totale fiducia reciproca.
Certo è che si tratta di un gioco altamente erotico, dal quale possono scaturire ottime cose, come anche disastri però, ed è quindi importante che sia profondamente condiviso.

Per cui non mi resta che augurarvi un buon lavoro.
Oltre, naturalmente, al mio consueto buon tutto.
Tere
Giallo
Giallo di simofu87 commento di teresa zanetti

Appena l'ho vista avevo già le vibrisse in agitazione!
Una bella foto non è la foto di un bel soggetto.
Il paesaggio liminale è quello di cui (quasi) nessuno si cura.
Per fortuna ci sono persone che invece lo guardano e ne traggono insegnamenti, riflessioni, buone fotografie.
Il giallo dei bidoni, il blu della macchina sportiva, il rosso del segnale sulla destra, la freccia. La ripresa severa, in bolla, i tagli intelligenti a fare sospettare che esista dell'altro, ma che lo hai volutamente tagliato fuori...
Certo che Jenkins c'entra! E con tutte le scarpe.
Dal 1975 a oggi ancora troppo pochi son quelli che gli han dato retta!
Solo chi fa del pittoresco la propria ragione di vita può pensare di raccontare i luoghi in modo diverso da quello in cui si presentano.
Ma esistono Lewis Baltz, i Becher, Robert Adams e Ghirri, per gli Italiani (che le sue derive sono memorabili) e oggi Fulvio Bortolozzo.
Continua così, studia e non arrenderti, i monumenti e le mirabilia sono già stati fotografati da tutti!
Tere
Critica al buio - Foto 079
Critica al buio - Foto 079 di redazione4u commento di teresa zanetti

Ritengo che si possano criticare liberamente anche i fotografi riconosciuti,
le cui immagini magari non rispondono più al gusto dei posteri.
Molte fotografie viste con gli occhi di oggi appaiono ingenue,
tecnicamente imperfette, decisamente anacronistiche.
L'arte travalica sempre i confini del proprio tempo
e un'opera valida avrà forza sufficiente per continuare a parlare anche a distanza di secoli.

Forse i Jane's addiction e l'amica fotografa di Stefano non avevano presente proprio questa foto,
ma l'effetto distorcente che una calza di nylon produce su un volto certamente sì.
Che poi quell'effetto sia mutuato da questa immagine chi può dirlo?
Forse è stata Leonor Fini ad aver preso spunto da qualche rapinatore...

Certo è che riflettere sul portato, non solo tecnico, di una fotografia è operazione affascinante.

Buon tutto a tutti e alle prossime proposte,
nella speranza che chi vorrà cimentarsi continui a farlo senza prima googlare Wink

Buon tutto a tutti
Tere
10122020L1002132-2
10122020L1002132-2 di Massimo Passalacqua commento di teresa zanetti

Ho sempre amato tanto quest'angolo solitario di mondo
E il muricciolo che mi impedisce di guardare oltre, come invece vorrei fare...
Ma seduto qui a osservare,
il pensiero è libero
e può sognare che oltre quel muro
si stendano spazi sterminti
e un silenzio mai ascoltato e una quiete abissale in cui il cuore teme di sprofondare.
E non appena si leva il vento, a quel silenzio paragono la sua voce...
E un senso di eternità mi avvolge
con il ricordo delle stagioni passate e questa fine estate, presente e viva coi suoi colori e i suoni...
E in questo mare amo naufragare...

Buon tutto!
Tere
minimale
minimale di carcat commento di teresa zanetti

Immagine intrigante, aperta (o chiusa) a più interpretazioni.
E tutte buone e tutte parimenti valide.

Le scarpe appese.
La porta chiusa.
Il buco della serratura.

Credete di conoscerci.
Mogli, madri, compagne, amiche, amanti, figlie ...
Sante, puttane, sugli altari, nella terra, sotto terra ...

Ma per voi restiamo un mistero.
Un mistero il fascino che esercitiamo su di voi.
Un mistero l'amore, la gelosia, il desiderio, la brama, l'odio, il rancore.
Un mistero i nostri silenzi, le nostre parole che vi sembrano sempre troppe,
gli abbracci, il pianto, un'ombra che scivola sul nostro volto e gli improvvisi sorrisi,
la malinconia, le rughe arrivate chissà da quanto, chissà da dove ...

