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photo4u Interview - fabiopollio27
".....Ero bambino e sbattevo velocemente le palpebre per imprimere scene, cose, nuvole,...credo di aver iniziato in quel momento a fotografare.".

Fabio Pollio, per tutti noi fabiopollio27, è un fotografo di 44 anni, member di photo4u.it dal 2019 con all'attivo più di 300 fotografie pubblicate e oltre 50 riconoscimenti tra foto della settimana e vetrine. Ma la sua più grande qualità è senza dubbio l'introspezione, evidente non solo nelle sue fotografie ma anche nelle parole con le quali ama accompagnarne l'osservazione e la spiegazione.

Abbiamo avuto il piacere di intervistarlo e farvelo conoscere meglio.
Buona lettura

>>> (leggi tutto...)
Taccuino fotografico
News
“Wine Art” - Ferrara
Mostra personale di Silvia Boldrini [ Silvia B ]
Venerdì 16 febbraio 2007(ore 18.00)
La mostra si protrarrà fino al 2 marzo 2007

Tale evento si va ad inserire nella iniziativa “Wine Art”, atta a promuovere l’espressione e la creatività di nuovi ed affermati talenti che si affacciano nell’esigente mondo dell’arte a Ferrara.
Fuji s6500: il test completo di Mike1964
La Fuji con il modello s6500 fa un deciso passo in avanti rispetto al precedente modello s5600; se quest'ultimo, bene o male, andava ad inserirsi nella scia delle precedenti s5000 e s5500, con la nuova s6500 il punto di riferimento è l'ammiraglia s9600.



In effetti la s6500 può quasi essere considerata una editio minor della s9600; le dimensioni sono praticamente uguali, e l'ottica, un versatilissimo zoom 28/300mm equivalenti, con ghiera manuale per la regolazione delle focali, è la medesima.

Ovviamente fra le due macchine ci sono differenze fondamentali; la s9600 ha la possibilità di utilizzare flash esterni, praticamente indispensabili in alcuni generi di fotografia; inoltre ha features migliori, come il pannello posteriore rotante, un mirino più nitido, presa per cavetto di scatto esterno, attacco per cavalletto in metallo, maggior presenza di ghiere e tasti, un sensore da 9MP contro quello da 6MP della s6500. Proprio quest'ultima caratteristica, però, è un'arma a doppio taglio; se il sensore più grande permette alla s9600 scatti più nitidi alle basse sensibilità iso, la limita però alle alte sensibilità, tant'è che la s9600 si ferma a 1600 iso, mentre la s6500, col suo sensore meno affollato di pixel può spingersi a 3200 iso; inoltre la s6500 ha la modalità "face detection", che permette scatti sempre a fuoco nelle foto con gruppi di persone (anche se - francamente - non so se ci fosse tutto questo bisogno di una feature del genere per mettere a fuoco sul viso di una persona... )

Ma prendiamo la macchina in mano.



La s6500 è compatta solo nel prezzo (attualmente 300 euro, importazione tedesca, con scheda da 250mb inclusa); ma a tutti gli effetti è grande come una reflex entry; ho avuto in mano la Canon 400D ed è un po' più piccola della Fuji.. . Surprised Il discorso cambia, naturalmente, se si connsidera che in quelle dimensioni la s6500 ha un range focale completo da 28 a 300mm.













L'ergonomia per certi versi è migliorata (ghiera per lo zoom e la messa a fuoco, pulsante per la selezione della messa a fuoco sulla destra, vicino all'obiettivo) ma per certi versi è pure peggiorata; in particolare, a causa delle maggiori dimensioni, non riesco più a raggiungere così agevolmente il joistik sul retro col pollice destro; con la s5000 ci riesco tranquillamente, continuando a impugnare saldamente la macchina con la mano destra

