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| Coccinella di Eresis commento di Enrico Luzi |
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Devi risolvere sull’illuminazione frontale e anche laterale; come puoi ben vedere ai lati verso il basso l’illuminazione non è come dall’alto e frontalmente é molto più sottoesposta!
Ricorda che la composizione è importante e qui è sbilanciata verso destra, con la parte bassa va bene |
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| Coccinella di Eresis commento di Enrico Luzi |
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Devi risolvere sull’illuminazione frontale e anche laterale; come puoi ben vedere ai lati verso il basso l’illuminazione non è come dall’alto e frontalmente é molto più sottoesposta!
Ricorda che la composizione è importante e qui è sbilanciata verso destra, con la parte bassa va bene |
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| Altica sp. di Eresis commento di Enrico Luzi |
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Manca una leggera “schiarita” sul muso che come vedi è sottoesposto
Prova a comporre al centro così è sbilanciata a destra |
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| Pyrrhocoris apterus 2 di Eresis commento di Enrico Luzi |
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Gia molto meglio ma c'è da fare parecchio
Per esempio devi riuscire a gestire una fonte di luce che ti permetta di non avere aree sottoesposte.
Inoltre oltre la luce la cosa importante è la sistemazione e posizionamento del soggetto.
L'immagine è "confusa" per via della posizione delle zampe.
Ora, ti consiglio di iniziare con un primo piano dove avere a fuoco il muso per cui il soggetto deve essere al centro del fotogramma e parallelo al sensore. Poi per la maf dovrai calibrare cercando di avere a fuoco solo il muso arrivando al max a 2 o 3 mm dietro la testa. In questo modo tutto il resto sarà sfocato bilanciando l'immagine
Attenzione poi al BW! Qui c'è una discreta dominante che potrebbe essere dovuta al colore rosso dell'insetto oppure dalla fonte luminosa (non so cosa hai usato per l'illuminazione) |
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| Pyrrhocoris apterus di Eresis commento di Enrico Luzi |
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| Mausan ha scritto: | Enrico è un maestro nelle macro spinte, nessuno meglio di lui qui può darti consigli più appropriati.
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ti ringrazio ma non mi reputo un maestro, questo lo sono ben altre persone che mi hanno ispirato!
Sto ancora imparando e non si finisce mai |
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| Pyrops candelaria (Linnaeus, 1758) di Enrico Luzi commento di Enrico Luzi |
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è un esemplare della mia collezione!
Magari potessi andare in asia a fotografare 
L'ho semplicemente posizionato senza manipolarlo (casa che ho fatto proprio ieri stendendo le ali e riposizionando le zampe per poi riporlo nella teca) |
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| Ragno di Eresis commento di Enrico Luzi |
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| Eresis ha scritto: | Grazie Marco, le macchie sono solo un Intervento veloce che ho fatto per cancellare un minimo di nero dovuto alla vignettatura, mentre i puntini credo siano granelli di polvere che si manifestano in quel modo quando si compongono le immagini con helicon focus.
Per quanto riguarda la nitidezza, devo provare a cambiare diaframma, adesso farò qualche scatto di prova per valutare quale sia la migliore apertura da usare con questo obiettivo.
Da alcuni video sembra che sia il 5,6 ed io ho usato l'8...
Per la luce invece ho usato solo lampade a led, quindi ritieni debbano essere ammorbidite?
Inoltre sto aspettando l'anello a led da montare frontalmente all'obiettivo in quanto la distanza di messa a fuoco non permette nessun altro tipo di illuminazione...
Grazie per il tuo commento e per il tempo che mi hai dedicato! |
Imposta il laowa a f4 |
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| Ragno 2 di Eresis commento di Enrico Luzi |
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Diciamo che è una foto da rifare a 360°
Concordo in toto con Mausan!
Per questo genere bisogna studiare, provare e impegnarsi
Se hai usato tubi di prolunga, decisamente brutti gli angoli superiori, ti consiglio di adeguare la tua attrezzatura con lenti specifiche
Qui, http://extreme-macro.co.uk/, puoi imparare molto |
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| Pyrrhocoris apterus di Eresis commento di Enrico Luzi |
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La gestione della luce è la cosa più difficile specialmente in ambiente controllato rispetto alla luce naturale.
Devi cercare di diffondere la luce provando diversi materiali da usare direttamente sulla fonte di luce (potrebbe andare bene anche la carta da forno) ma dipende da tante cose, come il tipo di fonte, la distanza di lavoro...non ultimo lo spessore di ciò che usi per la diffusione nonchè se va usato in "due strati" generalmente con 5mm di distanza tra loro. Insomma i fattori sono veramente tanti.
Molto importante è sapere bene gli μm da impostare e li ci vuole un bel calcolo oppure una tabella che trovi online perchè impostare gli μm a "caso" non produce mai un buon risultato andando a creare problemi quando si impila con zerene.
Col laowa 25 ti consiglio al max di impostare f4 che con un ingrandimento a 5x dovresti stare sui 50μm. Inoltre ricorda di dare almeno 3s di attesa tra uno scatto e l'altro perchè le vibrazioni che non vedrai mai a occhio ci sono e dipende anche dal sistema che stai usando per fare lo stacking.
Insomma, sembra facile ma in realtà è difficilissimo. Se hai bisogno sono qui.
PS: la "polvere" va tolta in PP e comunque ci sarà sempre anche sotto forma di righe spcialmente quando la sessione va oltre i 150 scatti |
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| ... di 1962 commento di Enrico Luzi |
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Concordo con la leggera sottoesposizione ma acnhe questa va a gusti.
Io avrei provato a riprenderla dal davanti si dritta che inclinata |
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