State lì a guardarci.
I tacchi sono vertiginosi e sexy, ma le scarpe sono da sposa.
E il bianco parla di verginità inviolata.

E se noi vi accogliamo come siete, troppo spesso voi ci accogliete se siamo come ci vorreste.

La porta resta chiusa.
Non vi resta che il buco della serratura per cercare di indovinare.

Buon tutto
Tere
Critica al buio - Foto 079
Critica al buio - Foto 079 di redazione4u commento di teresa zanetti

No Alessandro. Mi spiace davvero molto che tu scriva queste cose. È tutto spiegato in modo molto chiaro sia nel regolamento aggiornato di Critica al buio, sia nell'articolo che trovi al link che ho inserito nel mio commento qui sopra. Nessuna trappola per nessuno. Il nostro intento era tutto un altro.
Francamente non mi interessa nulla di prendere in castagna la gente. C'è talmente tanta ignoranza sul fotografico che sarebbe sparare sulla croce rossa e non è nemmeno necessario proporre fotografie ignote di autori arcinoti.
Buona serata
Teresa
Eterea
Eterea di EndemicoResiliente commento di teresa zanetti

Adoro la fierezza con cui questa ragazza espone il suo volto nonostante la vitiligine! Una gran prova per farci capire che la bellezza non è nella perfezione.
Molto brava!!!
Critica al buio - Foto 079
Critica al buio - Foto 079 di redazione4u commento di teresa zanetti

Questa fotografia è di ...
Portone del drago
Portone del drago di cuoredivetro80 commento di teresa zanetti

cuoredivetro80 ha scritto:
Il cavalletto a dire il vero lo avevo Very Happy


Accidenti! E allora perché f/2.2? Ben avresti potuto usare un f mediano (8, 11) così avresti ottenuto maggior dettaglio.

Tanto Casa della Vittoria non scappa, puoi sempre riprovarci. E se proprio non dovesse passare nessuno, fammi un fischio che mi intrufolo io nel portone tra i draghi! Very Happy
Buona serata a te!
Tere
questione di prospettiva
questione di prospettiva di teresa zanetti commento di teresa zanetti

scusate ho fatto un pasticcio
questione di prospettiva
questione di prospettiva di teresa zanetti commento di teresa zanetti

Veramente grazie, a tutti per il passaggio e per i commenti a ciascuno personalmente:
gfalco
-Max-
FdiFederico
Harma
pamar
albo49
Arpal


Nessun intento provocatorio, questa volta.
Solo l'idea di fare atto di presenza nel più complesso ambiente di casa mia.
Come le precedenti quattro, anche questa fotografia è scattata dalla fotocamera installata sul treppiede comandata tramite la app Nikon per lo scatto in remoto che ho sul cellulare.

Buon tutto a tutti
Teresa
Per essere donna ci vuole forza...e coraggio!
Per essere donna ci vuole forza...e coraggio! di pH 2.1 commento di teresa zanetti

Piacere nostro di averti con noi!

Ci ripasso a mente più fresca, che ieri sera era tardi, ma dal momento in cui l'ho vista a quello in cui l'ho commentata non ho avuto un minuto di tregua.

Siamo abituati a concepire i ritratti come immagini di volti, magari espressivi, che comunicano cioè le emozioni provate dal soggetto nella sua relazione con il fotografo. In specie gli occhi, specchio dell'anima e altri stereotipi. Meglio ancora se conditi da pose astruse.

La schiena di questa giovane donna, il gesto di raccogliersi i capelli (che, come osserva acutamente Anna, è molto femminile) con piglio deciso, le unghie ben curate, la catenina sottile, il piccolo orecchino al lobo ... Ci dicono di lei tanto quanto un ritratto canonico.
Risolutezza, delicatezza, cura di sé ... una donna reale insomma, non da carta patinata. In questo la decisione di lasciare la pelle al naturale (senza quella levigatezza artificiosa tipica di certe pubblicità che si stanno fortunatamente abbandonando) gioca un ruolo importantissimo.