Andrò pure controcorrente, ma quel pannello posteriore tanto grande non so a che diamine serva; avrei preferito di gran lunga un pannello più piccolo e con meno pixel in cambio di un mirino più definito e con un refesh più alto, e magari pure un corpo macchina più compatto.
Tra l'altro un mirino più definito avrebbe consentito una messa a fuoco manuale più facile; in effetti questa, a differenza delle vecchie s5000/5500/5600 è utilizzabile tramite una apposita ghiera posta sull'obiettivo, ma va assolutamente capito che non funziona come le reflex.
Tanto per cominciare va considerato che nel mirino non si vede in tempo reale quel che succede davvero, ma grazie al refesh del LCD lo si vede a scatti; quindi anche quando si mette a fuoco girando la ghiera il cambiamento sarà visualizzato a scatti e non in maniera fluida; pertanto è preferibile impostare il refresh su 60 piuttosto che 30, anche se si perde l'ingrandimento centrale quando si mette a fuoco. Con la reflex, inoltre, in pochi centimetri di escursione della ghiera si passa da uno sfocatissimo a una messa a fuoco; con la s6500, invece, se non si è già in prossimità della messa a fuoco la ghiera può fare parecchi giri prima di ottenere la focheggiatura desiderata. Quindi bisogna prima usare il tasto one touch (quello vicino al selettore della modalità di messa a fuoco), che metterà a fuoco normalmente con l'autofocus; a quel punto, se non si è soddisfatti, potremo intervenire col fuoco manuale.

Questa l'ho fatta con messa a fuoco manuale (messa a fuoco sul cerchione della ruota)



Questo è un altro esempio:






Una utilissima novità, specie quando si scatta ad alti iso, è data dall'istogramma live; basta premere il pulsantino per la correzione dell'esposizione e compare; in questo modo si ha una esposizione mooolto più accurata rispetto a quella possibile con le classiche misurazioni ; in effetti cioò era possibile anche con la s5600, ma bisognava prima scattare e poi controllare; in questo modo è sicuramente più comodo.

In particolare, l'istogramma serve per valutare la luminosità globale della foto. Si ha la rappresentazione grafica delle alte e basse luci; ciò significa che si può capire, prima dello scatto, se la foto verrà sovraesposta, sottoesposta o esposta in maniera corretta.

Facendo attenzione in questo modo è possibile arginare l'intervento del filtro antinoise; bisognerà evitare che la foto scivoli verso le basse luci, tenendola su quanto è possibile senza bruciare le alte luci; in tal modo la foto verrà chiara e luminosa, con meno dettagli divorati.

In questa foto ho dovuto sovraesporre di uno stop intero rispetto a quel che diceva l'esposimetro interno per avere l'istogramma corretto; ho solo ridimensionato la foto, senza utilizzare alcun filtro per la riduzione del rumore; le condizioni erano davvero critiche, 1/12 di secondo, 3200 iso, f4.9 al massimo zoom


Esposizione altrettanto critica qui; 1/18 di secondo, f 2.8, 3200 iso; per ottenere l'istogramma positivo ho dovuto sovraesporre di due terzi di stop, ma la foto è venuta accettabile anche in JPG (in RAW sarebbe stata ancora meglio).


Ma come va la s6500 dal punto di vista che maggiormente ci interessa, cioè la qualità delle foto?

Cominciamo dai test con la mira ottica Smile

Piccola premessa con chi frequenta poco il forum: non potete comparare questi test con quelli presenti in rete su dpreview.com e altri siti. Nel caso della mia prova si tratta di test casalinghi, effettuati su una mira ottica stampata con una ink jet su carta fotografica; niente a che vedere con i test di laboratorio effettuati in rete, in condizioni diverse e con mezzi diversi. Scopo delle mia prova, più che altro, è verificare, a parità di condizioni, quanto renda l'ottca della s6500 alle due focali estreme. Nulla di più.

Ho effettuato gli scatti alla minima e alla massima focale; il risultato per certi versi è inaspettato.

Andiamo per ordine:

risoluzione verticale a 28 e 300 mm:



risoluzione orizzontale a 28 e 300 mm



risoluzione centrale a 28 e 300 mm


risoluzione ai bordi a 28 e 300 mm


E adesso le stesse prove, effettuate in RAW:

risoluzione verticale a 28 e 300 mm:



risoluzione orizzontale a 28 e 300 mm



risoluzione centrale a 28 e 300 mm


risoluzione ai bordi a 28 e 300 mm


Il risultato inaspettato è che - globalmente - la s6500 va meglio in tele che in grandangolo. Se infatti è vero che alla minima focale l'obiettivo risolve qualche linea di più al centro è altrattanto vero che ai bordi non c'è alcun paragone: il tele stravince; mediamente, quindi, si avrà una immagine più equilibrata su tutta l'area del fotogramma.

Eccovi adesso un test sulle sensibilità iso ed i settaggi della nitidezza (Hard, Normal e Soft)

La scena fotografata è questa:



Quelli che seguono sono dei crop tratti dal JPG a 1600 iso; pubblico solo quelli a nitidezza Hard e Soft, per cogliere meglio le differenze:









La prova conferma quanto già detto altre volte sul forum: alle alte sensibilità il settaggio HARD introduce una serie di artefatti molto sgradevoli se si guarda la foto a piena risoluzione; il settaggio SOFT è nettamente più pulito. Non sono però del tutto sicuro che lo stesso discorso valga necessariamente anche per la stampa; non sarebbe la prima volta che immagini brutte al video trovino il proprio riscatto su carta fotografica. Se qualcuno di voi, che magari è intenzionato a comprare la macchina, ha soldi da spendere e fa un paio di stampe di prova prima dell'acquisto... Wink

Come detto, si tratta di una serie limitata di crop; però agli indirizzi che allego qua sotto troverete la serie completa di TUTTE le foto, compresi i RAW, a tutte le sensibilità e a tutte le impostazioni

http://www.speedyshare.com/397208486.html

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Scaricatevi le foto e guardatele con tranquillità; e già che ci siete, guardate pure queste altre:



1/12 di secondo, f2.8, 3200 iso... scattata in RAW e filtrata.

La cosa bella è che i colori rendono bene anche con la luce più strana; qua sono semplici lampadine a filamento (ma c'è il riflesso azzurrino di un televisore sulla sinistra); le altre di questo test erano con lampade neon e a risparmio energetico di vario tipo; situzione tutt'altro che semplice; ma il bilanciamento automatico pare rispondere comunque bene... Smile

PS: le variazioni di colore sul muro non sono rumore della macchina fotografica; si tratta di stucco veneziano; è pitturata proprio così... Wink

Altra foto: questa è stata scattata con una luce un po' migliore rispetto alle altre di questo 3D: 1/28 di secondo, f2.8, 3200 iso; scatto effettuato in RAW e filtrato opportunamente.




Ecco i RAW delle due foto:

http://www.speedyshare.com/457721435.html

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E ora una foto fatta in esterni Smile

1/120 di secondo, f4, 400 iso, focale circa 150mm equivalenti, scatto effettuato in JPG e assolutamente non ritoccato in niente, nemmeno i livelli:



Ecco un paio di crop:






Ancora:



l'originale è qua:

http://www.speedyshare.com/896404123.html

la versione in RAW:

http://www.speedyshare.com/470796258.html

un'altra, in RAW



da scaricare qua:

http://www.speedyshare.com/720239219.html


ancora uno scatto in RAW:



potete scaricarlo qua: http://www.speedyshare.com/804875239.html


altra foto, con relativo RAW.