Forse un'inquadratura poco più ampia verso il basso, ad includere sino all'altezza delle creste iliache avrebbe dato un po' più di slancio.
Buona domenica
Tere[/i]
Per essere donna ci vuole forza...e coraggio!
Per essere donna ci vuole forza...e coraggio! di pH 2.1 commento di teresa zanetti

Fantastica. Mi piace tutto. La posa, la manicure, il tono del bn, la resa naturale dell'incarnato (non quei corpi plastificati che sono orrendi), il titolo.
Lei ha una schiena bellissima. Femminile, ma di carattere.
È una pugile?
Comunque sia, bravi.
E benvenuto. Posta e commenta.
Buona permanenza tra noi
Tere
Portone del drago
Portone del drago di cuoredivetro80 commento di teresa zanetti

C.so Francia 23,Torino. O l'eclettismo secondo Gussoni. Munsù Carrera la volle per celebrare la Vittoria della Prima Guerra Mondiale, di qui il nome (Palazzo della Vittoria). Un po' di Art Nouveau, un po' di Neogotico, qualche svolazzo in odor di era fascista incipiente... Noi Toeinesi siamo così, apparentemente grigi, ma assurdamente bizzarri sotto i cappotti. Un po' come quel matto di Mollino o il caro Fenoglio, non Beppe, che firma un paio di isolati dopo uno dei gioielli del Liberty torinese. Per questo amo la figura che entra ed è assolutamente mimetizzata, grazie all'abito, nel colore della facciata.
Cavalletto, f tra 8 e 11 e iso un po' più bassi avrebbero risolto il bagliore che acceca la mia Twinie!
Benvenuto anche da parte mia.
Tere
PorraitTO
PorraitTO di cmag commento di teresa zanetti

Distratta da qualcosa fuoricampo ma l'espressione forzata falsa la lettura e così pare più spiritata che sorpresa.
Secondo me il bn, che mi piacerebbe in altre circostanze, è troppo crudo per raccontare una ragazza così giovane.
Teresa
Rugiada d'autunno
Rugiada d'autunno di pulchrum commento di teresa zanetti

Delicata proposta con lo sfondo in nuance con la protagonista.
Un classico della stagione, ma ben eseguito, a mio parere.
Teresa
Sfumature d'autunno
Sfumature d'autunno di brunomar commento di teresa zanetti

Un autunno appena agli inizi, con sfumature appena accennate, e tuttavia già ben presente.
Mi piace molto l'inquadratura che riempie di fogliame tutto lo spazio disponibile
Teresa
Annalinda
Annalinda di Francesco Flotti commento di teresa zanetti

Ricorda istintivamente la Maddalena. Santa e peccatrice, un cliché ben gestito tuttavia.
La posa anzitutto, con la spallina abbassata e il seno burroso appena offerto allo sguardo. Il capo reclinato, a far scrosciare i capelli corvini sul candore della pelle.
Fa da contraltare l'espressione, tra l'estasi, il pudore e il pentimento.
L'abbigliamento in dentelle è perfetto per accompagnarne la sensualità.
Attorno un'aurea aura (a volte non riesco proprio a esimermi dai giochi di parole) che secondo me è geniale.
Un complimento di vero cuore a lei, che ha scelto un rossetto neutro e una manucure delicata (anziché il solito rosso ciliegia su labbra e artigli tacco 12!).
Mi piace. Perché gioca sulla dualità.
Teresa
LAVATOIO SUTRI
LAVATOIO SUTRI di giacomo falcinelli commento di teresa zanetti

Un paesaggio antropico, la cui vetustà e il cui stato di abbandono sono accentuati dal trattamento antichizzante.
Innanzi a simili fotografie scatta sempre il sentimentalismo per le bellezze e i sani principi di un mondo ormai andato, al quale si guarda con nostalgia, spesso dimentichi delle difficoltà (non solo la fatica dello strappare il pane alla terra, ma la povertà culturale e la mancanza di più ampie vedute) cui donne e uomini erano costretti.
Uno svolgimento corretto al tema, con un bn adeguato e un'inquadratura intelligentemente sbilanciata.
Teresa
S.T.
S.T. di genesis commento di teresa zanetti

Per noi Italiani di mezza età certe immagini sono immediatamente foriere di pensieri poetici.
O di rimandi a poesie note.
Come non riandare con la mente a quegli stormi d'uccelli neri cantati da Carducci che come pensieri senza sosta migravano sul far della sera!
La nebbia, la strada che vi si perde, il volo nero e sfilacciato, i colori di terra bruciata ... tutto concorre armonicamente a questa sinfonia d'autunno.
Teresa
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