Potete scaricare l'originale qua: http://www.speedyshare.com/962575735.html

Si tratta ancora una volta di una foto scattata in condizioni davvero estreme: 1/12 di secondo, f2.8 a 3200 iso Surprised Per il momento però cosa almeno è sicuramente assodata: i 3200 iso della Fuji s6500 non sono una bufala. In tutta sincerità non mi aspettavo risultati del genere, ma, a quanto pare, in queste situazioni la nuova macchina tira fuori più di quel che riusciva alla vecchia s5600 con 1600 iso; il balzo in avanti questa volta è netto e, a patto di usare il RAW, si ottengono foto ad altissima sensibilità che possono essere stampate anche in formati decenti

PS: questa convertire questa foto ho usato stepok's raw importer; molto molto semplice da usare e veloce; se ne parla qua:

http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=154192&highlight=raw


E ora qualche foto scattata a bassi iso:



L'originale lo trovate qua:

http://www.speedyshare.com/910736604.html

ExposureTime - 1/56 seconds
FNumber - 2.90
ExposureProgram - Aperture priority
ISOSpeedRatings - 100
Quality - FINE
Sharpness - Normal
White Balance - Auto
Color saturation - Normal
Flash Mode - Off

un'altra da scaricare, 100 iso
Massimo zoom; un po' sottoesposta, per preservare i bianchi



http://www.speedyshare.com/235204940.html

FUJIFILM S6500fd
ExposureTime - 1/420 seconds
FNumber - 4.90
ExposureProgram - Normal program
ISOSpeedRatings - 100
ExifVersion - 0220
ExposureBiasValue - -0.67
MeteringMode - Multi-segment
LightSource - Auto
Flash - Not fired, compulsory flash mode
FocalLength - 66.70 mm
Quality - FINE
Sharpness - Normal
White Balance - Auto
Color saturation - Normal


Altre due foto, poi basta per il momento; entrambe a 100 iso, ma in condizioni di luce diversa.





potete scaricarle qua:

http://www.speedyshare.com/802362338.html

http://www.speedyshare.com/729576913.html

Smile




questa è scattata a 400 iso



l'originale è qua: http://www.speedyshare.com/340594866.html

ExposureTime - 1/220 seconds
FNumber - 5.00
ExposureProgram - Aperture priority
ISOSpeedRatings - 400
MeteringMode - Multi-segment
LightSource - Auto
Flash - Not fired, compulsory flash mode
FocalLength - 6.80 mm
Sharpness - Normal
Quality - FINE
Sharpness - Normal
White Balance - Auto
Color saturation - Normal
Flash Mode - Off

La s6500, comunque, stupisce ancora una volta per la capacià di restituire ottime foto anche ad alte sensibilità: questa è una foto scattata a 1600 iso, in JPG



L'originale potere scaricarlo qua:

http://www.speedyshare.com/397300909.html

Vi lascio con due ultimi scatti, entrambi a 3200 iso:


Questo è stato effettuato in JPG, a luce ambiente e mano libera: 1/25 di secondo, f3.6; l'ho pure stampato in formato 20 x 30 e adesso è appeso nella cameretta dei bambini; onestamente la qualità, a quella dimensione, non è eccelsa, ma già a 30-40 cm non si nota nulla, e vicino al muro fa la sua bella figura; certo, l'avessi scattato in RAW...




Questo è stato scattato in condizioni ancora peggiori: appena 1/12 di secondo, f3.8, mano libera; lo scatto stavolta è stato effettuato in RAW (e si vede... )



Questi gli indirizzi per scaricare il RAW originale e la mia estrapolazione JPG, da cui ho ricavato la foto pubblicata:

http://www.speedyshare.com/698747664.html

http://www.speedyshare.com/198443855.html

Chiedo scusa se chiudo la serie di foto pubblicando ancora una volta due scatti ad alta sensibilità, ma onestamente è una delle caratteristiche che mi ha colpito di più in questa macchina.

A cento iso era logico aspettarsi buone foto, lo si pretende anche da una compattina economica; ma 3200 iso credevo fossero qualcosa da usare solo in caso di assoluta disperazione e a prezzo di compromessi molto pesanti sulla qualità; un bonus per le emergenze, in buona sostanza.

Invece mi sono reso conto che la macchina a quella sensibilità è ancora utilizzabile; in JPG fa quel che può, e se le situazioni di luce non sono davvero impossibili tira fuori foto dignitose, tranquillamente stampabili in formato 10 x 15 o anche di più; in RAW c'è un miglioramento avvertibile, e le stampe 20 x 30, accettando qualche inevitabile compromesso, non sono un miraggio.

Francamente è più di quanto mi aspettassi Smile



Vediamo di tirare le somme.

La s6500 è capace di dare vita a grandi foto e a volte stupisce per la qualità delle immagini che realizza.

Un paio di crop:











Si tratta di crop al 100%, senza nessuna correzione; la qualità, come si vede, è di tutto rispetto, tale che la foto potrebbe venire quasi stampata a piena dimensione, senza alcun ridimensionamento; abbiate presente che su un monitor da 17 pollici settato a 1024 x 768 questi crop equivalgono a stampe di un metro per 75 centimetri...

Le cose vanno così bene quando si utilizzano basse sensibilità e l'illuminazione è buona; con 100 iso di sensibilità minima la fuji s6500 ha una giornata fotografica abbastanza lunga già con la sensibilità più bassa, il che va a tutto vantaggio della qualità.

Quando l'illuminazione non è così buona le cose ovviamente peggiorano; gia a cento iso comincia ad entrare in azione il filtro antinoise, e l'immagine risulta pulita, ma un po' meno nitida:


Questa foto è stata scattata a 100 iso; nel complesso è una ottima foto, ma nelle sone meno illuminate il dettaglio è già minore rispetto ai crop visti prima, che avevano una illuminazione ottimale



Col salire della sensibilità, ovviamente, la qualità decade progressivamente; questi sono crop a 400 iso:





Nel complesso le foto a 400 iso sono utilizzabilissime anche per stampe di grande formato; ma la qualità dei crop, ovviamnte, è minore rispetto a quelle scattate a 100 iso

Tra l'altro nella Fuji s6500 è cambiata anche la modalità di gestione degli iso in modalità AUTO; adesso, se si mette la macchina su "auto" non è più possibile selezionare alcuna sensibilità diversa da quella automatica.

In "program", invece, non è più possibile selezionare la modalità "auto" e pertanto gli iso vanno scelti sempre a mano.

Onestamente questa innovazione non mi piace più di tanto; posso capire che Fuji, per non far combinare pasticci ai neofiti, abbia eliminato la lista delle sensibilità iso nella modalità "auto"; ma perchè togliere gli iso automatici nelle modalità "program" e, in genere, in tutte le altre modalità? La f30 ha una interessantissima opzione: iso automatici fino a 400; non capisco perchè non implementarla pure sulla s6500 Grat Grat

Certo, non è un gran problema; però a volte sarebbe stata una comodità in più.

Quando le condizioni sono critiche la s6500 evidenzia qualche problema di aberrazione cromatica; questo ne è un esempio, tratto da una foto in cui le condizioni di contrasto erano veramente terribili:



a dimostrazione della bontà dell'ottica, però, va notato che tale fenomeno, in condizioni appena un po' migliori è molto ben controllato o quasi inesistente:





Comunque anche nel primo caso un veloce intervento in PW migliora decisamente la situazione:


In RAW il discorso è ulteriormente diverso; la macchina mette una marcia in più ed il controllo sulla foto è totale; anche le alte sensibilità diventano utilizzabili, compresi i 3200 iso, come dimostrano i RAW che ho allegato a questa discussione.

Uno dei vantaggi del RAW è che baipassa il filtro antirumore che la s6500 utilizza in JPG.

Questo filtro automatico, ad onor del vero, funziona in maniera ineccepibile, e restituisce foto pulite anche ad alta sensibilità; però in qualche situazione esagera con la pulizia, e insieme al rumore cancella pure molti dettagli; sarebbe quindi auspicabile che Fuji desse la possibilità di disinserirlo, ma al momento ciò è possibile solo col RAW.

Ultima annotazione; rispetto alla vecchie s5000 e s5500 la s6500 ha una impostazione molto più "morbida", nonostante qualche commentatore in rede abbia detto che il JPG ha molto sharp già in qualità normale; ciò può dare l'umpressione di minore nitidezza rispetto ai vecchi modelli, ma in effetti basta guardare le foto a grandezza piena per rendersi conto di quanto dettaglio ci sia davvero.

Inoltre è migliorata la gamma dinamica; cosa intuibile visto che questo sensore parte da 100 iso e arriva a 3200, contro il range 160-800 della s5000; in pratica con la s5000 bisogna stare molto attenti alle alte luci, perchè il rischio di bruciarle è elevato; con la s6500 il problema è minore, anche se esiste sempre, come con tutte le digitali.

In genere, comunque, i colori della s6500 sono migliori, i passaggi tonali più delicati, la qualità globalmente superiore, specie se si sfrutta il RAW.

Insomma, gli anni non sono passati invano, e l'evoluzione dei sensori ha fatto passi avanti non solo nell'affollamento di pixel Smile


Una gradito miglioramento rispetto al modello precedente è il flash; se il flash della s5600 non mi ha mai entusiasmato, ritengo che quello della s 6500 sia uno dei punti di forza. Particolarmente interessante è la funzione "natural light" che permette di scattare due foto in successione; una senza flash e l'altra col flash; la macchina bilancia in modo equilibrato la luce ambiente con quella del flash, dando risultati come questi:







Come si vede, il flash non sovraespone mai il soggetto, ma regola la quantità di luce emessa in funzione di una corretta esposizione, lasciando alla luce ambiente il compito di illuminare lo sfondo; nella prima foto ero a circa un metro, ma nessun particolare è stato "bruciato", nonostante gli 800 iso dello scatto; nel secondo esempio la distanza era pressappoco la medesima, ma nella foto senza flash il fondo è sovraesposto a causa del fax nero, che sarebbe venuto sottoesposto se la macchina avesse calcolato l'esposizione sullo sfondo; col flash, invece, sia il fax che lo sfondo sono correttamente esposti, senza sbilanciamenti e bruciature

Altro esempio.
Mio figlio è a pochi centimetri e ho scattato a 400 iso, ma non vi è nessun segno di sovraesposizione sulla pelle


Le macchinine sono ancora più vicine di mio figlio ed hanno parti riflettenti che potrebbero facilmente "bruciarsi", specie con una sensibilità iso alta come quella che ho usato io (sempre 400 iso); ma l'esposizione rimane eccellente


Il paraluce a petalo (molto bello, a dire il vero) non influisce con la luce del flash, quindi può essere montato in maniera permanente, a protezione della lente.


Adesso parliamo dello zoom digitale.

Una doverosa premessa; molte volte si sconsiglia l'utilizzo dello zoom digitale perchè questo accessorio altro non farebbe che ritagliare un "crop" dal fotogramma e ingrandirlo tramite interpolazione; il risultato sarebbero foto sgranate e inguardabili, di pessima qualità; la conclusione è che in pratica lo zoom digitale non servirebbe a niente e tutto il processo di ritaglio e ingrandimento potrebbe essere fatto molto meglio in sede di post work, al PC.

Tali considerazioni hanno un loro fondamento, ma non possono essere applicate indiscriminatamente a tutte le macchine fotografiche.

Nel caso delle Fuji ci sono due particolarità da tener presenti:

-1) Lo zoom digitale non si limita a croppare la foto ma misura la corretta esposizione sulla scena effettivamente inquadrata; considerato che lo zoom digitale riprende solo il 25% del fotogramma ciò è importante; la misurazione della luce sarà effettuata unicamente su quel 25%, e non sul restante 75%, che a noi non interessa.

-2) La particolare struttura a nido d'ape del superCCD Fuji produce un output pari al doppio della dimensione nominale; nel caso della Fuji s6500, quindi, il file prodotto nativamente è di 12MP (infatti in RAW i file sono di questa dimensione, non di 6MP); tale file, in realtà, non contiene le informazioni di un 12MP "vero", ma ne contiene circa 1/3 in più rispetto ad un normale 6MP; in pratica le informazioni saranno pari a quelle contenute in un normale file da 8MP, più o meno.

Cosa fa lo zoom digitale? butta via tre quarti di foto e ritaglia solo un crop centrale pari al 25%; nel nostro caso, visto che il file di output originale è di 12MP, resta un crop da 3MP; ciò significa che se settate la macchina a 3MP con lo zoom digitale non avrete alcuna interpolazione software, ma semplicemente un ritaglio del file originale prodotto dal sensore (se invece la settate a 6MP ci sarà effettivamente un ingrandimento ulteriore via software, con conseguente perdita di qualità).

Il file da 3MP ottenuto, però, per la particolarità appena spiegata, non è un file da 3MP "veri", ma ha circa 1/3 di informazioni in meno; in pratica equivale a un file da 2MP; che non sono affatto pochi; 2MP consentono tranquillamente di stampare in formato 20x30CM; io molte volte l'ho fatto anche con foto da 1 solo MP, con risultati più che buoni; l'importante è che la foto sia scattata bene e l'obiettivo sappia il fatto suo; e su questo secondo punto, nel caso della s6500 non ci sono problemi, come abbiamo già visto.

In conclusione: vi consiglio di utilizzare lo zoom digitale con impostazione a 2 o 3MP; a due MP avrete una foto molto buona, pari a una normale foto da due MP scattata con una buona macchina; a 3MP avrete semplicemente un ritaglio del file originale generato dalla macchina, senza ingrandimenti o ridimensionamenti (e forse è la migliore soluzione); a 6MP avrete un file ingrandito dalla macchina via software, ma senza alcun incremento di informazioni reali.

Ed ora un paio di foto; purtroppo quando le ho riprese pioveva, quindi i colori non saranno eccellenti, ma per il nostro test vanno bene. Appena avrò possibilità, quando spunta il sole, farò qualche altro scatto se volete.


In ordine: prima la piena focale ottica (300mm) e poi lo zoom digitale (600mm)




qui potete scaricare tutta la serie di queste foto: nitidezza Hard, Normal, Soft, 2MP, 3MP, 6MP: http://www.speedyshare.com/308707433.html

Seconda foto:


Qui potete scaricare la serie a 2MP: http://www.speedyshare.com/835550237.html

Terza foto:


Qui potete scaricare la serie a 2MP: http://www.speedyshare.com/983988767.html

Vi linko infine un altro paio di scatti a tre MP per saggiarne ulterirormente le caratteristiche sul file originale della macchina:


Questa foto:


La trovate qua: http://www.speedyshare.com/447878748.html



Quest'altra:


La trovate qua: http://www.speedyshare.com/142198389.html

Noterete che l'originale a 3mp, pur essendo non disprezzabile, non ha il massimo della qualità; ciò perchè, come spiegato, la quantità di informazioni effettivamente presenti equivale a quelle di un file da 2mp; ciò però, come potete vedere dalle foto ridimensionate che ho postato qua sopra, non pregiudica affatto la resa in fase di stampa della foto, di buona qualità fino a 20 x 30 cm.

E adesso un confronto tra lo zoom ottico e quello digitale; guardate questa foto:



Ne ho realizzata una con il massimo zoom ottico (300mm equivalenti) e una col massimo zoom digitale (600mm equivalenti); ovviamente per ottenere la stessa inquadratura con lo zoom digitale mi sono dovuto porre ad una distanza più elevata.

Qua sotto trovate le due foto, realizzate a 2MP:

zoom ottico http://www.speedyshare.com/627383247.html
zoom digitale http://www.speedyshare.com/927485792.html


Qua invece, altre due foto, realizzate a 3MP:

zoom ottico http://www.speedyshare.com/627383247.html
zoom digitale http://www.speedyshare.com/885209126.html

Potrete notare che tra gli scatti a 2MP le differenze sono minime; quella eseguita con lo zoom digitale è impercettibilmente più impastata; ma considerando che abbiamo utilizzato appena il 25% dell'intero fotogramma la cosa mi pare più che accettabile; in pratica è indistinguibile da una normale foto scattata a 2MP con la s6500.

Le differenze tra gli scatti a 3MP sono invece maggiori; quella effettuata con lo zoom digitale ha una qualità sicuramente accettabile, ma è decisamente più impastata rispetto a quella a 3MP eseguita con lo zoom ottico.

Qualche crop:

300mm ottico 2mp - 600mm digitale 2mp



300mm ottico 3mp - 600mm digitale 3mp



Ora qualche test supplementare con un aggiuntivo ottico; il grandangolare Raynox DCR720.

Si tratta di un buon aggiuntivo che, però, ha il diametro di 52, contro i 58 della s6500; questo significa che vignetta in maniera evidente:



Non tutto è così drammatico come potrebbe però sembrare; basta correggere la distorsione a barilotto con un programma di fotoritocco e quasi tutta la vignettatura scompare; sotto posto un raffronto tra lo scatto corretto dalla distorsione e uno effettuato col 28mm originale della s6500; l'angolo di campo abbracciato è decisamente maggiore, come si può vedere




Purtroppo un po' di bordo scuro rimane; nella maggio parte dei casi sarà correggibile facilmente con un po' di clone; abbiate presente, comunque, che ho effettuato la prova tenendo l'aggiuntivo con una mano, in quanto non mi è ancora arrivato l'anello di raccordo, quindi il raynox non è centrato perfettamente; avvitandolo in maniera corretta la vignettatura dovrebbe ulteriormente diminuire o quantomeno essere più regolare e ancora più facilmente eliminabile.


Queste erano le noitizie peggiori, e riguardavano l'utilizzo della s6500 nel formato 4/3

Le notizie migliori sono che utilizzando il formato 2/3 il problema della vignettatura scompare:







...ragazzi, stiamo viaggiando a 21mm equivalenti...

Per finire, un test sullo sfocato nei ritratti: il timore era che, a causa del diaframma più chiuso alla massima focale, la s6500 potesse andare peggio da questo punto di vista rispetto ai vecchi modelli della serie s5***.
Ecco il risultato: massimo zoom e massima apertura di diaframma per entrambe; prima la s6500 e poi la s5000




L'inquadratura non è perfettamente identica perchè la s5000 inquadra solo il 90% della foto e quindi diventa complicato calcolare in assoluto quanto avvicinarsi e allontanarsi per avere il soggetto della stessa grandezza; ma il risultato mi pare ugualmente abbastanza chiaro; la nuova s6500 non va peggio della vecchia s5000; sostanzialmente mi pare che il risultato sia il medesimo, nonostante il diaframma più chiuso Smile

CONCLUSIONI

Mi è piaciuto:
- qualità delle foto e dei colori, specie - in JPG - fino a 800 iso.
- ottimo flash, potente ma non brutale.
- bellissimo zoom con equilibrata escursione 28/300 e ghiera manuale per variare le focali.
- f 2.8 alla minima focale.
- filettatura per l'utilizzo di filtri e paraluce a petalo di serie.
- inaspettata qualità delle foto anche a 1600 e addirittura 3200 iso, in RAW.
- zoom digitale di qualità a due e tre MP.
- filmini con possibilità di zoom.

Non mi è piaciuto:
- mirino decisamente migliorabile; ci vorrebbe almeno quello della s9600.
- inutile pannello posteriore troppo grande; avrei investito nel mirino, come appena detto.
- filtro antinoise non controllabile in JPG; a volte attacca anche foto scattate a bassa. sensibilità; preferirei che si potesse escludere opzionalmente.
- f 4.9 alla massima focale.
- regolazione solo automatica degli iso in modalità "auto" e mancata modalità "auto" degli iso nelle altre modalità.
- un po' troppo grande; sono sicuro che avrebbero potuto ridurre almeno un po' le dimensioni.


NB: Il testo di questa recensione è stato tratto dal seguente 3D:

http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=161297

La discussione prosegue all'indirizzo indicato.


Ciao
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